Capitolo 83

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Davide rimaste esterrefatto, guardava le due ragazze e non capiva. Come poteva essere?

Caroli e la ragazza si guardavano e iniziarono a ridere.

"Ti presento Vanessa, la gemella di Barbara" disse l'ispettore

"Non capisco, ma io chi ho conosciuto?"

"Vuoi dire con chi ti sei intrattenuto piu e piu volte sessualmente e chi ha soddisfatto ogni tua pulsione?" disse Vanessa guardando Barbara e Debora con odio.

"All'inizio la mia sorellina, poi quando avevamo capito che potevi essere il nostro modo per  accedere al contenuto della cassaforte, abbiamo messo fuori gioco Barbara e ho preso io il suo posto"

"Devo ammettere che sei bravino a letto, ho dovuto limitarmi per sembrare la mia sorellina" lo guardò avvicinandosi e sfiorando il sesso di Davide.

"Non capisco come mai io , non potevate accedere direttamente voi alla cassaforte"

"No" rispose Caroli "Ci avevamo provato ma senza successo, poi abbiao cercato di convincere il tuo predecessore ma la nostra Vanessa ha esagerato a l'ha ucciso presa da un impeto di passione"

"Passione ... gli ha tagliato la gola" disse Davide, pentendosi subito di aver detto quella frase.

"Non  preoccuparti" lo interruppe Vanessa "sappiamo del sogno, stavamo infatti per rinunciarci quando dalle telecamere che abbiamo installato nel tuo appartamento abbiamo visto che avevi sognato la scena e avevi ripetuto il codice, che però non siamo riusciti a decifrare, quindi l'unico modo era far si che lo facessi tu per noi"

Davide si sentiva usato, ma quella non era la cosa piu importante, infatti bisognava uscire da li , e in fretta.

Purtroppo la situazione non era delle migliori, erano tutti intrappolati e non c'erano speranze che qualcuno venisse a salvarli. 

"Ma perchè lo fate, cosa vi serve il contenuto della cossaforte" Davide rimase a posta sul vago.

"Non ci serva il contenuto, ma ci serve quello che il contenuto dellla cassaforte può aprire" Caroli spinse Vanessa per farla tacere dicendo "Non sono cose che devono interessarti, dacci quello che cerchiamo e poi vi lasceremo andare"

"Ne dubito" pensò Davide

All'improvviso le luci si spensero e Davide sentì le corde allentarsi, era libero.


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