Capitolo 69

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Nell'auto regnava il silenzio. L'unico rumore che si percepiva era quello della città.

Barbara guardava davanti, come se tutto fosse normale come prima, ma per Davide tutto era cambiato.

Aveva tante domande da porle, ma nessuna certezza sulle risposte che avrebbe ricevuto, saranno bugie o la ragazza gli racconterà la verità.

Fino a poco tempo prima con Barbara era rapporto prettamente sessuale, ora invece erano morte della persone e lui rischiava grosso.

La macchina rallentò per poi fermarsi. Erano davanti al palazzo di Davide.

"Puoi scendere" gli disse la ragazza.

"Ma io ho bisogno di ri...." non fece in tempo nel terminare la frase che lei lo interruppe dicendo"Ora devo andare ma avrai le risposte che cerchi".

Davide entrò nell'appartamento, era tutto come lo aveva lasciato, era come se nulla fosse accaduto.

Valentina lo accolse abbracciandolo. Il caldo abbraccio della ragazza allontanò come per magia tutti i pensieri che aveva, il profumo della la ragazza lo avvolse e lui chiuse gli occhi dimenticando le parole misteriose di Barbara e la misteriosa morte di Laura.

Davide respirò lentamente, avidamente quel profumo. Affondò il suo viso cui capelli profumati della ragazza. 

"Tutto bene" chiese la ragazza.

"Si, ora si. " stava troppo bene per rovinare quel momento.

"Ah è arrivato un pacco per te" disse la ragazza con la sua allegria contagiosa. "Guarda è proprio qui sul tavolo..." la ragazza non fece in tempo a terminare la frase che il ragazzo la tirò a se e la baciò.

Valentina lo fissò negli occhi, Davide la guardò a sua volta. L'attrazione tra i due era tangibile.

Valentina sapeva ciò che gli piaceva e come farlo sentire a suo agio e rilassato. Lo prese per mano e lo portò verso il divano, li la ragazza si spogliò mettendo in evidenza tutte le sue forme. Si mise a pancia in giù aspettando il suo uomo. Davide si mise dietro la ragazza  e iniziò a baciarla dolcemente da dietro.  Sentiva il sapore della ragazza riempirgli piacevolmente la bocca. Poi si alzò e la penetrò da dietro. Sentiva il sesso della ragazza avvolgerlo piacevolmente con forza. Lei accentuava ogni suo colpo accompagnando il movimento. Sapeva come fare stare bene un uomo e quell'uomo sono io, pensò tra se Davide.

L'eccitazione aumentò sempre più  e di conseguenza il vigore con cui Davide penetrava la ragazza. Ecco sentiva che era al culmine dell'eccitazione. La ragazza estrasse il pende di Davide e lo mise dolcemente nella sua bocca. Iniziò a massaggiarlo con dolcezza con le sue labbra facendo arrivare Davide alla sua massima eccitazione. Il ragazzo gridò di piacere, mentre Valentina continuava a massaggiare con le sue labbra esperte il pene del suo uomo.

Davide e Valentina si distesero. Si baciarono. 

"Vado a farmi una doccia" disse lei "Ti aspetto" si alzò e andò verso il bagno.

Davide la seguiva e fissava quel suo corpo nudo perfetto.

"Ricordati il pacco" disse lei chiudendo la porta dietro di se.

Davide si alzò, andò verso al tavolo. Guardò il pacco, era indirizzato a lui, il mittente era Via Cimaspino 16.  Aprì il pacco, dentro c'era un badge e niente più. Davide mise il badge nel suo portafogli ed andò verso il bagno dove lo aspettava Valentina.





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