Desire

By mrs3dot14

938K 6.7K 113

Davide è un ingegnere, stimato, tutto il giorno in completo tra una riunione e l'altra, famiglia,figli , una... More

Desire
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 80
Capitolo 81
Capitolo 82
Capitolo 83
Capitolo 84
Capitolo 85
Capitolo 86

Capitolo 21

12.3K 85 0
By mrs3dot14

Davide si alzò presto per andare al lavoro, la notte era stata inaspettatamente movimentata. Barbara era stata particolarmente focosa e si era fatta dominare più e più volte ricreando la possibile violenza che qualcuno aveva avuto nei confronti di Sofia. Davide si sentiva appagato in ogni volta che la scena veniva rivissuta, nella mente gli compariva la ragazza in quella posa con lui che la possedeva. La cosa stranamente gli piaceva, benchè lo trovasse piuttosto macabro, fuori luogo e sopratutto non era da lui comportarsi così e avere simili pensieri. Purtroppo Barbara lo stava facendo percorrere sentieri inesplorati, ma il piacere che provava era troppo grande.

Passò davanti al bar dove lavorava la povera ragazza, un triste cartello ne dava la triste scomparsa "Chiuso per lutto". Andò subito a lavoro, non aveva neppure voglia di prendersi il suo solito caffè come se la morte della ragazza gli avesse tolto qualcosa dentro.

La giornata era stata un insuccesso dopo l'altro, aveva sempre l'immagine della ragazza seminuda riversa sul pavimento. 

Uscì presto dal lavoro non andò neppure a pranzo, rimase chiuso tutto il giorno in ufficio fissando il monitor del suo pc. Era quasi in trance. Aveva bisogno di cambiare aria. Prese il telefono e avvisò che il giorno dopo non si sarebbe recato in ufficio per motivi famigliari. Andò all'aereoporto decise di prendere il primo aereo in partenza, voleva stare da solo non voleva portare a casa da suo figlio e sua moglie quella suo sentimento di vuoto. 

"Il primo volo in partenza?" la ragazza lo fissava, era una domanda che non era abituata a sentire.

"Barcellona" 

"Ok, grazie, un biglietto"

Il volo fu breve, Davide fissava fuori dal finestrino le nuvole che disegnavano. Era un gioco che faceva spesso con il figlio e ora li da solo solo il pensiero di quei bei momenti lo rilassarono e per un attimo gli fecero dimenticare il perchè di quel volo.

Barcellona era caldissima, all'apertura delle porte dell'aereoporto una vampata di calore lo avvolse e gli portò via i pensieri come se quel calore li avesse bruciati.

Adorava Barcellona, ci era già stato una decina di anni prima, con meno problemi e più spensieratezza. Ne aveva ancora un bel ricordo.

Girò per le strade di quella splendida città senza meta per due ore poi andò nel primo albergo che vide e prese una camera. Uscì dopo un'ora dopo essersi fatto una doccia e aver riposto il suo completo grigio e averlo sostituito con una tenuta piu da turista che aveva comperato nel negozio all'interno dell'albergo maglietta,pantaloni corti e le sue immancabili ciabatte.

Prese la metro e andò a Barcelloneta, scese un locale a caso, ordinò un piatto di pesce del giorno che il cameriere gli aveva consigliato e rimase li a fissare il mare. La zona era stranamente silenziosa, personalmente se la ricordava più movimentata ma probabilmente era andato a mangiare troppo presto, ci sarebbero volute ancora parecchie ore prima che arrivassero i primi animatori della notte spagnola.

Chiuse gli occhi accarezzato dal rumore delle onde del mare e da una leggera brezza.

Qualcuno urtò la sua sedia facendolo sobbalzare. 

"Discúlpeme" 

Se non sbagliava doveva voler dire mi scusi in spagnolo. La ragazza era bellissima, capelli lunghi ricci carnagione scura, un bellissimo sorriso che risaltava sul suo splendido volto come la luna nel cielo. Indossava un vestitino semitrasparente, color nero con degli intarsi rossi, sarà stata molto giovane, con il suo corpo perfetto avrebbe potuto indossare tutto anche un sacco di iuta ed essere comune sensuale, almeno questo è quello che pensò Davide.

Era assieme ad altre ragazze, probabilmente delle sue amiche. 

"Nessun problema"  rispose Davide

"Italiano?" 

"Si, tu spagnola immagino, scusa ma il mio spagnolo fa schifo"

"Nessun problema" la ragazza evidentemente conosceva bene la lingua italiana

"Tu invece conosci bene l'italiano a quanto sento" 

"Ho degli zii che vivono in Italia"

"Carmen !" le ragazze la stavano chiamando

"Devo andare , alla prossima"

"Si, ciao.... Carmen"

La ragazza andò via accennando una corsa e facendo sparire all'orizzonte quel suo corpo spendido e quella sua gentilezza.

Continue Reading

You'll Also Like

8.5K 285 17
Giada, una ragazza di 19 anni, viene presa ad amici. Il suo percorso si rivelerà complicato, ma solo una persona lo renderà incredibile...
133K 3.9K 88
@charles_leclerc ha iniziato a seguirti
31.5K 1.4K 47
Chissà perchè la vita attrae sempre ciò che all'apparenza sembra così lontano. Due mondi opposti. Due vite opposte. Due nazionalità opposte. Due inte...
11.5M 14.5K 11
1º volume 𝑺𝒂𝒈𝒂 𝑯𝒂𝒓𝒓𝒊𝒔𝒐𝒏 ⭕️CARTACEO DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE E STORE ONLINE⭕️ Aria Davidson è un'aspirante fotografa senza prospet...