Solo un'ora e passata e ne mancano ancora altre undici dove lei potrà usare tutti i suoi poteri.
Dorotea : - Ci sarà pure qualcosa che ti convincerà ad accettare questa mia eredità -
Rose non accetterà facilmente e questo la nostra bisnonna lo sa bene per cui mi chiedo come intenda agire per raggiungere quello che si è prefissata.
Dorotea : - Con chi posso iniziare vediamo -
Ora Rose è di fianco a Dimitri che sta bene per fortuna ma si è molto spaventato, è frustrante come pur essendo vampiri non possiamo nulla davanti a lei.
Rose : - Tranquillo amore finirà, questo incubo finirà! -
Dimitri : - Finirà ma non sono sicuro di come possa finire tutta questa situazione -
Rose : - Ti ho chiamato amore, te me sei reso conto? -
Dimitri : - Certo sono mica rincoglionito ma in questo momento non riesco a pensare lucidamente -
Rose : - Quindi? -
Dimitri : - Ti amo anche io -
Non capisco il senso di tutta questa situazione, Rose e Dimitri come ogni due minuti ormai di confessano il loro amore e Dorotea non fa e non dice nulla. Ma si guarda intorno, guarda noi uno dopo altro. Sta pensando a qualcosa da fare ma fin quando non sappiamo cosa non potremo difenderci.
Dorotea : - Ami Dimitri! bene lo abbiamo capito tutti ma chi ami più di lui, Fredrick o Vlad -
Ci solleva da terra come prima ha fatto con Dimitri e ci tiene sospesi in aria mentre parla con Rose.
Rose : - Cosa vuoi fargli -
Dorotea : - Il tuo punto debole! I tuoi fratelli -
Rose : - Se credi che io accetterò ti stai sbagliando -
A quanto punto stende la mano destra con la quale tiene Fredrick verso la finestra e vediamo tutti il mio adorato fratello essere scaraventato tra le vetrate ed essere in sospeso nell'oscurità che c'è fuori alla nostra casa.
Vlad : - Frederick -
Dorotea : - Sai cosa succederà se lo lascio andare nelle tenebre -
Rose : - Riportalo dentro -
Dorotea : - Sai cosa voglio da te -
Nonno F : - È tuo nipote per l'amor di Dio -
Dorotea : - Da quando sei cristiano maritino mio, ho lasciato l'amore di Dio anni fa, la decisione ora spetta a Rose -
I momenti adesso sono ancora più tesi, mi sembra di sentire il battito accelerato di Fredrick lì fuori o forse è il mio che per la paura di perderlo è impazzito. Dovrei esserci io lì fuori non lui, dovevo morire pur di proteggerlo ed invece sono qui mantenuto in aria dal braccio sinistro di mia nonna Dorotea costretto a poter solo guardare senza nessun potere e nulla con cui contrattare.
Rose : - Non diventerò mai come te -
Nonna a questo punto non lasciò Fredrick che scomparve nel buoi e non capisco bene dove sia ma il braccio è ancora teso per cui lo sta tenendo ancora lei in quell'ammasso di buoi e ombre misto a tutta la cattiveria che può provare questa donna.
Dorotea : - Hai un'alta opportunità. cosa mi dici! -
Rose : No! -
Mio fratello riappare, ma solo per un secondo, solo per vederlo scomparire di nuovo ma questa volta il braccio non è più teso, questa volta lo ha lasciato andare nell'oscurità ed mio cuore si stringe e smette di battere per qualche secondo. Sento tutta la rabbia ed il dolore crescere e non capisco come riesco a muovermi ed avvicinare fino al suo corpo esile da umana moto simile a Rose per graffiarle con le mie unghie da vampiro il suo volto da lato a lato.