SOGNO

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La neve si fa sempre più fitta, io e Alisa siamo quasi a casa e spero di trovare tutti già dentro perché tra poco non si potrà più stare fuori.

Alisa: - Aspetta! -
Vlad : - cosa? -
Alisa : - Ho visto qualcosa laggiù! -
Vlad: - Io non vedo nulla! -

Alisa è convinta di aver visto un' ombra o qualcosa di simile arrivati a casa, stiamo passando per il retro della casa. Questa è anche la stanza dove mia madre anni prima aveva visto mio nonno dormire in una bara che non è stata mai spostata e mi chiedo chi possa passare per questa stanza buia e con questo brutto tempo fuori.

Alisa : - Sono convinta di aver visto qualcosa! -
Vlad : - Ti credo ma mi chiedo cosa potesse essere -

Passati per questa stanza arriviamo finalmente dagli altri che fortunatamente troviamo di fianco al camino.

Vlad: - Camino e cioccolata calda, bravi bravi non aspettate -
Rose : - Avevamo freddo non biasimateci -
Alisa : - Io mi aggiungo subito a voi -
Fredrick : - Anche tu Vlad dai -
Vlad : - Io ho delle cose da fare vi raggiungo più tardi -

In realtà potevo restare con loro, non ho cose urgenti da fare ma non mi va, preferisco invece stare un po solo con me stesso guardando gli inesorabili fiocchi bianchi scendere da questo cielo color latte.
Non so come mi addormento, di solito non riposo mai il pomeriggio ed anche di notte tendo a non dormire tanto ma questo pomeriggio è strano e pur non essendo stanco ma totalmente presente a me stesso mi addormento.

Fredrick : - Vald svegliati -

Mi sveglio molto confuso non capendo cosa sta succedendo.

Vlad : - Cosa? chi è?
Fredrick : - Da quando non riconosci neppure la voce di tuo fratello -
Vlad : - Ho fatto un sogno stranissimo -
Fredrick : - E queste sono le cose urgenti che dovevi fare -
Vlad : - Mi sono addormentato senza accorgermene...  -
Fredrick : - Niente scuse alzati che è arrivata l'ora di cena -

Ancora non mi rendo conto di come siano andate le cose, più che addormentato è come se fossi svenuto e adesso sono ancora un po' intontito.

Il sogno che ho fatto è stato strano e credo che se mai ho sognato nella mia vita questa è la prima volta che mi ricordo di averlo fatto. Nel sogno ero fuori seduto all'ombra di un pino, riconosco la strada di casa mi alzo e suono al campanello accorgendomi di non avere le chiavi, nessun mi apre per cui vado sul retro della casa per riuscire ad entrare. Qui vedo mia madre che mi sorride.

Vald: - Mamma! -
- vald amore mio -

Vedere mia madre nel pieno della sua giovinezza che mi sorride è la cosa più bella che potessi chiedere adesso.

Vlad: - Perché sei qui? -
- Per voi! Te, Fredrick e la piccola Rose -
Vald: - Papà dove? -
- Lui non ha un anima lui è un vampiro -

Dopo aver detto questa frase enigmatica per me lei volò quasi come un fantasma ed io la seguii, mi portò in quella che era la sua stanza quando ancora non era fidanzata con mio padre, poi in quella che ha condiviso con lui e senza darmi tempo per farle nessuna domanda partita di nuovo verso libreria.

- Ho passato più della metà della mia vita qui -
Vlad : - Perché sei qui -

Nessuna risposta ho avuto alle domande che le ho rivolto. E poi per ultimo mi fece correre verso la serra dove però mi lasciò solo e la voce di Fredrick mi ha svegliato.

Amare Un Vampiro 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora