Amare Un Vampiro 2

Due Ore

Come ho fatto a liberarmi dalla sua morsa dove non riuscivo a muovere neppure un muscolo non lo so, fatto sta che l'ho fatto e l'ho ferita anche se non le ho fatto nulla per me è una soddisfazione enorme anche se il dolore per la perdita di Fredrick aumenta ogni secondo di più.

Dorotea : - Come hai fatto? -
Vlad: - Hai ucciso Fredrick! -

Ora la tristezza si sta trasformando in odio verso di lei, un odio grande che cresce ogni istante di più.

Dorotea : - Ucciderò anche te e tutti voi se sarà necessario -
Rose : - Tu non ucciderai più nessuno qui dentro! -
Dorotea : - Hai deciso di accettare? -
Rose : - No neppure per un millesimo di secondo -

Un piano, in questi momento non mi viene nulla in mente riesco soltanto a guardare la vetrata rotta ed il buoi che ha ucciso mio fratello. Vedo anche gli altri sconvolti e prima di tutti nonno Edmund e Roman. Ora solo alla fine della rampa di scale con lei e devo scendere giù dagli altri per poter pensare tutti insieme a qualcosa.

Dorotea : - Dove vai? -

Mi giro guardandola con uno sguardo mai fatto con il quale gli auguro la morte anche se in questo caso è già morta ma si è capito il senso. Lei continua a tendere il braccio per bloccarmi ma non funziona, non so per quale strano scherzo del destino ma ora i suoi poteri non funzionano più su di me e vedo un barlume di speranza in più rispetto a prima. Raggiungo gli altri proprio allo scoccare della seconda ora.

Alisa : - Sono le due! -

Mancano troppe ore per non fare nulla e stare qui a litigare con lei rischiando che faccia gravemente male a qualcun'altro di noi. Rose ha già qualcosa in mente, lo intuisco dall'espressione che ha assunto il suo sguardo ma non so proprio cosa voglia fare.
Ad un certo punto si alza e si mette alla fine della scalinata proprio davanti a lei che è all'estremità opposta.

Dimitri : - Cosa devi fare -

Il sistema di rigenerazione dei vampiri non è velocissimo ma comunanza efficace visto che ora Dimitri ha ripreso tutte le sue forze e le ferite sono sparite.

Rose : - Nulla, non voglio fare nulla! -

Dice stendendo poi le braccia davanti a se e concentrandosi su qualcosa.

Dorotea : - Cosa vuoi fare? Non hai nessun potere, se credi di riuscire a spingermi nelle tenebre qui fuori ti sbagli e anche se tu ci riuscissi esse non mi scalfirebbero -

Rose però non si ferma ed è sempre più concentrata anche se Dorotea non si muove di un centimetro per cui non credo stia riuscendo in quello che vuole.

Rose : - Ok è tutto inutile -

Dice dopo qualche minuto riposando le braccia tenute tese per tutto questo tempo.

Dorotea : - Cosa hai risolto? Sono ancora qui -

Dopo di ché mia sorella si avvicina a me e mi da una specie di coltello rudimentale fatto con non so cosa e lo nascondo rapidamente. Nessuna parola ma credo di dovrebbe colpire lei con questa sottospecie di pugnale o non so cosa.

Dorotea : - Riprendiamo i giochi piccola Rose, Vlad può essere anche neutrale ai miei poteri ma tuo nonno no -

Tende la mano e ancora nulla ma questa volta c'entra Rose, ha fatto qualcosa e ha funzionato e per adesso siamo più al sicuro di prima.

Dorotea : - Perché non funziona! Perché! -

Si sta arrabbiano ed anche molto ma non ci possiamo fare nulla, la morte di mio fratello non può andare sprecata, deve essere pur servita a qualcosa e ancora vedo che forse ce la possiamo fare.
Rose mi fa segno di quello che avevo già capito, alla prima volta buona devo ucciderla se così si può dire visto che è già morta con l'arma che mi ha dato.

Roman : - Mi dispiace per Fredrick -
Vlad : - Non ci pensare adesso, dobbiamo mettere fine a tutto per lui -
Roman : - Per lui -

Se sacrificando Fredrick credeva di demoralizzarci si è sbagliata alla grande perché ci ha messo solo ancora di più la voglia di lottare e di rendere tutto questo un'inferno per lei.