Davide si ritrovò solo legato nella stanza. Non ne sapeva il motivo sapeva solo che la ragazza sarebbe ritornata. La porta della stana si aprì, Laura entrò nella stanza si era cambiata era in tuta da ginnastica atillata quanto bastava per evidenziarne il corpo scultoreo. I piedi della ragazza erano scalzi e erano come se fossero sollevati da terar non emetteva alcun rumore mentre camminava.
La ragazza aveva in braccio un faldone, lo apoggioò al letto e slego Davide.
Davide si massaggiò i polsi che gli dolevano a causa delle manette.
La ragazza si adagiò sul letto. Lo fisava con i suoi occhi affusolati. La ragazza si giro per prendere il fascicolo. Davide le si avvicinò , il profumo della ragazza lo inebriò di piacere. Il piacere prese il sopravvento trasformandosi in passione..... prese la ragazza sui suoi fianchi. Lei gro il viso di scatto facnendo un sorriso che lasciava ben intendere le sue intenzioni.
Davide le sfilo i pantaloni, era senza intimo. Prese il suo pene turgido e iniziò a penetrare Laura da dietro. Lei apoggiò la testa quasi totalmente sul materasso alzando il sedere il piu possibile faciliando la penetrazione.
DAvide continuò a penetrare la ragazza che era li vogliosa per lui. Aveva sempre voluto possederla dalla prima volta in cui l'aveva incontrata, quella sua autorevolezza quella sua forza lo eccitava ancora di più.
L'eccitazione stava raggiungendo il suo apice, il ragazzo emise un urlo di piacere. Poi si apoggio delicatamete sul corpo caldo e umido della ragazza la quale si girò tenendo il viso soddisfatto di Davide tra i suoi seini e accarezzandolo con dolcezza. Il respiro di Davide si fece sempre più lento e così si addormentò.