sono coraggiosa e intelligente... sono divergente (divergent love story)

Capitolo 28

Era passato ormai un mese da quando io e Quattro ci eravamo messi ufficialmente insieme, ma il dolore per Eric era ancora forte.

Ogni volta che lo vedevo da solo o con la sua fidanzata mentre si baciavano e si abbracciavano, era come avere una coltellata nello stomaco... Era veramente orribile.

Per quanto cercassi in tutti i modi di amare Quattro come avevo amato Eric, non ci riuscivo.

Era troppo per me.

Nel frattempo avevo fatto pace con mio fratello che per il mio fidanzamento con Quattro non aveva fatto nessuna storia...

Intanto Josh si era dichiarato a Leila e si erano fidanzati...

Per riassumere tutti erano felici tranne me. Che avevo dovuto rinunciare al pensiero di amare una persona che non ricambiava i miei sentimenti...

"Perché la vita è così ingiusta" pensavo mentre vagavo nei corridoi.

Ero da qualche ora uscita dall'appartamento di Quattro dove eravamo restati a parlare per molto tempo.

Mi sentivo un po' incolpa nei confronti di Quattro dato che non lo amavo come avevo amato Eric, ma lui sapeva che ci sarebbe voluto molto tempo dato che i sentimenti che provavo erano veri e quindi doveva avere molta pazienza...

- no Josh, io non ci riesco più. Ho deciso che non voglio più mentire ed essere infelice vedendo mentre si baciano- una voce urlò alla fine del corridoio.

Mi avvicinai piano...

- calmati e non urlare così tanto. Comunque sai che le avresti potuto fare male-

- prima forse sì. Adesso non posso più tollerare la sua lontananza. Non mi importa cosa dici tu, io le parlerò e non potrai fermarmi- sentii la voce di Eric urlare.

Di chi stavano parlando? Forse... No, non era possibile, non potevo essere io... Anche se ...

- no, le farai del male-

- ti dico quello che avrei dovuto dire quella sera: io non le farò del male per niente al mondo- potevo sentire la rabbia nelle loro voci.

Mi avvicinai un po' di più e così li vidi...

Eric e Josh

- non farmi fare quello che dovrei per proteggerla...- disse Josh

- è grande abbastanza per prendere le sue decisioni. Facciamo scegliere a lei-

Eric incominciò a camminare per il corridoio ma Josh lo fermò dandogli un pugno.

Eric rispose e così incominciò una rissa tra i due.

Non volevo farmi vedere ma non potevo sopportare la vista di quei due che si picchiavano, così uscii dal mio nascondiglio...

- smettetela- mi misi ad urlare, ma loro non mi ascoltarono.

- basta, ragazzi, basta- continuavo ad urlare ma loro non mi volevano dare ascolto.

Gli corsi incontro cercando di mettermi in mezzo tra i due e farli staccare ma appena ci riuscii sentii qualcosa di duro colpirmi fortissimo sulla tempia.

- Annie- sentii la voce di Eric urlare.

Poi sentii le gambe cedere, il freddo del pavimento e tutto divenne nero