Capitolo 10

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Entrai nella sala di formazione per vedere Tom cadere dopo essere stato colpito da un pugno di Seth.

Povero Tom...

- stop, vince Seth- urlò Eric. Appena entrai Eric mi guardò e mi sorrise. Io ricambiai il sorriso e sentii le guance diventare rosse.

- Quattro, porta Seth in infermeria- Quattro annuì leggermente poi mi guardò e il suo viso si illuminò

- Annie, ti va di aiutarmi?- mi chiese.

- certo- presi il braccio di Tom e Quattro prese l'altro e uscimmo dalla sala.

- forse Tom dovrebbe fare un po' di dieta che dici?- chiesi a Quattro ridendo mentre entravamo nell'infermeria e posavamo il corpo del mio amico su un letto.

- concordo con te- mi rispose Quattro.

-aspettami qui, devo chiedere quando si dovrebbe svegliare il tuo amico qui presente e vado a vedere come sta Sally. Mi ci vorrà un minuto va bene?-

- va bene- gli dissi sedendomi sul letto dove dormiva Tom.

Quando non vidi più la sagoma di Quattro, mi stesi vicino a Tom. Guardai il soffitto per qualche minuto e poi chiusi gli occhi.

Ad un certo punto delle braccia mi presero in braccio. Quattro.

- guarda che sono sveglia. Mi stavo solo riposando un po' - dicendo questo aprii gli occhi e incontrai quelli blu di Quattro.

- lo so - mi disse sorridendo.

- allora perché non mi metti giù ?- gli chiesi ridendo.

- perché mi piace tenerti in braccio- mi rispose.

- mi dispiace dirtelo però preferisco tenere i piedi per terra- lui sbuffò.

- non posso tenerti ancora in braccio?- mi chiese cercando di fare una faccia da cucciolo.

- no, mettimi giù - gli ordinai ridendo.

- quanto sei scocciante- disse lui sbuffando e mettendomi finalmente per terra.

- ti va di fare la nostra passeggiata quotidiana ?- mi chiese sorridendo

-ovviamente - rimanemmo a vagare per i corridoi fino a quando non sentimmo delle urla e delle risa poco lontano.

- tanto non mi prendi.- una voce femminile urlava.

- e invece ti prenderò- una voce maschile rispondeva.

Apparvero due ragazzi dell'età di Quattro dall'inizio del corridoio. La ragazza aveva in mano un foglio che evidentemente era del ragazzo che la inseguiva.

- tanto non mi prendi - canzonava la ragazza.

- vedrai -

I due ragazzi ci passarono accanto. La ragazza per sbaglio mi spinse e io stavo per cadere a terra quando due forti braccia mi presero ed evitarono di farmi sbattere contro il terreno.

Quattro.

Mi prese di nuovo in braccio. I due ragazzi che ci erano passati vicino ormai erano andati via e adesso io e Quattro eravamo di nuovo soli. Le sue mani mi tenevano le gambe, le mie braccia erano avvolte intorno al suo collo e i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza.

- Ti ho già detto quanto mi piaccia prenderti in braccio?- mi misi a ridere e lui fece lo stesso. Lui si avvicinò ancora di più .

- Annie, devo dirti una cosa... -

- Quattro- una voce tuonò in tutto il corridoio. Quattro perse la presa sulle mie gambe e caddi per terra. Mi guardai indietro per essere sicura di aver capito di chi era la voce che ci aveva interrotto. Stavo sperando con tutto il cuore di essermi sbagliata ma non fu così.

sono coraggiosa e intelligente... sono divergente (divergent love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora