Capitolo 34

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Il giorno dopo mi svegliai tra le braccia di un Eric ancora profondamente addormentato. A quella vista non potei reprimere un sorriso.
Rimasi lì ad osservarlo per un po' e ad accarezzargli il viso, soffermando i sulle guance, le labbra il naso...
Quando guardai l'orologio sul comodino nero e osservai le lettere rosse lampeggianti che segnavano le 7:30 , decisi di alzarmi dal letto e di incominciare a cercare dei vestiti per andare a colazione. Quando tentai di alzarmi però due braccia muscolose mi presero per la vita e mi fecero sbattere delicatamente su un petto duro e allora rincontrai gli quegli occhi magnifici.
- cosa fai? Vai via senza salutare? Guarda che non mi accontento di qualche carezza- disse Eric sorridendomi.
- ma allora eri sveglio! Imbroglione! - feci finta di arrabbiarmi e mi girai dall'altra parte offesa e incrociando le braccia sul petto. Una mano mi prese da dietro e mi invase un calore in tutto il corpo.
- mi dispiace, ma tutte quelle coccole erano bellissime -
Mi morsi il labbro per non ridere e guardai in basso per non fargli vedere la mia faccia divertita.
- dai, mi perdoni?- Eric mise il viso nell'incavo del mio collo e incominciò a lasciarmi una scia di baci che andava dal collo alla guancia.
- guarda che se non rispondi potrei anche pensare di farti appendere dal baratro di nuovo sai? Oppure peggio- disse ridendo leggermente
- e cosa sarebbe peggio? - chiesi curiosa e stupita.
- il solletico - allora le sue mani incominciarono ad accarezzarmi i fianchi e a farmi divincolare tra le sue braccia e a ridere.
- o preferisci i pizzichi- sempre sui fianchi, cominciò a darmi leggeri ma fastidiosi pizzichi e mi divincolai di più facendo uscire dalle mie labbra piccoli urletti.
- devo arrivare a usare entrambi i metodi? - la risposta mi uscì spontanea.
- NO! Ti prego basta ! Ti perdono!- lui sorrise e smise di torturarmi.
- brava - feci il broncio e gli diedi un pugno leggero sul braccio ma lui fece come se gli avessi dato una carezza e sorrise divertito.
- non è giusto !-
- ci sarà un motivo se sono un capofazione tanto temuto-
- già. Sono sicura che potresti uccidere qualcuno con pizzichi e solletico-
Lui rise e mi abbracciò facendomi appoggiare la testa sul suo petto
Restammo così. Lui ad accarezzarmi i capelli e io che mi godevo le coccole con gli occhi chiusi. In silenzio. Senza problemi.
- tra un po' dovremo separarci... - interruppe il silenzio Eric tristemente.
- lo so - guardai l'orologio e sgranai gli occhi
- e anche abbastanza presto. Sono quasi le 8:30! Qualcuno ci starà cercando da ieri! O dio e se Max mi ha cercato per sapere la risposta per il posto di capofazione?! Cazzo Eric e se mi ha cercato Josh ?! Io che gli dico!! - mi alzai dal letto e mi rivestii velocemente con le prime cose che trovai mentre Eric mi guardava con un sorriso divertito sul volto.
- cosa c'è di così divertente?- gli dissi un po' irritata.
- sei bella- sentendo quelle parole mi calmai e lo guardai sorridendo.
- grazie- mi avvicinai e lo baciai.
- fattelo bastare per oggi. Ci vediamo a colazione- dissi staccandomi dalle sue labbra
- dovrò accontentarmi. Ci vediamo dopo. - mi baciò velocemente un'altra volta e poi mi lasciò andare.
Uscii dall'appartamento di Eric e corsi via verso la mensa.
Quando arrivai avevo il fiatone e dopo essermi calmata entrai nella mensa .
La prima cosa che vidi, fu mio fratello che si alzava infuriato dal suo solito tavolo e mi veniva incontro.
Aveva quella espressione. Quella di quando era arrabbiato. Quella di quando mi voleva dare uno schiaffo e Eric mi aveva salvato.
Poi vidi la mia salvezza.
Max che veniva anche lui nella mia direzione.
Corsi nella direzione di Max , controllando la posizione di Josh che stava accelerando il passo per raggiungermi. Sbattevo le spalle alla gente e chiedevo scusa in automatico mentre mi guardavo indietro. Poi sbattei contro Max
- heyyyy- dissi sorridendo.
- Annie, finalmente ti ho incontrato. Volevo chiederti se avessi preso un decisione .... -
- si ci ho pensato e ... - fui interrotta dalla voce di Josh
- Annie. Ciao- disse freddamente fulminandomi con gli occhi.
- Josh , tua sorella mi stava dicendo che aveva preso una decisione sulla mia proposta-
Josh cambiò espresso e mi guardò con occhi tra il preoccupato e lo stupito
- oh... Quindi hai deciso....-il ragazzo esitò a terminare la frase ancora molto colpito da quell'informazione.
- già - risposi abbassando lo sguardo e rendendomi conto che le mie scarpe erano diventate molto sporche e anche leggermente rotte . Forse dovevo procurarmene delle altre...
- su Annie , siamo curiosi di sapere la tua decisione- disse Max sorridendomi leggermente e facendomi distogliere lo sguardo dalle mie scarpe.
- si, io... Io voglio accettare la tua proposta-
Josh sospirò di sollievo e sorrise, Max spalancò gli occhi e mi guardò felice.
- la tua risposta mi rende molto lieto Annie, penso che saresti una buona collaboratrice. Non sei d'accordo Josh ? - mio fratello non rispose e continuò a guardarmi fiero.
Prima che qualcuno potesse dire qualcosa arrivò Sebastian da dietro e mi mise un braccio sulle spalle quasi in maniera possessiva.
- guarda un po' chi c'è qui. La piccola erudita coraggiosa. Allora sarai una candidata collega ?- chiese Sebastian ghignando.
Stavo per chiedere cosa significasse quel " candidata" , ma fui interrotta dallo stesso Sebastian che con una mossa fulminea era saltato sulla panca e aveva ottenuto l'attenzione di tutti.
- ragazzi e ragazze - incominciò con il solito ghigno in viso.- salutate la nuova candidata a il posto di capofazione. Annie! -
Un boato di urla di approvazione salì dai tavoli e sentii le mie guance diventare rosso fuoco. Delle braccia mi presero e mi fecero andare in aria. Incominciai a ridere e nella baraonda non capii più cosa stava succedendo ma era bellissimo lo stesso
Ad un lato della mensa poi vidi una figura che mi osservava.
Eric.
Sorrideva e quando vide che lo fissavo mi fece l'occhiolino e mimò con le labbra un " ti amo " .
Mi voltai dall'altro lato e vidi mio fratello che festeggiava con altre persone e urlava con loro.
Scesi dalle braccia della gente e mi diressi verso mio fratello che appena mi vide mi abbracciò di slancio.
- sono fiero di te- lo strinsi a me e gli baciai la guancia. Ci fissammo per un paio di minuti e poi ridemmo insieme. Nel frattempo la baraonda era quasi cessata e allora decisi di interrompere il silenzio con mio fratello.
-Josh , ma che significa che sono candidata a diventare un capofazione ?- Josh mi guardò e il sorriso sul suo volto scomparì. Allora si intromise Sebastian...
- significa che dovrai superare delle prove, una preparazione che ti dovremo dare noi capofazione e se non riuscirai a essere all'altezza... Non sarai un capofazione - il ragazzo mi guardò con uno sguardo maligno e sorrise divertito.
- ma lei sarà all'altezza- affermò una voce dietro di me e che mi fece sorridere.
Quattro.
Mi sorrise anche se capii subito che non era un sorriso vero ma anzi pieno di dolore
- e perchè ne sei tanto convinto?- chiese scettico Sebastian
- perchè lei è la migliore - una seconda voce anticipó Quattro nel rispondere. Eric.
- sono d'accordo - Josh si unì a Quattro ed Eric - ci riuscirai sorellina- mio fratello mi diede un bacio sulla fronte e sorrise
- adesso però è ora di andare. La tua preparazione inizierà domani Annie. E sempre domani avrai più informazioni su cosa dovrai fare . Ti conviene stare a riposo ancora per questo poco tempo - disse Max.
Mi andai a sedere vicino a Leila, Sil e Will che mi abbracciarono forte. Dopo incominciai a mangiare con vari pensieri nella testa su quella nuova prova.
Sarebbe stato un'altro momento difficile, faticoso, stressante forse... Ma ero sicura che sarebbe stato anche bellissimo ed emozionante come i mesi da trasfazione.
Mi sarei divertita molto, ne ero sicura .

sono coraggiosa e intelligente... sono divergente (divergent love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora