Capitolo 7

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Le mani mi sudavano, le braccia tremavano... Avevo paura. Ma dovevo farcela. Erano passati 5 minuti. Non ero molto stanca però la paura non aiutava.

Sentii un onda sbattermi sulla schiena. Era come se avere avuto una frustata con una frusta di ghiaccio.Neanche quella aiutava...

- vai Annie!- sentii una voce femminile urlare. Leila.

- puoi farcela!- ora era Sil.

Un'altra onda si schiantò sulla mia schiena. L'acqua mi penetrava oltre i vestiti che diventando bagnati si facevano pesanti e mi stancavano ancora di più le braccia.

- resisti ! Solo due minuti!- sentii dire Will. Solo due minuti... Era facile dirlo ma più difficile da fare!!

Un'onda più forte delle altre mi si schiantò addosso. Persi la presa della mano sinistra e rimasi appesa per una sola mano. Sentii un urlo. Leila .

- sto bene- urlai per tranquillizzarla. Ma non era vero.

Un'altra onda. La mano destra stava per cedere. Rimasi appesa solo per quattro dita .

Sarei caduta. Non potevo reggere più. Ero spacciata.

Chiusi gli occhi aspettando di non sentire più la barriera da sotto le dita e di sentire solo l'aria avvolgere il mio corpo prima di precipitare sulle rocce...

Avevo perso la presa quando una mano mi prese il polso e mi alzò. Un braccio mi aiutò a oltrepassare la ringhiera e mi ritrovai faccia a faccia con Eric.

- fine del tempo- mi disse. Caddi per terra stremata. Vidi le gocce d'acqua scendere dai miei capelli bagnati e far diventare il colore del terreno di una tonalità più scura. Vidi delle ombre venirmi vicino... Sil ,Leila e Will...

- grazie- disse Leila sorridendomi . Aveva l'occhio sinistro nero e non lo riusciva ad aprire, dal naso le usciva un rivolo di sangue e il labbro inferiore era spaccato... Ricambiai il sorriso

- non ti preoccupare... Posso dire che ne è valsa la pena... Avevo una grande voglia di dargli uno schiaffo- ridemmo insieme.

- tornate nella sala di addestramento. Dovrebbe esserci Quattro ad aspettarvi ... Ditegli che ho portato Annie in infermeria e continuate gli incontri-

Vidi i miei amici esitare prima di andare via e lasciarmi da sola con il nostro istruttore.

- andate ho detto- urlò Eric . Feci loro segno di andare e poi, quando tutti furono lontani , Eric mi prese in stile sposa e andò nell' infermeria.

Mi appoggiò su un letto e mi mise una coperta sulle spalle. Poi prese delle bende e una bottiglia di disinfettante.Non ci avevo fatto caso ma le mie mani erano piene di graffi e ferite varie. Un po' per l' incontro e un po' per lo sforzo della mia piccola gita al baratro.

Appena Eric cercò di prendermi la mano per disinfettarmi mi ritrassi

- non mi toccare- dissi e gli presi il batuffolo col disinfettante

-faccio da sola-

Mi guardò con occhi tra lo stupito e il divertito.

- sto cercando di aiutarti, sta zitta e fatti curare- mi disse con voce quasi arrabbiata riprendendosi il batuffolo

- se non fosse stato per te, non avrei le mani in queste condizioni.- ribattei.

Mi guardò ancora più stupito.

-quindi adesso è colpa mia vero?!- mi chiese con voce seccata.

- si- gli dissi. Guardai il viso di Eric. I suoi occhi erano diventati più scuri e stretti e il suo viso era diventato rosso per la rabbia.

- si può sapere quale problema hai?!! Se non sbaglio tu mi hai provocato e io non mi faccio mettere i piedi in testa da una ragazzina.- la sua voce era arrabbiata e stava quasi urlando.

Dopo quella frase non potevo più trattenermi.

- prima cosa non chiamarmi ragazzina. È poi non sono io quella ad avere problemi perchè quello sei tu. Non so cosa ti ho fatto ma è da ieri che continui a sgridarmi anche quando faccio bene. A provocarmi sempre anche quando stavo con mio fratello.A cercare di uccidermi facendomi combattere con Theo e facendomi appendere alla ringhiera del baratro. Vuoi proprio sapere quello che penso di te ? ti accontento. Penso che tu sia una delle persone più cattive, fredde,senza cuore...- urlai tutto quello che avevo provato in quei giorni e avrei continuato ma poi lui mi mise una mano sulla bocca per farmi stare zitta.

- tu non capisci proprio niente vero? Non sto cercando di farti del male. Voglio farti fare il meglio che puoi. Voglio farti diventare la migliore per aiutare tuo fratello ma soprattutto te. Ti ho sgridato ieri perchè sapevo che potevi fare di più e infatti dopo hai combattuto meravigliosamente. Ti ho fatto scontrare contro Theo perchè lui è uno dei migliori e poichè sapevo che potevi batterlo, saresti andata in alto alla classifica. Non sto cercando di ucciderti. Quando eravamo al baratro mi ero messo abbastanza vicino da poterti prendere se tu avessi perso la presa... È poi secondo te chi ha detto a Josh i tuoi risultati ? Quattro?-

Eric aveva detto a mio fratello che stavo andando bene? Ma allora ero davvero stupida! Come ho fatto a non capire niente?

Mi tolse la mano dalla bocca e mi medicò le mani nel silenzio più totale.Quando ebbe finito corsi via sussurrando un leggero" grazie"e andai nel dormitorio. Mi stesi sul mio letto e mi misi le mani sul viso...Ero stata una stupida.

sono coraggiosa e intelligente... sono divergente (divergent love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora