Capitolo 42

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Quella notte non riuscii a prendere sonno. Trovavo il letto scomodo, mi rigiravo e rigiravo alla disperata ricerca di una posizione, prima sentivo freddo e mi stringevo nelle coperte per cercare calore ma dopo poco tempo sentivo caldo e me le toglievo.
Ero riuscita solo ad appisolarmi una o due volte prendendo poche ore di sonno fino alle 5:30 quando riuscii finalmente ad addormentarmi veramente.
Fortunatamente, il giorno seguente era il mio giorno libero e quindi potei restare a letto fino alle 10:00 ma dopo, anche se senza molta voglia, mi dovetti alzare a causa del rumore della mia pancia che brontolava.
mi lavai, mi vestii e poi uscii dal mio appartamento e mi diressi nella mensa, dove trovai ad attenderei una scena alquanto insolita.
In un tavolo verso destra, si trovavano, seduti tutti insieme, Eric , Sebastian, Leila , Will e Sil, tutti rilassati mentre parlavano tranquillamente e lanciavano con gli occhi frecciatine piene d'odio ad un tavolo poco lontano composto da Quattro, Zeke , Josh , Shauna, Lynn , Uriah e una ragazza bionda che non conoscevo.
Dopo aver riempito il mio vassoio con una fetta della torta al cioccolato degli intrepidi e un succo di frutta, mi diressi verso il tavolo dove sedevano Eric e gli altri.
- buongiorno - dissi sedendosi nel posto tra Eric e Sil.
- ciao- disse Eric sorridendomi leggermente mentre gli altri si limitarono a un cenno o con la testa o con la mano, troppo impegnati a mangiare.
Io posi lo sguardo sul tavolo dove sedeva Quattro e feci al mio amico un cenno di saluto con un sorriso che lui ricambiò.
- come mai tavoli diversi?- chiesi guardando le persone che sedevano con me.
- io vicino a quelli non mi ci siedo - disse Sil indicando il tavolo di Quattro e lanciando ai ragazzi che lo occupavano uno sguardo pieno d'odio.
- idem - dissero Will e Sebastian guardandosi sbigottiti un secondo dopo aver parlato.
- non mi copiare- disse Sebastian
- sei tu che copi me- rispose Will
- non fate gli stupidi per cortesia- disse Eric guardando il suo piatto con indifferenza.
Il mio sguardo si posò su Leila che fino a quel momento non aveva detto niente ed era rimasta a guardare la sua colazione
- come mai non sei seduta con Josh- le chiesi dolcemente.
Lei deglutì, continuando a non guardarmi.
Posò le posate con cui stava tagliando le frittelle e congiunse le mani, portandosele sotto al mento.
Solo in quel momento notai le leggere occhiaie e gli occhi leggermente rossi, le labbra verso il basso in una smorfia di tristezza e che incominciarono a tremare come se stesse per scoppiare a piangere.
- ieri.. Ieri sera... Ci siamo lasciati- la sua voce era spezzata e la ragazza dovette mordersi le labbra per tentare di riottenere il suo autocontrollo - ha scelto loro a me- Leila deglutì e puntò lo sguardo verso Josh che intanto rideva con Shauna. - ha scelto lei a me- la sua voce vacillò di nuovo e il suo viso si abbassò nascondendo la lacrima che le stava scendendo sulla guancia.
Io le presi le mani e gliele strinsi forte.
- Leila...-
- se ha scelto lei a te è proprio uno stupido - una voce bassa vicino a me parlò inaspettatamente.
Eric.
Tutti lo guardammo sbigottiti per il suo intervento mentre lui osservava le sue uova nel piatto e si metteva in bocca un pezzo della sua fetta di pane.
- Shauna è una persona che non sopporto. Ieri si è messa a criticare Sil pur non trovandosi nella posizione di parare. Tutti sappiamo che non è mai stata una delle intrepide più forti, Anche durante l'iniziazione, pur essendo nata in questa fazione.Ha dovuto chiedere aiuto a Quattro per vincere i combattimenti. Invece tu e Sil siete riuscite a superare l'iniziazione senza problemi anche se avevate un istruttore come me che non vi ha dato vita facile. Pensa solo a scherzare con Zeke e gli altri. Josh è uno stupido a preferire quella a te-
Eric parlava come se stesse dicendo una cosa ovvia e non si fosse accorto che stava difendendo due delle mie migliori amiche a cui non aveva quasi mai rivolto la parola. Un leggero sorriso apparve sulle mie labbra sentendomi molto orgogliosa del mio ragazzo.
- Eric... Grazie... - disse ancora molto sorpresa Leila.
- già ... Grazie Eric - continuò Sil sorridendo verso il capofazione.
- eri anche tu un nato intrepido?- si intromise Will dopo aver messo un braccio intorno alle spalle di Sil.
Eric gli lanciò un'occhiataccia facendo capire al mio amico che si stava spingendo troppo oltre.
- scusa...- disse Will guardando verso il basso intimorito dallo sguardo del capofazione.
- trasfazione - rispose facendoci sorprendere tutti per la sua disponibilità di quella mattina.
- da quale fazione ?- chiese Sebastian dopo molti minuti di silenzio senza nessun timore del suo collega. - lavoro da mesi con te ma non l'ho mai saputo- il ragazzo biondo sorrise aspettando una risposta.
- erudita - Disse Eric con indifferenza.
Sebastian sorrise ironicamente- sul serio?- Eric ricambiò il sorriso mentre giocava con un pearcing sul sopracciglio.
Era così strano vederli mentre parlavano senza problemi e con aria serena. In tutti quei mesi negli intrepidi e con Eric, non avevo mai visto lui è Sebastian parlare così.
- sul serio. E ti dirò che ero anche bravo. Tutti pensavano che sarei diventato un medico o un ricercatore ... Ma non era la mia strada - rispose allora Eric continuando a fissare Sebastian - e tu?-
- Pacifico- quasi mi strozzai con il succo quando Sebastian pronunciò quella parola , facendo sorridere tutti con la mia faccia sbigottita.
- sul serio?- chiesi sgranando gli occhi.
- sul serio. - mi disse Sebastian ridacchiando leggermente.
- adesso è spiegato il perchè tu sembra quasi sempre un drogato spastico- disse Eric facendoci ridere mentre sorrideva.
- Annie- una voce molto familiare che proveniva da dietro mi chiamò.
Josh.
- perchè non vieni con noi ? Stiamo andando a farci un giro- mi chiese gentilmente quando mi fui girata ad osservarlo.
- okay andiamo tutti allora - gli risposi sorridendo ai miei compagni di tavolo, meno entusiasti di me.
- con loro?- chiese sorpreso puntando per un secondo lo sguardo su Eric e Sebatian che guardarono mio fratello rabbiosi a causa dell'interruzione.
Da dietro Josh vennero anche Lynn e Shauna.
- ma dai, sul serio? - si intromise la più piccola, Lynn. - capisco Eric ...forse...ma anche il mezzo pazzo e la bisbetica con il suo fidanzatino?-
In quel momento la rabbia che saliva non era per Lynn che non conosceva veramente quelle persone e che quindi non poteva veramente giudicare, ma per Josh che a causa di quella affermazione stava ridendo insieme a Shauna non importandosi minimamente dei sentimenti di Leila, che stringeva i pugni per darsi un auto controllo, o di chiunque altro.
Aveva ferito tutti. Me. Eric. Adesso anche Leila e tutti i miei amici.
Se preferiva loro a me anche io avrei fatto la stessa cosa.
- chi siete voi per giudicare delle persone? Le avete mai conosciute ? Conosciute veramente ? Josh, tu sei il peggiore di tutti. Ferisci chi una volta avrebbe dato la vita per te. Persone con cui pochi giorni fa scherzavi e facevi colazione. - poi mi rivolsi a Lynn e Shauna.- siete così certe di essere migliori di loro? Di una ragazza che non ha avuto bisogno di aiuto per entrare negli intrepidi? Di un ragazzo che non cambia per gli altri anche se ha ... Molte stranezze? Avete ragione loro non sono migliori di voi, di più-
Sentivo le guance rosse per la rabbia, le tempie pulsare, i pugni tanto chiusi da conficcarmi le unghie nella carne.
Senza dire un'altra parola i tre ragazzi andarono via.
Dopo pochi secondi una mano grande, con piccoli tagli e calli ma molto delicata e morbida, mi prese dolcemente il polso.
- seguimi- la voce bassa di Eric mi sussurrò quelle parole mentre le sue dita si spostarono da polso per congiungersi alle mie.
Senza salutare gli atri, andammo via, mano nella mano e in un profondo silenzio.
Il ragazzo mi fece percorrere vari corridoi dove non incontrammo quasi nessuno e, dopo una ventina di minuti, fummo fuori la fazione, all'aria aperta.
- dove stiamo andando ?- chiesi guardandomi intorno.
- è una sorpresa. Fidati di me - Eric mi sorrise e mi fece l'occhiolino.
Percorremmo stradine che non conoscevo per poi arrivare dentro al boschetto dove da piccola andavo per nuotare nel lago. Ricordo ancora tutte le volte che mia madre mi aveva sgridata per essere tornata a casa tardi e completamente fradicia.
Fu proprio lì che mi portò Eric. Al mio lago.
Ci sedemmo sotto un albero, io tra le sue braccia e lui con il viso sulla mia spalla mentre mi dava tanti piccoli baci sulla guancia e sul collo.
Non parlammo molto. Non avevamo bisogno di parole.
- grazie- la mia voce interruppe il silenzio che si era formato un'ora prima.
- avevi bisogno di tranquillizzarti. Ho pensato che questo fosse il modo migliore- la sua mano mi accarezzò prima i capelli, poi la guancia e il tutto terminò con un bacio dolce che si prolungò per vari minuti.
Restammo sotto l'ombra di quell'albero finché non fu pomeriggio inoltrato e, quando tornammo nella fazione, mi venne in mente un tatuaggio incompleto che aveva aspettato troppo tempo per essere finito.
- devo andare- dissi sorridendo ad Eric che mi teneva stretta a se con un braccio sul mio fianco.
- dove?- mi chiese protettivo stringendo la presa e avvicinandomi ancora di più a se.
- segreto- dicendo questo, gli diedi un veloce bacio, sia per distrarlo dalla mia fuga sia per rassicurarlo, e corsi via, diretta al negozio di tatuaggi.
Dentro vi trovai una donna magra e muscolosa come ogni intrepida, con occhi neri come i capelli. Tori.
- dovrei terminare un tatuaggio,per favore.- dissi un po' in imbarazzo.
Lei mi sorrise e mi portò nella stanza dove c'erano tutti gli aghi e il materiale per i tatuaggi.
- dove ?-
- sul polso, vede?- le indicai la "A " che mi ero fatta scrivere durante l'iniziazione.
- vorrei aggiungere un "+E" - dissi sorridendo nel ricordare il nuovo tatuaggio che si era fatto Eric proprio nello stesso punto e che in quel momento era ancora coperto dal bracciale di pelle.
Mi sedetti sulla poltrona che Tori mi indicò e mi morsi il labbro appena la punta dell'ago mi toccò la pelle.
- vi amate molto- disse Tori quando aveva terminato il "+". Io mi voltai verso di lei e la guardai con un'aria interrogativa.
- come scusa?-
- ho fatto io il tatuaggio al tuo ragazzo. Sei molto speciale per lui. Non l'ho mai visto tanto preso da una persona . È molto... Innamorato- Tori mi sorrise mentre io arrossii.

-------- nota dell'autore-------
Buone vacanze a tutti! :) volevo scusarmi per il ritardo nel pubblicare questo nuovo capitolo e spero che i lettori che leggevano la storia, continuino a farlo e soprattutto che il capitolo sia di vostro gradimento.
Se a qualcuno piace l'attore Jai Courtney ( Che ha interpretato Eric nei film Divergent e Insurgent) piccola domanda:
Avete visto il nuovo film di Terminator dove ha recitato ? Vi è piaciuto come ha interpretato il suo personaggio nel film?
Se volete,commentate e votate :)

sono coraggiosa e intelligente... sono divergente (divergent love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora