Capitolo 9

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Il giorno dopo continuammo gli incontri. Oggi dovevo combattere contro Sally.

- non ti arrabbiare troppo dopo la tua sconfitta- mi disse lei mentre aspettavamo il nostro turno.

- non ti preoccupare perchè io vincerò- le risposi. Quando Eric chiamò il nostro combattimento , io è Sally ci dirigemmo verso il ring . Appena Quattro ci diede il via mi misi in una posizione guardia.

Sally sembrava un grande armadio ed era molto lenta. La colpii allo stomaco e poi le feci uno sgambetto. Lei cadde però prese il mio piede e mi butto per terra insieme a lei. Mi diede un pugno sul naso e poi uno sul labbro. Quando stava per darmi il terzo pugno lo bloccai e le torsi il braccio. Mi rialzai e prima che potesse fare qualcosa le diedi un calcio in faccia facendole perdere i sensi.

- stop- urlò Eric - vince Annie-poi si avvicinò a me e a Sally.

- bravissima- mi sussurrò nell'orecchio facendomi salire un leggero sorriso sul volto.

- Andiamo. Aiutarmi a portare Sally in infermeria- mi disse Quattro sorridendomi. Presi un braccio di Sally e Quattro prese l'altro . La issammo sulle spalle e ci incamminammo nei corridoi. Quando arrivammo in infermeria mettemmo la ragazza su un letto e Quattro incominciò a chiedere informazioni sulle ferite di Sally e degli altri iniziati a vari medici e infermieri. Guardai la ragazza stesa sul letto ancora incosciente ... Non le avevo fatto tanto male dopo tutto...

- sta sanguinando molto...- mi disse Quattro indicando il mio naso dopo aver fatto il giro di informazioni. Mi porse un fazzoletto

- grazie - risposi mettendomi il fazzoletto sul naso e macchiandolo di rosso.

- sei sicura di non essere un' intrepida nata? Picchi forte- disse Quattro ridendo. Un leggero rossore comparve sulle mie guance.

- qual è il tuo segreto?- continuò lui ponendo i suoi occhi blu scuro nei miei.

- uso anche il cervello oltre che i muscoli- risposi

- interessante- restammo insieme per molto tempo, come avevamo fatto il giorno prima. Passeggiando e parlando.

Quattro era molto simpatico e stavo bene con lui. Poteva sembrare freddo e taciturno ma in realtà parlava molto e poteva anche essere dolce. Mi faceva ridere parlando di vecchi iniziati pazzi o persone intrepide strambe. Oppure mi raccontava episodi di mio fratello che non sapevo, tipo di quando una volta era dovuto andare in giro per la fazione con le sole mutande poiché gli avevano rubato i vestiti...

A pranzo mi sedetti vicino a Sil e a Leila

- dove sei stata?- chiese Leila

-con Quattro- risposi mangiando il mio hamburger.

-oh... - Leila sembrava molto scocciata dal fatto che io sia stata con Quattro così tanto tempo e sembrava anche un po' ... Triste ... Poteva essere che la mia amica si era presa una cotta per il nostro istruttore? ... E io? mi ero presa una cotta per Quattro? Come potevo essere sicura dei sentimenti che provavo per lui ?

Qualcuno mi toccò la spalla.

- posso parlanti?- chiese Eric. Appena lo vidi mi batté il cuore ...

E per lui cosa provavo invece?

- certo- mi alzai e lo seguii in un corridoio poco illuminato

- cosa vuoi?- gli chiesi. Il suo volto era contratto in una smorfia di gelosia

- perchè passi così tanto tempo con Quattro ?- mi chiese con occhi pieni di rabbia ma con la voce più calma che potesse avere.

- cosa?- chiesi stupita di sentire quella domanda.

Lui mi sbatte al muro e mi si piazzò davanti mettendo le braccia ai miei due lati per intrappolarmi.

- perchè passi tanto tempo con Quattro - mi richiese più lentamente ma con voce più arrabbiata.

- perchè vuoi saperlo?-

- non farmi arrabbiare- si avvicinò di qualche centimetro.

- infatti ora sei tranquillo-

- non farmi arrabbiare - ripetè scandendo le parole . Il suo corpo caldo si avvicinò di più al mio. Il suo volto era a pochi centimetri dal mio.I miei occhi indugiarono solo per qualche secondo sulle sue labbra .

-rispondi alla domanda se non vuoi che ti faccia arrabbiare- dissi.

- io ho chiesto per primo- rispose lui

- perchè mi annoia guardare i combattimenti- risposi

Sentì la pressione del suo corpo scomparire insieme alla sensazione di calore .

- oh, va bene- si voltò per andarsene via ma io gli presi la mano e lo feci girare per farmi guardare negli occhi .

- tu però non hai risposto alla mia di domanda-

- è una cosa complicata - rispose lui avvicinandosi di nuovo.

-prova a spiegarmi- risposi avvicinandomi anch'io. Le nostre mani erano ancora unite e il cuore mi batteva all'impazzata.

- non so come dirtelo- le sue labbra erano ad un centimetro dalle mie...

- eccovi- Josh comparve dall'inizio del corridoio. Sia io che Eric facemmo un balzo all'indietro per allontanarci.

- che ci fate qui?- chiese mio fratello

- niente- rispondemmo all'unisono

- Quattro vi stava cercando, ha detto che mancate solo voi per continuare l'allenamento -

- allora meglio che ci sbrighiamo- dissi

- Eric , vai avanti per favore. Voglio dire una cosa a mia sorella ... Solo un minuto- disse mio fratello.

Quando Eric voltò l'angolo , Josh mi abbracciò forte.

- sono fiero di te - disse .

Ricambiai l'abbraccio e restammo così per un po' , poi lui si allontanò un po' e mi guardò negli occhi.

- meglio che tu vada, continua cosí ok? Voglio vederti tra i primi della classifica dopo la prima fase.

Mi diede un bacio sulla fronte e poi andai di nuovo alla preparazione

sono coraggiosa e intelligente... sono divergente (divergent love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora