Capitolo 35

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"Buona estate ragazzi" queste furono le ultime parole che sentimmo quella mattina. Quella stupenda mattina piena di sole e di risate dovute all'estate. Sono passati due giorni da quelle tre parole. E sono due giorni che siamo a mare.

"Ma se andassimo a giocare con quei ragazzi lì?" Chiesi ai miei amici guardando un gruppo di ragazzi che giocavano a pallavolo.

"Io non vengo" disse Fabio mettendosi gli occhiali da sole. Inutile dire che Sofia rimase con lui.

Da poco Sofia ha raccontato che,il fatidico ragazzo di cui si era innamorata perdutamente,era proprio il biondo.

Io,Matt e Lucrezia andammo verso i ragazzi.

"Hey,possiamo giocare?" Chiesi guardando il ragazzo che teneva la palla.

Sembrava uno di quei soliti ragazzi che troviamo nei libri. Alto,bello,capelli biondi. Il tipico ragazzo che andava dietro a tutte.

"Sicura di saper giocare?"

Ah,dimenticavo,il tipico ragazzo stronzo.

"Paura di perdere tesoro?" Chiesi prendendo la palla dalle sue mani.

"Alessandro,finiscila! Falli giocare con noi." Disse il ragazzo che si trovava alle sue spalle.

"Ti ringrazio" dissi sorridendo al ragazzo. Quest'ultimo aveva un piercing al labbro,i capelli mossi erano legati indietro in un piccolo codino.

"Bene. Tu,tu e tu con me" disse il biondo davanti a me che,grazie al ragazzo con il codino,avevo scoperto si chiamasse Alessandro.

Si chiamò in squadra due ragazzi e Lucrezia che,quasi spaesata,andò dall'altro lato della rete.

Con me,invece,rimasero Matt,il ragazzo con il codino e una ragazza dai lunghi capelli biondi.

"Sono Alessio" disse il ragazzo con il codino avvicinandosi a me.

"Giada" gli sorrisi prima che Alessandro mi richiamò per decidere chi dei due avrebbe dovuto battere per primo.

"È indifferente,scegli tu" dissi scrollando le spalle.

"Battete voi" disse facendomi l'occhiolino,cosa che mi fece roteare gli occhi.

Diedi la palla ad Alessio,che si trovava in posizione di battuta ed io mi andai a mettere sotto rete. Matt e la ragazza,invece,erano in zona di ricezione.

"Palla!" Urlò Alessio buttando la palla dall'altro lato.

Lucrezia la prese in bager e la buttò dal nostro lato. Matt ne la passò,io gliela alzai e lui la ributtò dall'altro lato facendo punto.

"Sicuro di saper giocare?" Chiesi guardando Alessandro che fece un sorrisetto compiaciuto.

"Vedremo come andrà a finire,tesoro" disse ed io sorrisi.

"Vedremo." Sussurrai concentrandomi sulle azioni che stavano svolgendo.

   
                                       ***

Ultimo punto.

Ero in battuta.

Alzai la palla sulla mia testa,schiacciai.

Andò dall'altro lato della rete.

Toccò il terreno.

Avevamo vinto.

Matt e Alessio urlarono venendo verso di me che,invece,sorridevo alzando le mani in segno di vittoria.

"Beh,bella partita" disse Alessandro venendo verso di me progendomi una mano.

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