Capitolo 25

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Sentì dei rumori. Porte che sbattevano e urla provenienti dal piano di sotto.

Aprì gli occhi di scatto e mi voltai verso Marco.

"Li hai sentiti anche tu?" Chiesi vedendo che si era svegliato anche lui.

"Si,li ho sentiti." Disse lui togliendosi le coperte di dosso.

"Vado a vedere che è successo" dissi alzandomi dal letto.

"No,vado io. Magari è solo tua madre"

"Andiamo a vedere cosa sta succedendo al piano di sotto,okay? Io scendo. Non voglio sentire obiezioni" dissi aprendo la porta e,senza neanche aspettarlo,iniziai a scendere le scale.

"Mamma?"

Scesi gli ultimi due gradini e andai in soggiorno. Non c'era nessuno.

"Dovevi aspettarmi" disse Marco vendendo verso di me.

"Non c'è nessuno." Dissi voltandomi verso di lui.

"Cosa?"

"Siamo soli,non c'è nessuno in casa."

Lo oltrepassai velocemente e andai in cucina,niente. La macchina di mia madre non c'era sul vialetto di casa,segno che non è ancora tornata.

"È impossibile" sussurrai.

"Che sta succedendo?!"

"Doveva esserci qualcuno in casa,per forza." Dissi sedendomi in una delle sedie del tavolo.

"Tu li hai sentiti i rumori vero?" Chiesi guardolo e lui mi annuì senza proferire parole.

"Che cazzo sta succedendo?!" Alzai la voce sentendo un altro rumore.

"Marco se è uno scherzo non è bello." Dissi alzandomi per andare nell'altra stanza.

Non c'era nessuno e sembrava che tutto fosse al suo posto.

Forse sto impazzendo.

"Marco?" Chiesi sentendo l'ennesimo rumore accompagnato da una porta che sbatte.

"Marco?" Alzai la voce non ricevendo,anche questa volta,nessuna risposta.

"Vaffanculo." Sussurrai tra me e me,sentendo l'ansia salire. Mi sedetti sul divano cercando di restare calma.

Chiusi gli occhi prendendo qualche sospiro.

"Buh!" Sentì due mani toccarmi le spalle ed urlai di rimando.

Mi voltai trovandomi Matt e Marco che se la ridevano.

"Eravate voi due?" Dissi portandomi la mano sul petto,sentendo il cuore battere all'impazzata.

"Si" disse Matt ridendo.

"Che stronzi. Io stavo morendo dall'ansia" ribattei iniziando ad arrabbiarmi.

"E tu! Tu sei ancora più stronzo. Eri con me in camera e organizzi tutto questo quando io dormo?!" Dissi indicando Marco.

"Ti amo" disse ridendo lui.

"Ti odio" dissi io andando in cucina per poter prendere un bicchiere d'acqua.

Stronzi.

"Te la sei presa?" Chiesero i due sedendosi attorno al tavolo.

"Si" dissi voltandomi verso di loro,dopo aver bevuto, con le braccia incrociate.

"Dai! Era solo uno scherzo"

"Io stavo dormendo e inizio a sentire dal nulla rumori e urla,non è un bel risveglio."

"Andiamo,Giada! Fattele due risate" disse Matt buttandola sul ridere.

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