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"Mi prometti che non ucciderai nessuno?" Chiesi scendendo dall'auto.

"Bimba non ti assicuro niente" disse lui prendendomi per mano.

"Matt,entri anche tu?" Chiesi guardando il ragazzo.

"Secondo te? Se si mette male non puoi mica intervenire tu." Disse lui ridendo.

Decisi di non rispondere e iniziai ad avvicinarmi verso casa.

Salì i tre gradini avendo alla mia sinistra Matt e alla mia destra,con le mie dita tra le sue,Marco.

Presi le chiavi dallo zaino ed aprì la porta d'ingresso trovando Jason e mia madre seduti sul divano.

"Finalmente." Disse il ragazzo davanti a me,sorridendomi in modo malizioso.

"Jason,va via" dissi.

"Giada,no. Ti amo,okay?" Disse avvicinandosi verso di me ed io,istintivamente feci qualche passo indietro.

"Prova ad avvicinarti e ti finisce male." Mi si mise davanti Marco,tenendomi comunque per mano.

"State insieme adesso?" Disse Jason continuando a guardare me,facendo finta che Marco non esistesse.

"Si,stiamo insieme. Mi spiace,ma sei arrivato troppo tardi,vedi di scomparire adesso." Disse Marco ed io sorrisi leggermente.

"Beh,auguri. Ma,tesoro,apri bene gli occhi." Disse Jason volgendomi un'ultima occhiata prima di dirigersi verso la porta d'ingresso per scomparire dietro la porta. Ed,in quel momento,sperai scomparisse anche dalla mia vita.

"Grazie" dissi abbracciando Marco.

Lanciai un'occhiata veloce a Matt e gli sorrisi.

"Menomale che siete arrivati! Non sapevo più che cosa fare" disse mia madre ridendo facendomi sorridere.

"È già la terza volta che viene. È pazzo" dissi guardando mia madre.

"La terza volta?" Chiese Matt.

"Quando è venuto la seconda volta?" Chiese Marco subito dopo.

"Ieri mattina. Sono dovuta tornare a casa per questo." Dissi spostando lo sguardo sulle mie scarpe che,in quel momento,erano diventate particolarmente interessanti.

"Perché non mi hai detto niente?" Chiese Marco mettendomi due dita sotto il mento.

"Non volevo ti preoccupassi inutilmente" dissi alzando le spalle.

Lui non rispose,mi sorrise soltanto.

"Quindi? Voi due?" Chiese mia madre guardando me e Marco.

"Mamma!" La rimproverai sentendo le guance surriscaldarsi.

"Che c'è? Lo sai che io vi ho sempre visti bene insieme. Era arrivata l'ora" disse mia madre sorridendo felice.

"Non ci credo,anche mia madre è una Giarco." Risi facendo ridere Marco e Matt.

"I che?" Disse mia madre non capendo.

"Niente mamma,niente." Dissi scrollando le spalle.

"Vi lascio,devo andare a prendere tuo fratello a scuola. Ci vediamo dopo ragazzi" disse mia madre prendendo la giacca e la borsa per poi uscire di casa.

"Bene,che vi va di fare?" Chiesi guardando i due ragazzi.

"Io devo andare ad un allenamento,ho la prova oggi." Disse Matt

"Sono sicura che andrà bene,non sei tanto male." Dissi scherzando. Matt è davvero bravo.

"Ti ringrazio. Ma adesso devo andare,ci vediamo dopo" disse andando via anche lui.

"Beh,siamo soli" dissi buttandomi sul divano esista.

"Sei stanca?" Mi chiese Marco sedendosi accanto a me ed io mi distesi lungo il divano con la testa sulle sue gambe.

"Si,non sono riuscita a dormire questa notte." dissi sbadigliando

"Avanti,ti porto a letto." Disse lui alzandosi dal divano. Mise una mano sotto le mie gambe e un'altra dietro la schiena facendomi alzare dal divano. Intrecciai le dita delle mani dietro al suo collo,chiudendo leggermente gli occhi.

Salì lentamente le scale e,successivamente,aprì la porta della mia stanza. Mi distese a letto ed io staccai la presa da dietro il suo collo.

"Rimani con me?" Gli chiesi mettendomi sotto le coperte.

"Secondo te ti lascio da sola?" Disse lui ridendo.

Si mise anche lui sotto le coperte,mi cinse la vita con un braccio facendo aderire la mia schiena con il suo petto e portò l'altra mano sul mio viso,iniziando ad accarezzarlo dolcemente.

"Buonanotte,bimba" disse lasciandomi un bacio in guancia facendomi addormentare in pochi secondi.

Caro DiarioOnde as histórias ganham vida. Descobre agora