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"Ma stai scherzando? La pizza con le patatine è molto meglio di quello schifo di pizza con le verdure sopra!" disse Matt guardando Lucrezia,è da mezz'ora che i due litigano su quale sia la pizza migliore. La bionda prese la solita pizza vegetariana e Matt quella con le patatine sopra. Non appena Matt vide arrivare la pizza della bionda iniziò subito il dibattito.

"Ragazzi smettetela!Mangiate in silenzio." disse Marco tirando un piccolo schiaffo sulla spalla al cugino.

"Sono entrambe buone. Finitela di fare i bambini" rise Fabio facendomi ridacchiare.

"okay okay" dissero i due prima di continuare a mangiare la pizza ed io,bevvi un sorso dalla cocacola di Marco.

"Hey!" si lamentò lui voltandosi verso di me.

Io lo guardai con noncuranza,facendo finta di niente.

"Dimmi" gli sorrisi

"Sei assurda!" esclamò lui sorridendomi.

"Perché?" chiesi ridendo.

"Perché riesci a non farmi arrabbiare." disse dandomi un piccolo bacio a stampo.

"Guarda che se continui la consumi" rise Sofia bevendo dal suo bicchiere.

 "Magari è proprio questo che voglio fare"

"Magari te lo lascerò fare senza problemi" dissi ridendo facendolo sorridere.

"Quando vuoi" rispose Marco sorridendo ancora di più.

"Aspetta mi squilla il telefono." dissi sentendo vibrare il telefono nella tasca posteriore.

Lo presi e lessi il nome:

"Madre"   

"Pronto?" risposi. 

"Giada? Dove sei?" mi chiese lei.

"Sono al chiosco vicino scuola,perchè?" chiesi non capendo. 

"Jason è qui. Vuole vederti,ho provato a mandarlo via ma non se ne vuole andare. E' fermo ad aspettarti in soggiorno." disse mia madre sospirando. 

"Devi venire a casa." disse prima di chiudere. 

"Bene!" dissi sbuffando. 

"Jason è a casa mia,ancora. Devo tornare a casa." dissi prendendo lo zaino. 

"Come? Andiamo vengo con te." disse Marco alzandosi. 

"Guarda che non ti do le chiavi della mia macchina, vi accompagno io." disse Matt facendo di no con la testa.

"Sicuro?" gli chiesi. Non voglio che torni a casa solo a causa mia.

"Si,tranquilla." 

"Ci sentiamo più tardi." dissi salutando gli altri per poi avviarmi a passo svelto verso la macchina. 

"Non posso crederci che lui sia tornato di nuovo da te." disse Marco arrabbiato. 

"Hey,guardami." Dissi prendendogli il volto tra le mani.

"Non me ne frega niente di Jason,okay?"

"Lo so." Disse sospirando ed io mi alzai in punta di piedi per poterlo baciare.

"Ti amo." Disse lasciandomi un altro bacio.

"Ti amo anch'io" sorrisi.

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Caro DiarioWhere stories live. Discover now