Mi salvi un attimo prima, che tocchi la terra

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Intorno a me era tutto così sfocato al punto da non capire dove mi trovassi. Ma uno strano odore che conoscevo molto bene entrò a netto contatto con le mie narici, fino a farmele storcere.

Merda.
Non appena iniziai a guardarmi attorno con più attenzione, mi resi conto che ero finito di nuovo in quel posto di merda, e a pochi passi da me c'erano due macchine, pronte ad attendermi.

"Chriss cazzo fermati. Christian River ho detto ferma quel culo di merda"
Mi voltai infuriato piu che mai, e quei due paia di occhi si mostrarono nitidi ai miei.
"Luke! Cazzo, che vuoi?"
"Non salire in quella macchina, non fare una stronzata del genere proprio stasera"

"Non ho bisogno del tuo permesso, perciò levati dalle palle" il mio accento marcato, di fronte al suo italiano perfetto, era l'unico particolare che riuscii a notare.

"Cazzo Chriss, perché continui a essere cosi stronzo eeh?"
"Luke, risparmiami le tue stronzate"

Mi voltai, pronto ad andare lì dove ogni molecola del mio corpo stava bramando di essere. Ma la sua mano si fermò sulla mia spalla, facendomi voltare nuovamente, e azzerando ogni distanza.
"Vuoi farlo? Va bene, se è quello che vuoi non sarò io a trattenerti, ma ricordati che se il tuo maledetto culo sale in quel rottame, io farò lo stesso"
"Tu non farai Un Cazzo"
"Ooh invece si. Ma puoi sempre tirarti indietro River, ed evitare tutto ciò"
"Luke, non costringermi a metterti le mani addosso, e sparisci da qui"
"E tu non costringermi a trascinarti via di qui, perché sai bene che lo farò. Cavolo, sei fatto, stramaledettamente fatto di coca, che non puoi gareggiare, non stasera Chriss"
"Maledizione!" Strillai tirando un calcio contro un vecchio bidone, che ando' a sbattere contro il muro, fino a rotolare giu, creando un tonfo assurdo
"Devi smetterla di starmi con il fiato sul collo, e soprattutto di seguirmi ogni volta"
"Certo Chriss, lo farò quando tu smetterai di combinarti in quel modo, e sarai in grado di sapere quello che fai"
"Portami in un cazzo di bar, e fammi dimenticare che esisto, o ti giuro che ti uccido con le mie stesse mani, e credimi non avrò nessun rimorso, per portarti sulla coscienza"

Scattai da quel letto, con il cuore che mi martellatava nel petto, e il sudore che aveva ricoperto tutto il mio corpo.

Merda!
Portai le dita sui miei occhi, non riuscendo a credere a cosa era appena successo.

Ma preso da uno strano impulso, mi voltai leggermente, e mi resi conto di aver fatto solo un'incubo di merda, mentre dormivo al fianco di quella creatura che nonostante tutto, era ancora lì con me.

Mi persi a guardarla, al punto che quasi dimenticai cos'era appena successo nella mia mente.

Lei era lì, insieme alla sua infinita bellezza, completamente accovacciata al mio fianco, mentre la sua mano era nascosta sotto il mio cuscino.
Le sue labbra così carnose, e il suo petto completamente nudo, che si alzava e abbassava, mi fecero spostare lo sguardo, dato che ricordai ogni minimo particolare di ciò che avevamo condiviso, su quel cazzo di letto. E mi strattonai i capelli fino a farmi del male, al solo pensiero di chi ero diventato.

L'avevo scopata così tanto, da svuotare la mia mente e prendermi ogni parte di lei.
Ero stato un bastardo senza sentimenti, che aveva goduto come non mai, e lei non meritava un cazzo di animale come me.

E la cosa peggiore, era che nonostante tutto, non riuscivo a pentirmene, perché perdermi in lei, in quel modo, era stata l'unica cosa, che mi aveva fatto evitare di commettere una stronzata.
Al suo fianco per la prima volta avevo trovato il modo di impedire alla mia fottutissima rabbia, di prevalere su di me.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now