Se riuscirei ad Odiarti

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Divenni una trottola che viaggiava per la stanza.
Feci tutti i miei movimenti alla velocità della luce.
Per colpa di quel grandissimo Stronzo ero in perfetto ritardo, mentre lui molto sicuramente era gia a lavoro, dato che era scomparso con il mio computer.

Non solo mi aveva irritato la giornata, aveva avuto anche la grande idea di chiudersi nel MIO bagno, senza un vero motivo, e i tempi di Chriss erano sempre Indefiniti.

"fanculo!"

Afferrai la mia borsa, e scesi di corsa giù per le scale.
Come sempre la fortuna mi evitava alla grande, dato che non appena arrivai alla stazione dei bus erano gia tutti partiti
"GRANDIOSO!" esclamai quasi urlando.

Mi venne quasi l'impulso di chiamare Chriss e riempirlo d'insulti fino allo sfinimento,ma fui distratta da qualcuno.

"Hey...ciao!"
Mi voltai e al mio fianco trovai un ragazzo a dir poco carino, ma lo liquidai lo stesso.
"Non ho tempo per queste stronzate, scusami!"
Camminai a passo veloce, ma sentii una presenza alle mie spalle così mi voltai.
"Si può sapere che vuoi?"
"Prima di tutto Piacere Carter, tu sei?"
Alzai i miei occhi al cielo
"Sono una persona che è in fottuto ritardo"
"Potrei accompagnarti, se fossi piu gentile"
Lo fissai per bene aveva degli occhi verdi belli da togliere il fiato, i suoi capelli chiari li ricadevano sulla fronte rendendolo davvero sexy.

Poi ebbi un attimo di lucidita'

"Scusami,ora devo proprio andare"
"Non ti stuprero' nel tragitto, promesso"
Oddio, ero tentata ad accettare quel dannato passaggio. Si certo salire in macchina con un perfetto sconosciuto era una bellissima idea. Ma cazzo, ero in ritardo e lui non sembrava per niente un cattivo ragazzo
"Sbrighiamoci, ma scordati ogni tipo di gentilezza da parte mia"

Il tragitto fino alla casa editrice fu divertende per certi versi, Carter mi aveva fatto morire dal ridere raccontandomi alcune barzellette, con il suo accento americano.
"Lavori qui?" Mi chiese guardando stupito quell'immenso edificio
"Uno stage di sei mesi.."
"..Grazie per avermi accompagnato, mi hai salvato il culo"
Lui sorrise beffardo
"Ora potremmo uscire insieme, sai per sdebitarti"
"Grande Mossa Carter..ci penserò"
Non sarei mai uscita con lui, non avevo la testa per certe cose, la mia vita era gia abbastanza complicata.
"Vuoi dirmi almeno come ti chiami? O mi neghi pure questo?"
Allungai la mia mano verso la sua
"Piacere Alissa, spero ti basti"

Non appena entrai in ufficio, mi fermai sul posto,mentre la porta dietro di me fece un tonfo. A quel punto sentii tutti gli occhi puntati su di me ,che ancora ansimavo per la corsa.
Seduti alla scrivania c'era il signor River, seguito da Chriss e Mike
"Buongiorno Sign.River, scusi il ritardo ma ho avuto un contrattempo"
"Si sieda Signorina" Non sembrò incazzato, per questo obbediii senza dire una parola e mi sedetti insieme a loro.

"Hai fatto tardi Principessa?"
Mi sussurrò Chris, ed io lo fulminai con lo sguardo per poi portare l'attenzione su suo padre.
"Avete fatto un ottimo lavoro. Complimenti a tutti e due"
"Sé tutti e due, se ho scritto quasi tutto io" mi voltai di scatto verso quel cretino, e la mia bocca si aprì e chiuse un paio di volte finché sbottai
"Scusa come??"
"Ammettilo Alissa"
"Ammettere cosa? Che hai semplicemente scritto un dettato?"
"non è cosi, e lo sai" fece quel suo sorriso beffardo ed io mi voltai di nuovo dall'altro lato. Cercai di trattenere i miei impulsi, solo per rispetto di suo padre, altrimenti non sarai stata consapevole delle mie azioni.
"Vedo che le cose tra voi sono migliorate" ed ecco che anche suo padre, fece quel sorriso identico al figlio, non era possibile tenere a che fare con due River.

Ma per fortuna uno di loro prese il mio Pc, e sene andò lasciandomi insieme al mio nervosismo.

Non appena sentii la porta chiudersi, poggiai la schiena sulla mia sedia, iniziando a respirare.
"Non contraddirmi davanti a mio padre, chiaro?!"
"Ooh che paura! Se tu la smettessi di dire stronzate tutto questo non succederebbe"
"La tua acidità non avrà mai fine. Credo che dovresti scopare un po di piu" avrei voluto ucciderlo lì con le mie stesse mani.
"Questi non sono affari tuoi"
"Gia immagino la tua attività sessuale..pari a zero"
Ero arrivata al limite

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now