Bruciare Per Te

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"Sarò quel vento che ti porti dentro, e quel destino che nessuno ha mai scelto"

Due ore dopo, ero ancora distesa su quel letto, accanto a Jessica la quale non faceva altro che fantasticare su quel piccolo puntino, che in quel momento portava in grembo, ed io ero euforica quasi quanto lei, anche se tutto quel cambiamento nella sua vita iniziava a spaventarmi, diamine sarebbe diventata mamma a soli 19 anni, sapevo bene che entrambi sarebbero stati dei genitori fantastici ma era pur sempre una decisione importante che avrebbe cambiato per sempre la vita, ed io mentre la fissavo che sognava ad occhi lucidi quel visino del piccolino, non potetti far altro che ammirare quella coppia piu di ogni altra cosa.

Portai la mia mano, sulla sua pancia e iniziai a parlare con una voce da perfetta cretina 'qual'ero'

"Hey puntino?? Tutto bene lì dentro?"
Lo sguardo della mia amica si riempì di una strana luce, mentre guardava la mia stupidità, al ché alzai le mie sopraciglia, infastidita.
"Che c'è?"
"Niente..non sai davvero quanto sia felice di averti qui"

Ritornai a muovere la mia mano per tutta la sua piccola circonferenza.
"Hey puntino? Qui c'è tua madre che sta cercando di annullare in tutti i modi, il mio tentativo di dialogare con te, credo sia gelosa!"

Jessica scoppiò a ridere, ed io automaticamente la seguii a ruota.

"Je? Ma Non dovrebbe muoversi?"
"Aly..Per ora, non l ho ancora sentito, chissà forse gli stai gia sulle palle"
"Non dire stronzate, non prenderà di certo di quel cretino del padre, lui mi amerà eternamente"

Mi accocolai al suo corpo, poggiando la mia testa sulla sua spalla.
"Quant'è che hai avuto questo cambiamento? Perché non mene sono resa conto"
I muscoli del mio corpo si contrassero, e il mio respiro si bloccò per qualche minuto.

"Che vuoi dire?"
"Non so, sei cosi diversa, cosi felice, così l'Alissa di quando eravamo piccole"
"Questo che vorrebbe dire?"
"Che finalmente sei tu, e so bene anche chi è la causa di tutto ciò"
"Sarebbe?" La sfidai con lo sguardo, che resse nei migliori dei modi.

"Un certo Christian River, ti dice qualcosa?"
"Smettila di fare la cretina.."
"Perché vorresti negare che.."
"Jessica!"
L ammonii, incapace di parlare dei miei sentimenti come al solito, e lei finalmente alzò le mani al cielo in segno di resa..

"Che successo tra voi? Voglio dire non siete scesi da quel treno nei migliori dei modi"
"Tuo fratello sa essere un vero stronzo, quanto vuole, e il tuo carissimo fidanzato non perde occasione per inferire"
"Jack, Dio! Non riesce proprio a staccarsi da Christian"
"Lascia perdere..!"

La mia schiena si sollevò di colpo, cercando di deviare immediatamente quella conversazione, nella quale mi ero cacciata.
"Quant'è che hai la visita?"
"Domani pomeriggio..perché?"
"Dovremmo parlare con Chris.. deve saperlo"
"Lo credo anch'io, mi sento cosi stronza per non averglielo detto prima, ma cazzo, ho una fottuta paura che non capirà"

"Amore??"
Ci voltammo entrambe al suono di quella voce così dolce, e vidi jack avvicinarsi a jessica per poi posargli un leggero bacio sulla pancia.

Rimasi lì a guardarlo, quasi senza parole, non mi sarei mai aspettata un gesto simile da 'tuttoMuscoli'.. così sentendomi di troppo, mi alzai da quel letto cedendogli il posto.

"Dov'è Chris?"
"Credo sia andato a sfogarsi.."
Alzai le mie sopraciglia, sorpresa.
"Non dirmi che ha perso l'occasione di farlo con te?"
Mi guardò con uno strano sguardo, che per alcuni secondi non riuscii a percepire, ma non appena sentii jessica bisbigliare qualcosa sottovoce, sgattoiolai fuori.

Scesi lentamente le scale, e mi diressi in cucina ad afferrare una bittiglietta d'acqua , prima di raggiungere cio che avevo evitato per un paio d'ore.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now