Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-

Tienimi per mano

"Sapevo bene, che era la cosa piu egoistica che avrei potuto fare, e che due matti non né fanno uno sano. Ma se mi teneva per mano, chissa, avrei evitato di mandare tutto a puttane"

Ero completamente sprofondato su quel materasso, da non sapere piu quanto tempo fosse passato. Avevo represso quella sensazione per troppi giorni ormai, che in quel momento mi sentii terribilmente bene, avevo un assoluto bisogno di dormire, e la mia mente insieme al mio corpo non aveva la minima intenzione d'interrompere quella pace.

Di solito, per quanto mi sforzassi non riuscivo quasi mai ad addormentarmi senza quel solito cipiglio sul volto. Ma stranamente, la sera prima era successo, e la mia mente si era staccata da tutto ciò che mi circondava, facendomi finalmente staccare la spina.

Forse era davuto alla stanchezza, o all'estremo stress di quei giorni, non né ero sicuro, ma stava di fatto che in quel momento avevo deposto la mia corazza, e allontanato dal mio corpo, tutta quella rabbia che mi portavo dietro.

Odiavo guardare costantemente tutto quello che mi circondava con estrema attenzione, come se da un momento all'altro ci fosse stato qualcuno pronto a fottermi, ed odiavo ancora di piu la persona che diventavo ogni qual volta quei pensieri si impossesavano del mio cervello.
Ovvero una persona parecchio irascibile.

Avevo combinato parecchie cazzate, grazie a quel lato del mio carattere. Ma se solo pensavo a quei due occhi verdi, cosi magnetici, chissà, forse mi sarei potuto arrendere, o avrei semplicemente potuto imparare a controllarmi.
Ma in quel momento, la cosa che piu m'importava era approffittare al massimo di quella sensazione di pace, e annullai ogni tipo di pensiero, anche in sogno.

*
Una violenta cuscinata aderì perfettamente sul mio viso, e tutta quella pace andò letteralmente a farsi fottere.
Spostai bruscamente quel cazzo di cuscino dal mio viso, prima di scaraventarlo contro qualcosa nella mia stanza, che andò a finire a terra creando un tonfo assurdo, e sentii il mio cervello farsi impossesare di nuovo dal mio IO.

Aprii gli occhi, e alzai la schiena, alla stessa velocità, ma non appena trovai jack sullo stipite della porta, accompagnato dal suo fastidiosissimo sorrisetto del cazzo, gli dedicai la più crudele delle occhiate.

"Porca puttana! Dammi un buon motivo per cui non debba ucciderti all'istante " Sbraitai, ma
il suo sguardo non smise di penetrare nel mio con insistenza, tale da farmi perdere le staffe.

"Se solo non ti levi dalle palle nel giro di secondi, ti uccido sul serio, e non me né fotte un cazzo del perché sei qua"
"Rilassati, ti volevo solo informare che sono le 10.00. Non credo te né sei accorto, dato il tuo coma profondo" le sue dita gesticolarono indicando un punto, che io seguii, per poi ritrovarmi a socchiudere gli occhi per i forti raggi del sole, che penetravano dalla finestra.

"Non m'interessa un cazzo di che ore siano, nessuno te l'ha chiesto. Ora vattene a fanculo prima che perda la pazienza"
"Faresti bene ad alzarti"
"E tu faresti bene a iniziare a darmi retta, e farti i cazzi tuoi se ci tieni alla tua schifosissima vita"
Annui' incrociando le braccia al petto, ed io iniziai davvero a perdere quel po di controllo che mi era rimasto.
Merda

"Sai benissimo che odio essere svegliato, ma tu perché cazzo continui a farlo eeh?.. vuoi per caso sfidare la sorte e lasciare la tua ragazza sola, a piangere sul tuo cadavere?"
"Daj Chriss non puoi svegliarti gia incazzato con il mondo, rilassati" continuava a stuzzicarmi, ed io a perdere le staffe.
Perfetto

"Levati dal cazzo"
"Alzati"
"Non dirmi quello che devo fare, e cosa più importante, non entrate mai piu nella mia stanza, cazzo jack se solo mi alzo, ti giuro che sei in uomo morto"
Sbuffo' alzando gli occhi al cielo, ed io aderii di nuovo la mia schiena sul materasso, coprendo il mio viso con il braccio, o solo a guardarlo avrei davvero potuto decapitargli la testa, per quanto mi facesse incazzare, la sua inutile presenza.