Mi ritorni in Mente

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"Mi basterebbe un attimo per sentirti mia, mi basterebbe che le mie labbra toccassero le tue, quel poco da permettermi di capire che sapore ha la tua pelle"

Mi ero letteralmente segregata in quella stanza rosa shock, da non sapere piu quanto tempo fosse passato con precisione. Mi ero persa nei pensieri, in quei dannati ricordi che facevano male ogni volta, e in quel momento mi ritrovavo seduta sul bordo della finestra, con un libro tra le mani, con la speranza di svuotare la mia mente.
Ma molto probabilmente non ci sarei riuscita, anche perché stavo leggendo e rileggendo la stessa frase da diverso tempo ormai.

Un tonfo di una porta alle mie spalle mi fece sussultare, e mi alzai, preoccupata nel vedere jessica entrare come una furia in quella stanza.
"Hey, che diavolo succede?"
"Niente!" Rispose fredda, al che io mi avvicinai maggiormente, fino a toccargli la spalla.
"Jessica, che hai?"
"Ho litigato con quello stronzo di mio fratello. Cazzo, alcune volte lo ucciderei con le mie stesse mani, se ne' avessi il coraggio, è così testardo da mandarmi in fumo il cervello "
"Calmati Jess, non vale la pena incazzarsi in quel modo per uno come lui, lascialo perdere"
"Deve chiederti scusa!"
"Lo conosco abbastanza da sapere che non lo farà mai, e mi va bene così. Tranquilla!"
"Si è comportato da vero stronzo, proprio con te, cazzo non si rende conto della situazione."
Sospirò prima di continuare, abbassando letteralmente il suo tono di voce.
"Ma forse dovrei essere io la prima, a farti delle scuse"
"Jess! Ma che stai dicendo?"
"Mi dispiace, sei arrivata qui in città dopo tanto tempo, ed io non ho fatto altro che spiattellarti la mia vita in faccia, senza chiedere niente della tua."
"Sai benissimo che non devi scusarti, non mi piace parlare delle mie cose"
"Invece si, sono stata così presa da mio fratello, da non rendermi conto del mio comportamento"

Incrociai le braccia al petto, e la fissai negli occhi.
"Smettila Jess, mi ha fatto bene staccare un po dalla mia solita quotidianetà. E mi dispiace essermi comporta così davanti ai tuoi amici."
"Non definirli in quel modo. Avrebbero dovuto portare rispetto alla sottoscritta, e non permettersi minimante un comportamento del genere, non con te. Non gli avevo raccomandato altro.
Bastardi!"
"Hey, rilassati. So difendermi bene da bastardi del genere, non devi preoccuparti"
"Ho visto! Io e te dobbiamo avere una lunga chiacchierata, voglio sapere ogni cosa. Soprattutto per quanto riguarda i ragazzi"
Sbarrai i miei occhi dalla sorpresa per le sue parole.

"Jess, niente ragazzi, sono single se è questo che vuoi sapere, e intendo rimanerci a lungo, chiudiamo qui l'argomento"

Il suo sguardo passò sul mio corpo fino a finire nei miei occhi, dove notai un totale cambio d'umore.
"Che cos'è quella roba che hai addosso?"
"Che?" Corrugai la fronte, prima di capire a cosa si stesse riferendo.
"Non provarci! Se vuoi finire per parlare dei miei vestiti, preferisco sentire le tue lamentele

"Non credo che lo sopporteresti, perciò levati quella sottospecie di pigiama"

Si allontanò , senza darmi nemmeno il tempo di replicare. Ed io non riuscì a fare altro che seguire i suoi movimenti mentre si spogliava. Odiavo quando si comportava in quel modo ,ma odiai ancora di piu lo sguardo che mi rivolse non appena si voltò.
"Che stai aspettando?
Alzai gli occhi al cielo, prima di buttarmi a peso morto sul letto.

Quella ragazza aveva la capacità di esasperare il mio cervello, ogni qual volta finivamo per parlare di come cazzo mi vestivo.
Maledizione.

"Non stavamo parlando del fatto che Chriss, non ha intenzione di rivolgermi delle scuse?"
"Certo! Ma tu hai detto che ti va bene così. Perciò pensiamo ad altro."

Sollevai leggermente la testa dal cuscino, e riportai lo sguardo su di lei.
"Senti jess, dobbiamo dormire non andare ad una festa potresti lasciarmi in pace?"
Incrociò le braccia al petto dopo aver lanciato qualcosa contro il mio viso.
"Non se né parla! Metti quello, o ti costringero' a indossare una t-schirt di mio fratello, e so per certo che la cosa non ti farebbe piacere per niente"
"Sei una grandissima stronza "
"E tu una stupida a non accettare i miei consigli"
"Dovresti cambiare lavoro, se ami così tanto i vestiti Jessica River"
"Dillo a mio padre!"

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now