Noi un incastro Perfetto

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Non censurato 👇👇

Mio girai e rigira in quel dannato letto, guardai il display del mio cellulare che segnava le 4.00 e portai le mie mani sul viso.

Un senso di colpa mi stava attanagliando l'anima, non riuscivo ancora a capacitarmi di ciò che era successo, se l'indomani avesse ricordato anche una piccola parte di quella sera, mi avrebbe odiato per il resto della vita.

Ed io non volevo perderla.

Non ero sicuro di ciò che volevo da quel rapporto, ma da quando avevo avuto la sua cazzo di presenza nella mia vita, le cose sembravano essere migliorate, anche se non del tutto.

Quel dolore così lacerante sarebbe sempre rimasto lì incastrato nel mio petto, ma lei era in grado di distrarre la mia mente da quei pensieri, e anche se scoparla, o qualsiasi altra cosa che comprendeva il suo corpo nudo accanto al mio era sbagliato, io né avevo un incessante bisogno.
Con lei era diverso, e non mi fregava un cazzo scoprirne il motivo, perché né avrei approfittato.

O forse no

Un suo mugolio mi portò alla realtà, e la guardai mentre dormiva beata tra le mie braccia, io ero un fascio di nervi mentre lei aveva l'aria  del tutto rilassata.

La spostai delicatamente dal mio corpo e feci per alzarmi, ma una piccola mano si fermò sul mio braccio.
"Dove vai?"
Mi voltai con sguardo truce,ma al contempo stesso sorpreso.

Non mi diede modo di rispondere che in modo dolce, mi tirò a se e finimmo labbra contro labbra.Quel gesto mi risollevo' completamente dal mio stato, però  mi staccai lo stesso per poi alzarmi.

Non appena chiusi la porta del bagno alle mie spalle, sentii una voragine nel petto.
Una sfrustazione estrema, starle vicino e non assaporarla, non toccarla come volevo, era davvero Insopportabile.
Trattenere i miei impulsi non era la miglior cosa che riuscissi a fare.

Toccai il mio tatuaggio preferito che incideva il nome del mio Amico e una lacrima percorse il mio viso, bruciando ogni centimetro di pelle che attraversava.

Era l'unico per il quale piangevo, era l'unico che tirava fuori quella parte di me.
Ed era anche l'unico che mi avrebbe aiutato a uscire da quell'inferno.
Ma per colpa mia, non avrebbe mai potuto sapere in che casino ero finito, dato che si trovava a marcire in una fottuta tomba.

Alissa
Un forte mal di testa invase all'improvviso la mia tempia, non appena cercai di alzarmi e cosi ci rinunciai.
Mi girai dal lato di Chriss e il profumo del suo cuscino mi fece dilatare le narici dal piacere.

Lo sentii uscire  dal bagno e lo fissai, i suoi occhi si fusero con l'oscurità della notte, ma la sua bellezza era disarmante anche in quel modo.

Notai il suo atteggiamento ostile, e il suo sguardo spento cosi mi avvicinai non pensando al mio tremendo mal di testa.

"Che hai?" Gli chiesi poggiando una mano sul suo braccio.
"Niente..dovresti dormire" rispose brusco.
"Hey.." mi tolsi le coperte di dosso e mi trascinai piu vicino a lui.
Odiavo vederlo in quel modo.

Ma sentii un brivido nel mio basso ventre, e solo allora mi accorsi che ero completamente senza mutandine.

'Ooh cazzo'
Lui mi guardò senza dire una parola, e questo aumentò il mio stato confusionale.
"Sono nella tasca dei miei jeans"
"Che cosaaa??"
"Mi dispiace Aly.. dovresti stare lontana da uno come me, distruggo tutto ciò che tocco"
"Ma che stai dicendo?? Io e te?? Insomma"
'No!"
Lo guardai interdetta e non appena lui mi lanciò le mie mutandine quasi in faccia, dei pezzi di puzzle un po sfocati riemersero nel mio cervello.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora