Un attrazione sbagliata

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"Era una di quelle cose che non ti aspetti, ma che non avresti potuto farne almeno, nemmeno se avessi chiuso gli occhi"

Le mie mani non smettevano di accarezzare la sua schiena, mentre le mie labbra erano ancora incastrate nelle sue così morbide e carnose, fino a prendersi ogni singolo respiro.

Tutto quel piacere che stranamente stavo provando, non aveva fatto altro che riempire maggiormente i miei pantaloni da un'enorme erezione, che in quel momento stavo premendo sul suo ventre.

"Chriss!"
"Sscch"
Feci risalire l'altra mia mano sulla sua gamba, che iniziai ad accarezzare, fino a che non mi ritrovai nel suo interno coscia.

L'attrazione mi stava annebbiando il cervello, al punto da farmi superare ogni limite
E portai due dita sul suo costume, lì dove non l'avevo mai toccata. E preso dal momento, dimenticai ogni cosa, perfino chi cazzo avevo di fronte, e cercai di spostare quella maledetta sfotta dalla sua pelle.

Ma d'un tratto le sue labbra si staccarono dalle mie, ed io mi ritrovai privo di quella sensazione, che non mi era minimamente bastata.

"Sei impazzito? Non provare mai piu a far una cosa del genere" staccò la mia presa dal suo corpo in modo brusco.

Ma io Incastrai le mie mani al lato della sua testa, premendo forte contro quella parete, non appena mi resi conto della cazzata che avevo appena fatto.

"Cristo! Non mi sembrava ti facesse schifo fino a due secondi fa"
Trattenni il respiro, per evitare di perdere la calma .
"Dovevi evitarmi, far finta che io non esistessi, non trasportami in uno sgabuzzino e baciarmi" sbraito' contro la mia bocca, ma io non feci altro che contrarre la mascella per la rabbia che stava attraversando il mio corpo.
Dannazione! Mi ero completamente fottuto il cervello, fino al punto di essermi fatto trasportare da una stupida attrazione, invece di rispettare ciò che mia
sorella, aveva cercato in tutti i modi di evitare.

"Cazzo, potresti anche avere la decenza di rispondere quanto uno ti parla"
Le sue labbra avevano continuato a muoversi, ma io non ero stato in grado di seguire le sue parole, così evitai ancora una volta di rispondere.

"Non sai essere altro che un perfetto stronzo"
Mi spinse dal petto, e in modo abile passò da sotto il mio braccio fino a raggiungere tempestivamente la porta.

Ma io in un secondo, mi ritrovai alle sue spalle e la richiusi bruscamente.

"Non esci di qua finché non sarò io a dirtelo, sono stato chiaro Milton?"
"Allora hai ancora la capacità di usare quella bocca che ti ritrovi?"
Mi abbassai fino a sfiorare il suo viso.
"Potrei sempre usarla per altro"
"Vaffanculo! "
Portò le sue mani contro il mio petto, per mettere distanza tra i nostri corpi, ma io fermai ogni suo movimento. E solo allora notai il suo corpo, troppo scoperto, dato il misero costume che indossava.

Lei molto probabilmente si accorse del mio sguardo che bruciava ogni centimetro della sua pelle, dato che diventò completamente rossa in viso, e cercò di sorpassarmi dalla mia destra, che io ovviamente gli impedii con il mio corpo, e lo stesso successe verso sinistra.

"Christian, fammi passare"
"E dove vorresti andare?"
"Lontano da te"
"Mmmh.. e se invece non te lo lascerei fare?"
"Mi costringeresti ad urlare, e chissà potrebbe perfino arrivarti una bella ginocchiata nei tuoi gioielli"
Mi accigliai di fronte alle sue parole, e ai suoi tentativi di mettermi al tappeto.
"Tu non farai niente di tutto questo, e soprattutto non parlerai a nessuno di questo cazzo di bacio"
"Stai tranquillo, per me e come se non fosse mai esistito"
Le sue parole mi provocarono una strana morsa tra il petto, cazzo dovevo essere contento del fatto che mia sorella non sarebbe venuta a conoscenza di quella stronzata, ma stranamente non riuscivo ad esserlo.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now