Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-

Voglia di te

🔞🚫👇👇 Capitolo non censurato

Avanti e dietro.
Avanti e dietro.
Non so da quanto tempo camminavo come un vero idiota in quella stanza.

Mi poggiai con le mani al muro e non appena chiusi i miei occhi, nella mia testa ritornò la scena di poco prima.

Le nostre lingue intrecciate, le sue mani nei miei capelli, le mie sul suo corpo, i nostri bacini così vicini da poter sentirne il contatto, e il suo cazzo di profumo mi aveva annebbiato ogni ragione.

Cazzo, se non mi fossi fermato in tempo,me la serei scopata.
"porca puttana!"

Alissa
Sotto quel getto d'acqua gelido, non feci altro che pensare alle sue labbra sulle mie, tanto che le sfiorai con le dita, fino a farle scorrere lì dove ancora sentivo il suo sapore.
Ma non appena arrivai sulla mia clavicola, un gemito uscì dalla mia bocca

Non c'era stato miglior risveglio nella mia vita come quello, avevo ancora un fremito tra le mie gambe, se non fosse stato lui a tirarsi indietro io mi sarei di nuovo concessa, nella mia più totale stupidità, troppo ammaliata da quel ragazzo per ragionare lucidamente. E la cosa non mi piaceva per niente, odiavo sentirmi in quel modo, sotto il volere di qualcuno che non fossi io stessa.

"Siamo solo amici, questo non dovrebbe succedere"
Quelle sue parole mi rimbombavano nella mente come un vero tormento cosi mi avvolsi l'asciugamano attorno al mio corpo, e uscii fuori dalla doccia.

Non dovevo pensarci.

"Aly, ti muovi??"
La sua maledettissima voce mi fece tornare alla realtà, e respirai a lungo prima di rispondergli.
"Che vuoi??"
"Esci da lì dentro, entro tre secondi o butto giù la porta" la sua prepotenza, non avrebbe mai smesso di irritarmi, quello era sicuro, tanto come il fatto che non avrebbe mai abbandonato la sua persona, faceva parte di lui.

Pochi secondi dopo aprii la porta, e me lo ritrovai di fronte, con i suoi occhi scuri che fissavano i miei, e le sue possenti braccia ancorate all'estremità della porta.
"Ma che ti pre.."
Non finii la frase che mi superò, sfiorando in malo modo il mio braccio.

Mi voltai interdetta e lo vidi di spalle mentre faceva pipi, con un suo braccio poggiato al muro.
Quella scena l'avevo gia vista, ma esattamente come la prima volta, non riuscii a distogliere lo sguardo.
Era così dannatamente sexy.

Feci scorrere le mie iridi su tutto.il suo corpo, e non appena arrivai, al suo basso ventre, coperto solo dalla sua mano, iniziai a maledire ogni cellula del mio cervello, che si faceva fottere ogni volta dalla sua bellezza, al punto da diventare una perfetta cretina davanti ai suoi occhi.

"Milton?"
Con il viso in fiamme, e come se fossi appena uscita da una bolla, tornai a guardare i suoi occhi, completamente colpevole di cio che avevo appena fatto.

Lui tirò su la zip, e si umidi' le labrra, in modo al quanto illegale.
"Dovresti vestirti!" indicò il mio corpo, ancora avvolto da uno stupido asciugamano. E solo in quel momento ripresi in pieno ogni mia capacità.

Gli diedi le spalle, e mi affrettai a raggiungere la mia valigia.

Il mio corpo, la mia mente, ogni cavolo di cosa che mi apparteneva, veniva destabilizzata dalla sua presenza, era una di quelle cose che non riuscivo a controllare, e non poteva essere solo la sua bellezza, no, doveva esserci qualcosa di più profondo, che io non avevo ancora percepito.

Potevo odiarlo, solo per il fatto che avesse quel potere su di me, lui sarebbe dovuto essere l'ultimo uomo sulla faccia della terra, con il quale avrei dovuto avere a che fare.
Eppure ero lì con lui, e provavo qualcosa distante anni luce dall'odio che tanto proferivo.