Tu! la mia unica Forza

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"Penso che tu non te ne stia rendendo conto, ma mi stai salvando la vita...
Ed è la cosa più bella del mondo"

La voce autoritaria di mio padre, si faceva sempre piu vicina ed io stavo andando completamente nel pallone.
Cazzo..cazzo!

Spinsi Chriss dal mio corpo e saltai giu in un batter d'occhio , iniziandomi a vestire alla velocità della luce.

"Alissa.. ehy? Ti calmi per favore?"
Mi voltai, trucidando con lo sguardo, quel ragazzo che solo pochi minuti prima stavo rendendo mio, per l'ennesima volta ancora.

"Calma? Mio padre sta salendo quelle cazzo di scale cristo santo, e tu mi chiedi di stare calma??" Sussurrai presa dall'ansia piu totale.

Ma lui con fare spavaldo si tirò su la zip dei suoi jeans, e si avvicinò a me con passo felpato, mentre il suo sguardo restava puntato nel mio.

Spostò i miei capelli dietro un orecchio e mi strattono' al suo petto, dove non appena il suo profumo arrivò alle mie narici sentii la paura e tutta quella agitazione svanire man mano.

"Se ti trova qui con me, mezzo nudo, credo che ci ammazzera'"
Sorrise beffardo, ed io mi persi per un secondo a fissare la sua perfetta dendatura..bianchissima.

" credi che possa spaventarmi uno come tuo padre?" Il tono della sua voce, roco come al solito mi fece riprendere dal mio stato.

Mi spostai dal suo corpo, ma un ticchettio alla porta mi fece bloccare i movimenti insieme al respiro, cazzo ero nella merda piu totale.

"Aly sei lì dentro??"
Dalla mia bocca non riusciva ad uscire nemmeno un singolo suono perché mi ritrovavo completamente paralizzata al centro di quel bagno, ma due mani afferrarono con decisione le mie braccia
"Rilassati, non succederà assolutamente niente, fidati di me"
Le sue parole sussurrate al mio orecchio, mi fecero istintivamente chiudere gli occhi e mi beai del suo respiro sul mio collo, che in quella situazione era l'unica  cosa positiva.

"Chriss?"
"Sta' tranquilla"
Cazzo come potevo esserlo? Dall'altra parte della porta, si trovava mio padre, e non appena avrebbe abbassato quella cavolo di maniglia ci avrebbe sorpresi lì mezzi nudi, e quello non sarebbe potuto finire nei migliori dei modi.

Mentre continuavo a perder tempo, per non affrontare quella situazione,  una mano spostò i miei capelli e mi lasciò un leggero bacio sul collo, prima di parlare.
"Dovresti rispondergli Al"
Aprii di scatto i miei occhi rendendomi conto di essere ancora nella merda.

La maniglia, molto lentamente si piegò facendo aumentare i battiti del mio cuore, in un modo davvero fuori dal normale.
"AL,  Rispondi ADESSO cazzo"
Non so come, ma schiarendomi la voce, trovai il coraggio e la mia bocca partì da sola.

"Papà... si, sono appena uscita dalla doccia, non aprire la PORTA" calcai per bene le ultime parole, e lui per fortuna sembrò capirle.

"Va bene, ti aspetto di sotto"
Tirai un sospiro di sollievo, non appena la maniglia ritornò al suo posto e Chriss mi strinse ancor di piu tra le sue braccia.
"Brava piccola"

Chriss
Tirai su la cerniera della mia felpa, e scompigliandomi i capelli per l'agitazione, notai Alissa fare avanti e dietro per tutta la stanza, così la raggiunsi poggiando le mie mani sulla sua nuca, in modo da costringerla a guardarmi.

I suoi occhioni incontrarono i miei, ed io poggiai la mia fronte sulla sua, perdendomi in quel verde.

"Perché sei così agitata?"
Non rispose, ma provò a distogliere lo sguardo.
"No..Guardami, per favore."
Con un po' di titubanza, lo fece.
"Se il problema sono io, devi star tranquilla"
"No.. Chriss..No!.." sospirò prima di continuare
"So gia cosa mi aspetta una volta, che gli sarò davanti, oltre che a spiegare cosa ci faccia in casa da sola, per altro con un figo da paura, dovrò raccontargli di Kevin e credimi e quello che mi spaventa di piu, oltre al fatto che dovrò dire addio alle tue palle"

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora