44) Sono la stantman della Torcia Umana

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«Secondo la mia modesta opinione c'è una significante quantità di tensione sessuale fra voi due.»

«Ma cosa cavolo dici?»

«Senti, io penso che dovete fare sesso.»

«Tu sei fuori.»

«L'hai detto anche tu.»

«Quando?»

«Nel sogno.»

«Lo ribadisco: tu sei fuori» scuoto il capo sconvolta dinanzi alla cocciutaggine della mia migliore amica che sorseggia il suo tè con tutta la tranquillità di questo mondo.

Siamo al centro commerciale, dove mi ha trascinata per effettuare le ultime compere per il ballo di fine anno della nostra scuola e per il quale ho già comprato il vestito con largo anticipo. Ma mi era passato di mente con tutti i casini con cui devo stare al passo.

«Ok. Sto scherzando... più o meno. Però ti ho già espresso il mio pensiero, ma tu ti ostini a sottolineare che siete amici e tanti bla bla e cose noiose così» con un gesto della mano e gli occhi al cielo, Ginnie mi liquida dopo averle raccontato le vicende della mia serata da "infiltrata" universitaria. Ha fatto un po' di storie come il suo solito perché non l'ho portata con me alla festa, ma poi si è concentrata sul resto.

«Cose noiose?» sbuffo, squadrandola di sbieco. «Da quando l'amicizia è noiosa?» incrocio le braccia.

Lei mi imita. «Da quando hanno inventato il sesso E da quando sulla terra camminano fighi pazzeschi come Noah» risponde con sorriso malizioso.

Alzo gli occhi al soffitto esausta. «Ma la smetti di mettere il sesso e Noah nella stessa frase» mi esce un tono di voce stizzito e abbastanza alto da far girare nella mia direzione i commensali dei tavoli vicini.

Le guance divampano in un rosso scarlatto.

Avete presente i Fantastici 4? Ecco. Ciao, piacere sono la stantman della Torcia Umana.

«Come hai fatto a non portartelo ancora a letto? Quel ragazzo è un affronto agli ormoni di qualunque ragazza» si sventola il viso con una mano come se facesse caldo davvero.

«Ti ricordo che sei fidanzata. E poi fammi capire, fai sesso con tutti i tuoi amici?»

«Con te no» ride inarcando la testa all'indietro. «E nemmeno con Sam, ovvio. Lui è tutt'altra storia.»

«Grazie per averlo specificato» commento sarcastica.

È vero, quella con Sam è un'amicizia diversa, speciale, profonda. C'è un filo invisibile che ci lega tutti e tre in qualcosa che va aldilà della semplice amicizia fra uomo e donna.

Il mio Sam. Ginnie mi ha raccontato che si è scatenato il putiferio venerdì dopo la mia fuga nel ripostiglio-stanza-delle-scope-del-sesso. Ha detto che Sam è stato il primo a infuriarsi di brutto con Jamie per il suo comportamento e la seconda è stata lei naturalmente. Mi è dispiaciuto parecchio, non voglio che nasca una "faida" nel gruppo e sopratutto non mi va che ci sia dell'attrito tra i due fratelli Brown. Mi sono ripromessa di chiamarlo più tardi per chiarire ancora una volta che non deve mettersi contro Jamie per me.

«Ok. Accantoniamo il sesso per un attimo.»

«No, per sempre» la interrompo. «Non farò sesso con Noah nè ora né mai» sbotto, accorgendomi di aver attirato gli sguardi giudicatori e curiosi di tutti i presenti nel bar.

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