Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-

"Alla nostra..River"

Chiusi gli occhi, e smisi di respirare, costringendo la mia testa a pensar ad altro.

Un profumo cosi dolce, arrivò dritto sotto le mie narici, al ché sbarrai i miei occhi, trovandomela con le braccia poggiate all estremità della poltrona, e i suoi occhi puntati dritto nei miei.
"Che vuoi?"
"Quanto la smetterai con questo atteggiamento da bambino del cazzo?"

Quanto cavolo poteva essere bella, Dio!

"Chriss?"
"Quanto né avrò voglia"
"La tua presunzione non poteva mancare anche in questo momento, ovviamente!"
"Se ti da fastidio, puoi pur andartene per una buona volta"
"Sei piu bambino di quel che pensavo"
"Vattene!"

Abbassai lo sguardo, per non essere intrappolato da quel verde magnetico, ma forse sarebbe stato meglio se non l avessi fatto.. non perché lo spettacolo non mi piacesse chiaro, ma in quel modo non mi sarei piu riuscito a controllare.

La mia gola si secco', facendomi deglutire a ripetizione tant'è che sentii il mio pomo d'Adamo salire e scendere ad una velocità fuori dal normale.
Ma nonostante tutto, non riuscii a staccare i miei maledetti occhi dalla sua scollatura, che in quella posizione era ancor più profonda, fin a farmi ben notare il suo reggiseno nero, che teneva ben alte le sue magnifiche tette.
Cazzo, ero nella merda piu totale.

Ma stranamente da ciò che avrei potuto fare, afferrai l'orlo della sua maglietta e gliela alzai premendola con forza sul suo petto..
"Sparisci! O farò la cazzata piu grossa della mia vita"
Spostò in malo modo la mia mano dal suo corpo, e si riaddrizzo'.
"Mi sottovaluti, se credi che te lo lascerei fare"
"Vattene Al!" Scandii ogni singola parola, dato il mio stato.
"Bene..vado a fare le valige"
"Per cosa?"
"Domani torniamo a Roma"
''Tu non vieni!"
"Che cosa??"
"Resta pure qua, insieme alle tue convinzioni del cazzo , sarete una coppia invincibile"

Si era impuntata su quel punto, non voleva piu andare oltre solo perche avevo scopato in sua assenza. Era ridicolo.

"Che c'è mi stai lasciando, solo perché non ti ho aperto le gambe?.. come le persone alla quale sei abituato a frequentare tu"
"Veramente tu non sei cosi diversa da loro, dato che le gambe me l'hai aperte parecchie volte, quindi smettila di fare la santarellina".

I miei occhi infuocati ancora dalla rabbia seguirono il movimento delle sue labbra, che si aprirono in segno di stupore e solo allora mi resi conto della cazzata che avevo appena sparato.

"Per una volta son d'accordo con te, faresti bene a partire da solo, e per migliorare la cosa,potresti andartene ORA"
mi diede le spalle e fece per salire le scale, ma io mi affrettai a raggiungerla, e la voltai stringendo la presa attorno al suo polso.
"Non intendevo dire quello, sai come reagisco quanto m incazzo"
"Ma forse tu non sai come reagisco io, quindi ora lasciami"
"Alissa per favore, ti sto dicendo che mi dispiace"
"Aah davvero? Peccato che io non ci creda. E poi dimmi Chriss per cosa esattamente ti dispiace?.. per non essere riuscito a scoparmi? O nonostante tutto, per avermi dato della poco di buono?"
"Sai bene che non lo penso, ma cazzo ho cercato di rispettare la tua stupida decisione di merda, ma tu continui a stuzzicarmi, ed io non reggo"
"Aah certo ora sarebbe colpa mia"
"Alissa, sei la mia ragazza diamine, e non posso essere felice come vorrei perché continuiamo a litigare,tene rendi conto?".
"Essere la tua ragazza non implica essere la tua puttana"
Spiazzato era la parola esatta per come mi sentivo di fronte alle sue parole, come diavolo non faceva a capire che lei per me era molto piu di una semplice scopata.

"Quando ti ficchi in quella testa, che voglio semplicemente far l'amore con te. Cazzo"
"Tu non sai nemneno che vuol dire amare, hai solo voglia di soddisfare i tuoi impulsi di merda"
"Non dire stronzate, perché mi sembra di averti gia dimostrato il contrario, su quella spiaggia. Ma forse tu eri troppo impegnata per progettare il tuo piano di fuga, per rendertene conto"
"Le tue bamboline ti stanno aspettando..vai!"
"Aly!"
"Ciao Chris!"