Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-

Estremamente Complicati

Sentii la porta aprirsi e richiudersi in malo modo, e senza voltarmi capii perfettamente chi poteva essere.
"non farlo mai più Aly..la devi smettere cazzo" sentii qualcosa rompersi alle mie spalle, ma cercai di mantenere il controllo.
"Non puoi andartene e lasciarmi lì come un coglione, ogni volta che abbiamo un problema"
A quel punto non resistetti e mi voltai puntandogli un dito sul petto "tu..sei tu, il problema.. ti rendi conto che mentre io stavo qui a disperarmi per te, tu scopavi alla grande??.. ma la stupida sono io, che credo sempre alle tue parole"
Lo superai lasciandogli una spallata, lui scoppiò a ridere, e i miei nervi toccarono le stelle.
"Che cazzo mi ridi eeh?"
"Sei solo gelosa Milton"
"non dire stronzate.. gelosa di te? Bbff.."
"Ammettilo"
"Vaffanculo.." cominciai a vagare per la mia stanza come una iena mentre cercavo, un paio di vestiti che quel mattino mi andassero a genio.

"Aly, vieni qua"
Non risposi

'Alissaaa!"
L ignorai

"Vuoi portare quel culo qua, prima che m incazzi"
Sorrisi.. ma mantenni la mia posizione, non degnandolo nemmeno di uno sguardo.

Sapevo bene che quel mio comportamento l'avrebbe  mandato in bestia, e infatti la sua reazione non tardò ad arrivare.
Sentii il mio braccio stringere nella sua presa, per poi voltarmi in malo modo
"Non fare la bambina del cazzo.. che vuoi sapere, chi mi sono scopato, mentre non facevo altro che pensarti e averti impressa nella mia fottuta mente? Bhe allora ti accontento" si passò innumerevoli volte la mano tra i capelli scompigliandoli ulteriormente, finché non sbotto'.

"Olly, Lisa, la rossa e altre due che non ricordo nemmeno chi cazzo siano, contenta??"
"Lasciami mi fai male" allento' la presa, ed io mi divincolai ancora incredula da ciò che avevo appena sentito.
"Puoi anche andare a continuare la tua vita, piena di contenuti"

Feci scivolare i miei pantaloncini al pavimento e infilai i miei jeans preferiti.

"Dio Aly..mi esasperi. Perché diavolo ti comporti cosi?"
"Chriss io non sono abituata a condividere le mie cose con altre persone, ma dato che tu non sei mio, fai ciò che cazzo ti pare"
"Stai esagerando, spero  tene rendi conto..mi avevi lasciato senza degnarmi nemmeno di una parola, e poi sei stata tu la prima ad andare conciata in quel modo in discoteca"
"Non iniziare ad addossarmi colpe che non ho, perché io non ho scopato con nessuno a differenza tua"

Il suo pugno aderì violentemente contro il mio armadio.
"Cazzo ho sbagliato, ma non sapevo in che altro modo sfogare il mio dolore.cristo!.. e poi perché non sarei tuo?"
Incrocio' le braccia al petto, ed io ebbi il presentimento che tutto quello non ci avrebbe portato niente di buono,,ma comunque mantenni la mia posizione.
"Non sei il mio ragazzo..no?"
"Aah no?"
"Io non ho accettato nessuna proposta, quindi sono stata una scopata come un'altra"
"Smettila perché diventi ridicola" contrasse ogni lineamento.

"Se c'è uno che è Ridicolo, quello sei tu.." poggiò le sue braccia possenti al muro, e fece ricadere la sua testa, in segno di esasperazione, ed io ne approfittai per finirmi di vestire, mentre il mio cuore era un vero macigno.

Quella situazione non mi stava bene per niente, e le sue scuse erano le piu ridicole che avessi mai sentito.

"Dove credi di andare con quei jeans?"
Non gli risposi, e lui mi tagliò la strada, alzando le sue sopracciglia
"Allora?"
"Non sono affari tuoi.."
"Alissa, se credi che uscirai da qua con quei pantaloni, ti stai sbagliando alla grande"
'Ti ripeto che io faccio ciò che voglio, e poi chissà magari c'è qualcuno pronto a scoparmi mentre penso a te" beffeggiai la sua voce, ma lui in modo del tutto inaspettato mi afferrò per i fianchi e mi trasporto' all indietro ad una velocità surreale, finché la mia schiena non rimbalzo' sul materasso con lui sopra di me.