Un tunnel senza via d'uscita

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Dovevo salire su quel cavolo di treno e riportarla qui, ma non potevo far una cosa del genere, non perché non lo volessi,ma dopo un mese avevo raggiunto la consapevolezza che era meglio cosi.. allantonarsi da me era stata la sua scelta migliore, meritava un ragazzo diverso, uno che l'amasse senza limiti. Sopratutto uno che non l'avrebbe ferita, e su questo io non né potevo essere cosi sicuro.

Avevo l'abitudine di ferire le persone che amavo, e uno sbaglio del genere non me lo potevo permettere, così pensai che sarebbe stato meglio, continuarla ad evitare, e vivere quella vita di merda che mi era toccata.

Non appena uscii dalla doccia completamente pulito dall'odore di quella stronza, sentii il rombo di una macchina farsi sempre più vicino, così mi diressi dietro la finestra e notai un Jack raggiante scendere dalla mia Coupé , e scossi la testa sorridendo.

Mia sorella, lo raggiunse avvolgendo le sue braccia al collo. Ed io mi spostai, evitando di vedere i loro continui atteggiamenti da fidanzati del cazzo.

"Bro?"
"Jack.. mi dai tempo di vestirmi?"
"No.."
"Perché stai ridendo come un cglione?"
"Ho semplicemente preso una delle tue macchine"
"Non mi sembrava di averti dato il permesso"
"Idiota..tieni"
Mi lanciò un pacchetto ed io alzai le mie sopracciglia non capendo.
"Che cos'è una bomba, per caso?"
"Non sai quanto te la meriteresti" Mi venne incontro e me lo strappò dalle mani, scartandolo con foga.

"Tieni... con te non servono le buone maniere" me lo rilangio, ed io per fortuna l'afferrai al volo.

"Cristo! Mi hai comprato un cellulare?"
Non appena aprii la scatola i miei occhi, si posarono su' un bel iphone s6 plus bianco.
"Ooohooo.. gran gusto Jack!..ma non dovevi comprarlo come la mia macchina eeh?" Cercai di prendermi gioco di lui
"Accontentati, anche perché oggi pomeriggio, la proviamo"
"La macchina? Non credi che dovrei gia sapere come va, dato che è MIA?"
"Certo.. ma non hai provato, com'è stare al lato passeggero, e poi dobbiamo sostituire Dylan e Mike in campo"
"Scordatelo..io.non sostituisco nessuno" sputai brusco.
"E daj ci divertiamo un po, come i vecchi tempi.
E poi non credi che né hai bisogno?.." alzò le sopracciglia con fare presuntuoso, quel ragazzo mi stava assomigliando un po troppo che ne ebbi paura.

"Vestiti,  ti aspetto di sotto"
"Sei uno scassa palle, almeno dimmi cosa ci guadagno?"
Si voltò di nuovo verso di me.
"Ciò che vuoi River, Ma un cellulare di quel tipo potrebbe bastarti non credi? E poi passiamo a prendere Zack."
"Non mi ricatterai per sempre per uno stupido cellulare. Ti ricordo che quello ripaga solo due ruote della mia bellissima macchina"
"Si si dai muoviti..."

Avevo buttato fuori ogni singola maglietta da quel armadio di merda, e ancora non riuscivo a trovare quella che mettevo per giocare con il mio nome inciso, dove cavolo era finita? Cazzo!
Continuai a imprecare, mentre la mia pazienza come sempre, aveva gia superato il limite, così mi diressi come una iena nella stanza di jessica, la quale ancora non rivolgevo la parola.

Aprii senza bussare com'era mio solito, e la trovai a ridere come una scema davanti al Pc, cosi la raggiunsi.

" Jess??" Gli poggiai le mani sulle spalle e lei si voltò di scatto abbassando lo schermo nel computer.
Che cazzo mi stava nascondendo?

Alissa
Sam stava cominciando a rompermi le palle con le sue stupide idee di andare alle feste nei fine settimana, ed io fino a quel punto ero riuscita a evitarla. Ma quel pomeriggio non sembrò volermela dare vinta.
Ma io da caparbia rifiutai tutti i vestiti che aveva sparso sul mio letto,credendo che in quel modo sarei rimasta a casa,ma d'un tratto lei si alzò infuriata più che mai e afferrò il mio cellulare..

"Che fai ,Sam?"
Non rispose, ma la vidi trafficare sul mio display, finché sentii la voce di Jessica uscire dal mio cellulare e capii che aveva appena fatto una video chiamata.
Cazzo.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Donde viven las historias. Descúbrelo ahora