Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-

Se fosse tutto Magnifico

Non so come, ma d'un tratto la mia mente si svuoto' da quelle sensazioni e s invase dei ricordi di ciò che avevamo trascorso poco prima su quel dannato divano, le sue mani cosi esperte le sentivo ancora sulla mia pelle, tanto che ebbi un fremito tra le cosce, e lo spinsi via immersa da una fottuta paura.

"Che cazzo hai?"
"Non possimao farlo.."
"Alissa devi smetterla di pensare, e per una volta fai quello che ti senti, cazzo"
"NO!..
Si spostò dal mio corpo di scatto e notai la sua mascella contrassi dalla rabbia, ed io non potetti far altro che sentirmi responsabile.

"Perché cazzo?.. perché mi tratti cosi Cristo! Non vedi che ti voglio"
Mi alzai e spostai i miei capelli di lato trattenendo a stento una lacrima che sembrava voler uscire a tutti i costi.
"Tu vuoi solo scoparmi ed io non posso permetterlo, non un altra volta. Cazzo Christian, mettitelo in testa una buona volta, io non sono fatta in quel modo"
"Dimmi una cosa, tu non vuoi scoparmi?"
Sollevai le sopracciglia non aspettandomi una domanda del genere
"Ogni volta che mi sei vicino e finiamo per baciarci non hai voglia di sc.."
"Sta zitto! E la risposta e NO!"
"Quindi tu mi stai respingendo per paura di cedere a ciò che vuoi davvero? O perché non mi desideri Alissa Milton" odiavo lui e quel suo stupido modo di mettermi alle strette.
"Ti respingo perché non voglio niente da te se non un rapporto civile a causa di tua sorella. Sei stato la mia prima volta, e normale che cedo ogni volta che mi sei vicino, ma non deve succedere, è un errore che non voglio più commettere!" Forse convinsi piu me stessa.

Chriss
Non riuscivo piu a guardarla, tutto quello mi portava solo un gran nervosismo, che non avrei mai voluto scaricare su di lei.
Cosi tirai un pugno sul materasso, e mi distesi coprendo il mio viso con il braccio.

Perché dovevo essere cosi idiota da non saper dimostragli quando la desideravo, non riusciva a lasciarsi andare, ed io stavo perdendo la testa.

Il mio corpo bramava di desiderio, e il mio cazzo stringeva sempre più nelle mutande tanto da farmi male ,ma cavolo non mi sarei accontentato solo di scoparmela nel migliore dei modi, volevo di più, volevo assaporare ogni parte di lei e sapevo bene che non né avrei avuto mai abbastanza. Era una cazzo di droga per me!

Mi alzai di colpo, e la mia bocca si aprì senza che mene accorgessi.

"Ti senti quando parli o no?"
"Chriss? Io fra un paio di giorni andrò via, e quella sarà la cosa migliore per entrambi. Ti ho aperto i miei sentimenti, e tu non hai emesso un fiato, perciò la cosa e chiusa."
"Non decidere per me, e cazzo non devi andartene, se non vuoi"
"Ne abbiamo gia parlato. Ti prego!"
Cominciò a gironzolare nella stanza in cerca del suo pantoloncino ed io non riuscii piu a trattenermi, mi alzai come una furia e l'afferrai per il polso.
"Come cazzo devo farti capire che ti voglio eeh?"
Alzo' le sopracciglia esausta ed io continuai
"Al lo sai che non riesco a parlare di queste cose" ammisi piu a me stesso, ma lei continuò a fissarmi in modo strano.
"Okey ti sbatterei cosi violentemente su quel cazzo di letto da farti urlare il mio nome All'infinito.
Però credemi, non e' solo piacere sessuale, voglio te non un'altra mettitelo in testa, per una buona volta"
"Stronzate! Tu ti scoperesti qualsiasi essere vivente, non solo me."

La porta si apri di scattò e non ebbi neanche il tempo di meravigliarmi delle sue parole, che il viso di Jack mi mandò in fumo il cervello dalla rabbia.

Vidi il suo sguardo puntare in basso, verso il culo di Alissa, e quello mi fece reagire d impulso, e mi piazzai davanti al suo corpo.

"Che cazzo vuoi?? Ti avevo detto di non muoverti da quel divano JACK!" Sbraitai furioso.
"Lo so. Ma volevo dirti che io e jessica, vi lasciamo casa libera"
"Jack ma sta diluviando" intervenne lei sporgendo la sua testa dalle mie spalle, ed io l'avrei volentieri presa a calci. Perché cazzo continuava a parlargli.
"Aly.non preoccuparti" lui gli rispose in un tono di voce cosi smielato che arrivai al limite.
"Vattene Jack. Esci immediatamente"