Ad un Passo da Te

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"Hai visto che ore sono?" Jack si rivolse a lei mentre io perlustravo ancora le sue gambe fino ai suoi piedi nudi.
'Non rompere sono solo le Tre..LE TRE???'
scoppiammo tutti a ridere
"Rilassati oggi e domenica"
"Jessy, ma perché non mi hai svegliato?"
"Dai, ho preparato un pranzo celestiale"
"Vedo, hai fatto tu tutto questo?'
Indicò il macello che aveva combinato, e lei annui.
"Solo per te!"
"Va bene, vado ad asciugarmi i capelli"
"Sbrigati che è pronto"

Sparì di sopra ed io la seguii con lo sguardo fissando il suo sedere, ma un colpo sulla nuca mi distrasse.
"Aiuta tua sorella, cretino!"
"Jack,lascialo stare non vedi che è completamente andato"
Cazzo lei non doveva sospettare nulla.
Non avrei potuto deluderla, anche se ormai era troppo tardi.

Baciare quelle  labbra, e prendermi la parte piu pura della sua amica, aveva mandato a puttane ogni promessa che gli avevo fatto.

"Jessica chiudi quella bocca" dissi brusco e gli tirai via dalle mani la pentola per scolare la pasta sotto gli sguardi di quei due rompipalle.

Era una situazione assurda. Sapevo che in fondo non avrebbe protestato se gli avessimo detto ciò che inevitabilmente era successo.

Ma non avrebbe voluto più vedermi, non appena gli avrei detto le mie intenzioni.
Non ero il ragazzo che la sua amica meritava.

*
Mi dedicai esclusivamente a impiattare quel pranzo che mia sorella aveva preparato per la sua prima volta, e non appena mi voltai trovai Alissa poggiata sullo stipite della porta a braccia conserte e lo sguardo puntato su di me
Incredulo, alzai le spalle.

"Che c'è?" Sussurrai, ma lei mi rispose con un semplice sorriso, e portò i piatti a tavola.

Non avrei mai capito quella ragazza e i suoi comportamenti.

Un tavolo apparecchiato per quattro, la felicità di quei due piccioncini che non smettevano di baciarsi, mi portò per un attimo a pensare a come sarebbe stato se io avessi provato a vivermi quella ragazza dai occhi verdi, come un vero rapporto non come una semplice scopata, che poi tale non era mai stata.

Ma quei pensieri vennero interrotti da una mano che iniziò a rubare il  cibo nel mio cazzo di piatto, cosa che non era mai successa prima di quel momento.

"Che cazzo fai?"
"Mangio, quello che non fai tu!"
"Sei una stronza!"
"Ho imparato dal migliore!" Sorrise e quasi mi persi.

"Jessy è squisito complimenti!" Cambiò discorso e quasi gliene fui grato.
"Grazie Grazie Aly" disse in modo teatrale. Ed io gli lanciai  un tavogliolo addosso
"Ma zitta,se hai guardato su internet per fare un semplice sugo."
"Hey.. non svelare i miei segreti."
Scoppiammo a ridere ancora una volta ed io portai la forchetta piena di pasta vicino le labbra di Alissa, dimenticando mia sorella e ogni cazzo di cosa.

Lei le dischiuse fin da subito,  ed io seguii quel movimento delle sue labbra piene completamente rapito.
"Comunque mio fratello non condivide mai il suo cibo, questa è una vera eccezzione"
"Forse perché faceva schifo?" Cercai di uscirne nel modo migliore
"Eehy, sei davvero uno Stronzo!" Al mi colpì il braccio quasi offesa dalle mie parole.
"Ma non ci credere, ti sta solo prendendo in giro!" Mia sorella sembrava davvero insopportabile quella sera.
"È così occhi verdi, l ha fatto solo per vedere le tue labbra muoversi ed eccitarsi"
"Jack, che cazzo dici?" Alissa sembrò in totale imbarazzo, ed io quasi sorrisi per ciò che avevo creato.

"Fatela finita, non ho bisogno di questo per eccitarmi, mi basta che metto le mani nelle sue mutande, ma non è questo il caso" dissi quelle parole con leggerezza, ma subito dopo sentii la forchetta di Alissa aderire violenta nel suo piatto, e cazzo capii di aver esagerato.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now