Noi un incastro Perfetto

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Le mie guance stavano bollendo dall'imbarazzo ma il mio cuore non smetteva di battere sotto il suo sguardo.

I miei occhi si fusero dentro i suoi così scuri, e in quel momento mi senti come se esistessimo solo io e lui, non serviva alcun tipo di parola, nessun gesto.

Sentii un sfolazzamento di farfalle nel mio stomaco e quello sguardo fu molto più bello di qualsiasi altra cosa avrei mai potuto provare nella mia vita.

"Forse non dovrei dirtelo, ma sei bellissima in ogni cazzo di modo" indicò il mio corpo a pochi centimetri da lui, e afferrò le mie gambe fino a portarle tra le sue, che erano sedute sul bordo del letto.

Cavolo,  sentivo la necessità di averlo mio, di assoporare ancora le sue labbra. E così gli passai una mano tra i capelli scompigliandoli ulteriormente.
"Ora sei tu quello dalla bellezza disarmante"
Finalmente Sorrise
'Lo sai che quello è un complimento vero?" Sfiorò le sue labbra sul mio ventre, mentre le sue mani risalivano sulle mie gambe completamente nude.

Deglutii in forte imbarazzo, sentivo le guance infiammarsi ancora una volta, e non appena il suo viso si abbassò sulla mia intimità, io strinsi le gambe.

"Ora che ti ho disarmato potrei fare di te ciò che voglio, questo lo sai?"
Le sue labbra, si posarono tra il mio inguine, calde e morbide a contatto con la mia pelle.

E tutto ad un tratto mi sentii invadere dalla sua bocca, stava assaporando la mia pelle sensibile in modo lento e preciso, al punto da farmi perdere la testa.

A quel contatto, dei gemiti uscirono involontari dalle mie labbra, e lui mi privò di quel contatto, sfiorandomi subito dopo con le sue dita.

"Non peggioriamo le cose!" Esclamò quasi pentito di ciò che aveva fatto ma senza mai allontanarsi nel tutto.
"Chriss.. smettila con questo atteggiamento, mi dai sui nervi"
"Aly.. sono io che non capisco te.! Non puoi permettermi una cosa del genere"
Rimasi basita dalle sue parole e una fitta al cuore sembrò farsi spazio dentro di me.
"Non sopporto starti vicino, non sopporto il tuo profumo del cazzo, non sopporto il modo in cui gesticoli quando parli, o quando sfiori  quel fottuto percing tra i tuoi denti. . Non ti sopporto perché la tua dannata bellezza in tutto questo è insopportabile dato che non posso averti"
La mia mente diventò un ammasso di pensieri che si accavvallavano tra di loro, avrei voluto tempestarlo di domande, ma la paura di rovinare tutto,  mi fece reagire d'impulso.

"Spegni quel cervello e baciami, ne ho bisogno"
"Non posso.. NO"
Era testardo quasi quando me, diamine!
"Chriss?" Strinsi una mia mano, intorno al suo viso, facendo sporgere le sue labbra in modo molto Pericoloso.
"Non sai quante volte sono stata lì ad ammirare quelle tue fottute labbra, ed ora tu non puoi negarmi un bacio. Neanche io ti sopporto, ma sono qua"
"Ti farai male, piccola Aly"
"Sta zitto!"
Lo tirai di più a me, e lo baciai con tutta la passione che avevo, come se quella fosse stata la mia unica possibilità di farlo.

E lui intensificò quel bacio, facendo sfiorare maggiormente il percing della mia lingua, contro la sua

Baciarlo, in quel modo così passionale, possessivo, intenso, era una delle cose che mi piaceva di piu in assoluto.

"Dimmi una cosa... quante volte di preciso, hai desiderato le mie labbra?"
"Cretino!"
Gli tirai un leggero ceffone e cambiai le nostre posizioni in una mossa agile, salendo sul suo bacino ricoperto solo da quei dannati boxer, e continuò a baciarmi come solo Christian River sapeva fare.

La sua mano scese lungo la mia schiena, fino a poggiarsi sul mio sedere scoperto.
Strinse la presa ed io lo fissai, quasi impaurita da ciò che avrebbe potuto fare

"Mmh..
..Proprio un gran bel culo"
Non ebbi il tempo di insultarlo come si deve che il suo cellulare cominciò a squillare, ed io mi tirai indietro

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Where stories live. Discover now