Amare Un Vampiro 2

Punti Di Riferimento

In una giornata nuvolosa, dove non fa ne caldo ne freddo e non soffia neppure un filo di vento, io insieme a Fredrick e Rose arrivo in casa. Queste che stiamo vivendo sono le ultime ore di nostra madre e vogliamo più di tutto godercele standole accanto.

Arrivati troviamo nostro nonno seduto sull'ultimo gradino delle scale, con sguardo cupo e molto triste. Pensando di essere arrivati troppo tardi corriamo verso il terzo piano dove ormai non siamo più certi di trovare cosciente nostra madre.
Lei invece è ancora lì, bella e sorridente come se il tempo non fosse passato ed ovviamente nostro padre è sempre lì vicino a lei.
Sapevamo da qualche mese che sarebbe arrivato questo momento, da quando abbiamo saputo della malattia ma è stato ugualmente devastante per tutti accettare questo destino.

Io e mio fratello non viviamo più qui da tempo ormai, ma essendo rimasti in Danimarca siamo riusciti ad aiutare nostro padre e nostra sorella in tutto restando sempre presenti nella vita di nostra madre. È assurdo guardare le foto della nostra famiglia e vedere invecchiare solo lei mentre nostro padre non cambia di una virgola dal giorno del matrimonio ad oggi non c'è ruga in più sul suo viso.

Adesso siamo al momento che meno attendevamo, sono le ultime ore e quelle che ci dirà saranno le ultime parole che una madre rivolge ai suoi figli. Al solo pensiero sento una stretta fortissima al cuore e vorrei rimandare questo stesso momento di qualche anno se solo lo si potesse fare.

Lei guarda nostro padre e dopo noi, senza nemmeno dire una parola ma lei solo con i suoi occhi e quel l'accenno di sorriso sforzato ci trasmette tutto l'amore che prova per noi. Sono stati degli anni stupendi quelli vissuti con la migliore madre del mondo, da piccolo non capivo perché nostro padre voleva che non sprecassimo un secondo passato con lei, noi abbiamo l'infinitá del tempo davanti, del tempo che non potremo dividere ne donarle.

« Vlad, Frederick voi siete i miei primo geniti, i primi frutti del mio amore con Andrew. Vlad porta il nome del trisnonno mentre Fred del bisnonno. Quando ho scoperto di essere incinta poco importava il sesso e se fosse stati vampiri o meno ma quando ho scoperto che voi lo eravate in tutto e per tutto ero serena e felice per voi perché il destino aveva deciso che non avreste patito alcune delle sofferenze che si hanno essendo degli umani. Qualche anno dopo concepimmo il secondo frutto, Rose, dopo due maschi ho desiderato che fossi una femmina e così è stato, mentre nulla mi importava come nel primo caso la natura. Tu nascesti come me e da subito ho avuto paura che ti saresti sentita diversa in questa famiglia. Hai deciso a trent'anni di divenire vampiro e voglio dirti che ho sempre appoggiato la tua scelta e che sono fiera di tutti voi, di quello che siete e che diventerete. Ricordo con estrema gioia tutti i giorni passati con voi, da quando eravate bambini fino ad ora che mi avete accudito e letto i miei amati libri della enorme libreria di questa casa. Vi amo e mi si spezza il cuore perché devo abbandonarvi, perché vi sto deludendo non volendo diventare un vampiro ma la mia natura è essere umana e la sento fino in fondo, per questo voglio finire la mia vita come l'ho cominciata»

Dopo queste parole, noi uscimmo in lacrime dalla stanza per rimanere nostro padre solo con lei per l'ultima volta.

Andrew: - voglio andarmene via da questo mondo con te -
- Non sei nato per morire di vecchiaia e neppure per malattia perché vuoi abbandonare questo mondo ed i ragazzi -
Andrew: - I nostri figli sono grandi, io non voglio stare qui senza di te. -
- Non ti ho mai detto cosa fare della tua vita e anche questa volta ti lascerò libero nella tua scelta. Voglio solo chiederti di essere sepolta il più vicino possibile alla serra. Quelle rose rappresentano tutto il nostro amore e voglio essere concime per loro -

Dopo pochi minuti passati da sola con nostro padre, morì e lascio un vuoto incolmabile in tutti.

Vlad: - Ricordo i suoi sorrisi come la cosa più bella a questo mondo, non era mai triste né arrabbiata di fronte a noi. Ogni volta ci ascoltava e ci capiva sempre -
Frederick :- E poi i suoi abbracci...anche adesso mi sembra di sentite le sue braccia intorno a me, per stringermi e confortarmi come h fatto ogni volta che ne avevo bisogno con quel colore che sono lei sapeva trasmetterci -
Rose: - I suoi discorsi che mi facevano riflettere e prendere decisioni giuste ogni volta, senza imporre la sua decisione ma lasciandoci sempre liberi ma restando dietro di noi per sorrengerci in caso di caduta -
Andrew :- I suoi occhi, ricordo il giorno in cui arrivó e la vidi scendere le scale. Era così bella ed i suoi occhi trasmettevano amore e tenerezza. Già in quel momento ero innamorato di lei. Mi ha dato tanto, mi ha dato voi. È una creatura stupenda e credo che non possa mai nascere un'altra come lei. Era stupenda e unica eppure semplice e sempre umile. Quegli occhi verdi non sono cambiati con la vecchia e me la facevano vedere sempre giovane e bella come il primo giorno. TI AMO LUNAAAAA -

Eravamo tutti distrutti in quello momento e tra le tante cose a cui pensare le notizie brutte non erano finite.

Andrew : - Ragazzi io voglio seguire vostra madre -
Vlad : - Cosa stai dicendo? È una cosa assurda -
Andrew : - Ho passato molti anni sulla terra forse anche di più di quelli che credeva vostra madre. Una cosa che non conosce nessuno ma che ora voglio dirvi è che quando vostra madre arrivó qui, la prima volta mi vide litigare con vostro nonno ed il motivo era proprio questo. Io avevo vissuto molti anni già al tempo, avevo viaggiato per tutto il mondo e fatto tutto quello che qualunque persona desidera fare, non aveva senso continuare a viver senza un motivo per cui vivere per cui volevo morire. Ma l'avvento di vostra madre fu proprio perfetto per farmi cambiare idea. Mi diede quel motivo che stavo cercando ma è anche morto oggi con lei ed è arrivato il tempo anche per me di andare -

Dopo averci dato questa notizia tornò di fianco al cadavere di nostra madre. Noi non eravamo arrabbiati anzi lo capiamo completamente e non ci opponemmo per nulla alla decisione per quanto avremmo preferito che non lo facesse. I nostri nonni materni sono defunti anni fa per cui resta solo capire la decisione di nostro padre e organizzare i funerali.