Capitolo 35

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Ammetto che è stata un'idea folle e azzardata quella di Rosi, di sposarsi domani sera, ma è geniale cavolo, se non altro è riuscita a prendere tempo!

-Padre, che ne dite di cominciare i preparativi?- fa la principessa entusiasta, osservando il re dei vampiri con presunzione, contenta di aver avuto la meglio su di lui.

Le sono infinitamente grata per ciò che ha appena fatto, ma non posso far a meno di sentirmi in colpa.

-Pensi davvero che il geniale ed intelligentissimo Conte, ti lasci fare una cosa del genere?! Non siete minimamente preparati!!- fa stizzita Camille.

"taci oca!"

Ci voltiamo tutti verso di lui, in attesa di una risposta.

-Perché no? Lasciamo che i ragazzini si cuociano nella loro acqua- va questo posando il mento sul palmo della mano, osservando con acuto interesse i neosposi. C'è un'altra cosa che ho imparato sul conto di Vladimir: nessuno può fregare Vladimir. L'astuzia e la perspicacia del re dei vampiri farebbero timore perfino al braccio destro del diavolo, mi domando se non abbia già intuito tutto.
-Sappiate comunque, che non avrete alcun aiuto da parte mia, per quanto riguarda i preparativi. Vi concedo un giorno per organizzare la cerimonia ed invitare l'intero popolo. Fate finta che io non esista. Parteciperò alla cerimonia, e come vuole la nostra cultura, il padre della sposa dovrà celebrare l'unione, e così farò. Ma per il resto consideratemi morto- fa lui ironicamente, facendo inarcare le sue labbra in un sorrisetto malizioso, per poi fulminarmi con i suoi occhi di tenebre osservandomi con uno sguardo del tipo "Lo so che stai tramando qualcosa".

"Rilassati vecchietto!"

A quanto ho capito, per i vampiri l'unione con il compagno è una cosa sacra. All'interno della famiglia, tutti devono essere d'accordo sull'unione, specialmente il padre. Ovviamente Vladimir non si sarebbe mai rifiutato di celebrare la cerimonia fra Rosi e Nathan, ma mi domando se sei realmente d'accordo. Se non stia già complottando per annullare il matrimonio.
Non potrei sopportare la delusione e la tristezza negli ochhi della principessa nel caso in cui il suo matrimonio dovesse andare in mille frantumi.
-Non sei costretta a farlo- le mimo la frase con le labbra, senza emettere alcun suono.

La vampira dai capelli bianchi, si limita a rispondermi con un raggiante sorriso, per poi alzarsi di scatto dal tavolo e dirigersi nella sua camera, seguita a ruota da Lady Sophie e Lady Mariam.
Immediatamente rincorro la ragazza, per chiedergli spiegazioni o almeno per ringraziarla, ma la regina dai capelli rossi e ricci, mi blocca, posizionandomi una mano sul petto.
-Sarà meglio che tu vada ad allenarti, Lyä ... Hai un solo giorno per imparare a controllare del tutto i tuoi doni. Mi raccomando fanne buon uso ...- conclude questa, osservandomi preoccupata.

Non posso neanche aiutarla nei preparativi ...
L'unica cosa che posso fare per lei è allenarmi, ed essere pronta per la partenza.
Non devo perdere tempo.

-Conte, se per lei va bene, io andrei ad allenarmi!- taglio corto, dedicando il mio sguardo più cattivo al re dei Vampiri.
-Vai ragazza lupo, o dovrei cominciare a chiamarti ragazza vampiro?-

A sentire quelle parole mi si gela il sangue nelle vene -Cosa vuole dire?-

-Credo che tu lo sappia meglio di me- mi risponde lui, uccidendomi con lo sguardo.

Axel mi guarda preoccupato, per poi indicarmi con un movimento della testa il grande portone in legno che conduce in giardino, facendomi capire di dover uscire dal castello.

Appena chiudo il portone alle mie spalle, un vento gelido mi investe il corpo con prepotenza, arruffandomi i lunghi capelli marroni, mentre piccole nuvolette di vapore, escono dalla mia bocca al contatto con l'aria gelida. Fortunatamente, le temperature invernali non sono mai state un problema per me. Essere un Sangue di Lupo ha i suoi vantaggi. Uno di questi, è avere una temperatura superiore ai quaranta gradi.
Non sento mai freddo, tranne in casi eccezionali ...

La ragazza Lupo [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora