-Oh, Conquista, ti prego, liberacene e dimmi che è Las Vegas. – mormora, esasperata, sotto le risatine di Judith e di qualche altro stripper vicino a lei in quel momento. Invece Maggie arriva, estasiata, agita quel piccolo telefono ed esclama a piena voce, gli occhi verdi spalancati:
-Trevor avrà un incontro di boxe! – nell'aula si scatena un vero e proprio ammassarsi di persone contro il corpo piccolo ed esile di Maggie, che deve tenere tutti a debita distanza prima che la mangino di domande. Michelle alza gli occhi al cielo, il corpo che freme.
-E rieccoci negli anni Trenta, ci vuole poco a tornarci in questa palestra costruita sugli ormoni, a quanto pare. – si lamenta, infastidita, mentre sta strisciando dentro di sé pur di sapere tutto su quella notizia: perché Terence informa più Maggie di me? Si toglie dalla mente quel pensiero, non vuole in alcun modo essere gelosa del suo amico, cosciente che Maggie non ha molte possibilità con Trevor se vuole la vita salva. Si alza, sotto lo sguardo prima divertito e poi sconcertato di Judith, che vede quel corpo piccolo e allenato farsi spazio tra quei corpi ammassati che cercano risposte. A spallate riesce ad arrivare davanti a Maggie che, vedendola davanti a sé, le rivolge uno sguardo truce.

-Benvenuta negli anni Trenta anche a te; da quando ti interessa qualcosa del pugile?
-Sputa il rospo: contro chi e quando? – domanda fredda, arrivando dritta al punto. Gli occhi azzurri non pretendono altre scenate dalla più piccola che la guarda, odiandola per il suo essere continuamente distaccata e per poi mostrare tutto il contrario quando si tratta del pugile per cui è interessata. Gli altri si accalcano contro Maggie, dando ragione a Michelle, anche loro volendo sapere.
-Bene, bene! Contro David Stone! – Michelle spalanca gli occhi, la sorpresa la travolge come tutti, e iniziano ad accalcarsi domande ancora più concitate.
-Il Titano? Sei sicura?
-Nixon tira fuori l'artiglieria pesante!
-Michael non ha mai fatto gareggiare quasi nessuno dei suoi contro il Titano!
-Siamo sicuri?
-Ma Stone non stava iniziando a perderla?
-È davvero così forte questo Trevor?
-L'incontro dell'anno!
-Ma combatterà in gonnella secondo voi? – uno degli stripper, Fen, si fa spazio vicino a Michelle, più scioccato di tutti.
-Scusate tutti: ma Stone non è tipo fatto di soli muscoli? Era tipo un mega massimo?
-Massimo leggero, Fen, massimo leggero. – lo corregge Maggie, che rilegge attenta il messaggio di Terence per non sbagliarsi.
-Quanti chili sono un massimo leggero?! Qualcuno ci capisce di boxe qui dentro? – Fen si rivolge all'ammassarsi di stripper, in mezzo a un continuo perpetuarsi di parole in quello spazio grande e pieno di pali.
-Sono novantuno! Novantuno chili! – Fen si volta a guardare verso gli stripper, scioccato e sorpreso positivamente dalla notizia.
-Mi farei schiacciare da tutti i novantuno chili di Trevor allora! – alcuni urlano in segno di affermazione e altri ridono all'affermazione del ragazzo, che se ne torna alla sua postazione ad allenarsi tranquillissimo, sotto lo sguardo sconvolto di Michelle e Maggie che lo guardano allontanarsi da quell'accerchiamento di donne e uomini.

-Quando? – torna a chiedere Michelle subito dopo la fine della scenata, e intanto tutti gli stripper iniziano a tornare ai loro posti per riprendere gli allenamenti, Judith che fa ancora un po' di stretching insieme alle colleghe.
-Tra tre settimane, dopo gli incontri dei dilettanti. Sarà un evento grandissimo. – commenta solo la ragazza.
-Oh, se qualcuno di voi va raccontateci! – inizia uno, con cenno di assenso dalle altre stripper, che in quegli orari si staranno già preparando dalla serata. I ballerini e gli stripper del Dawn non sono soliti assistere alle competizioni di pugilato della città, di solito si svolgono in orari in cui sono in preparazione o in riposo per la serata di lavoro che li attende. Michelle se ne sta silenziosa, ringrazia sottovoce Maggie e si avvolge la vestaglia attorno al corpo, afferra accendino e sigaretta e se ne esce da quella palestra che ora le sta troppo stretta. Se ne sta un po' lì davanti, in silenzio, a ripensare a quello che è successo: Trevor si sfiderà con David. È uno dei lottatori migliori di Chris, un vero portento. Ha convinto Desperado stessa a farlo gareggiare con lottatori a livello internazionale, e ha iniziato solo a dimostrare qualche sintomo di perdita; potrebbe essere uno dei pochi rimasti capaci di fronteggiare la forza di Trevor, in questo momento. L'ansia però la divora e mette in dubbio i suoi pensieri: Trevor è arrivato da poco più di un mese, e a quanto pare il suo corpo è già pronto per il match; indubbiamente, ha una forza superiore a quella di chiunque in quel momento nella città, è un ingranaggio che lavora troppo velocemente in un posto come Desperado. Eppure, sente che quell'incontro potrebbe essere una disfatta per molti: oltre per David che potrebbe ritrovarsi a gareggiare con un lottatore mai conosciuto prima, potrebbe essere una disfatta anche per Trevor e per la sua condizione. E se diventasse un irrecuperabile dopo quell'incontro? La sua pelle accoglie un brivido solo a quel pensiero, che lascia subito scivolare via dalla sua mente: non ci crede in alcun modo, Trevor ha qualcosa di innato in lui, qualcosa che lo mangia e al tempo stesso che riesce a controllare abilmente. Non si farà portare alla rovina per un incontro del genere. È quello che spera Michelle, che si avvia silenziosa verso il cimitero di Desperado, il fumo della sigaretta si alza lentamente e si muove col suo passaggio, dimenticandosi nell'aria cupa della città senz'anima.

𝐃𝐄𝐒𝐏𝐄𝐑𝐀𝐃𝐎Where stories live. Discover now