Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN R...

By Bersagliera92

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Alissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da qu... More

PROLOGO
The Start of my Life! ♡
Uno scontro Inaspettato
Mi ritorni in Mente
Un attrazione sbagliata
Un mare in tempesta
I'm here
Una scossa al cuore
Occhi dentro Occhi
Un chiodo Fisso
Tra le tue braccia
Molto più delle mie aspettative
Una bellezza disarmante
Insopportabile
Un senso di colpa
Un bacio inaspettato
sex on love?
Tu sei mia
Senza controllo
Un'amicizia Impossibile
Un vero Coglione
Uno di Troppo
Un gioco sleale
Parole di ghiaccio
Due calamite uguali, a volte si respingono
Ho bisogno che tu Rimani!♡
Se riuscirei ad Odiarti
Inevitabile
Voglia di te
Noi un incastro Perfetto
Un attimo di felicità
La paura a volte può fotterti il cervello
Resta Ancora un Po'
Alcune Mancanze ti soffocano l'Anima
Io e te, il resto del mondo l'ho scordato.
Oltre i Limiti
Quel disperato Bisogno che ho di Te
Un cuore in mille pezzi
Facevano L'amore solo a guardarsi
Ammaliato da tanta Bellezza
"Ciao..River!"
Contro la Tua volontà
Ad un Passo da Te
Se fosse tutto Magnifico
Se solo fossi Mia
Ci perdiamo per poi riprenderci
Sì mangiavano di Desiderio
Un inferno Indimenticabile
Nella Follia più Assoluta.
Baciami! né ho Bisogno!
Per una Volta
Solo per una Notte
Senza te
Una tempesta su di Noi
Un legame indissolubile
Finalmente Qui!
Il confine di un'attimo
Estremamente Complicati
Il nostro perenne Equilibrio
"Alla nostra..River"
Un incessante Desiderio
Tu! la mia unica Forza
Non so Spiegarti il Perché
Finalmente a Casa
Bruciare Per Te
Un'unica Dipendenza
Troppo distanti !
AVVISO
Fuori Controllo
In netta collisione
Sotto il tuo sguardo
Un antidoto Naturale
Tienimi per mano
In continua distruzione
Nonostante tutto
Tu mi appartieni
Mi salvi un attimo prima, che tocchi la terra
Guardami negli occhi, anche quando non parlo.
Siamo Uguali, fatti degli stessi Mali
Come a dirti, io ci sono. Come a dirmi, sarò sempre qua!
Stringimi la mano, portami lontano
Inesorabile
Per la prima volta!
In equilibrio su di Me
Il silenzio è oro, ma se lo sprechi è zero
Copertina
Gli sguardi come oceani, gli abbracci come Ancore.
°Ad un passo da perdere Te°
●Due Puntini Da Lontano●
Cascare nei tuoi occhi
Un respiro si toglie solo se il Cuore ti batte di piu!
Sei la mia Cura, e la mia Dannazione
Dove sei tu, quella è Casa.
Avviso!
Il posto in cui Tornare
Un posto per l'eternità
Veleno e Antidoto
La ferita che nessuno ha mai curato
Ciao Brother
Un Amore complicato
L'anima in pace.
Mai senza Te
Tienimi con te
Epilogo
Avviso
Avviso!

Un tunnel senza via d'uscita

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By Bersagliera92

Non censurato 🚫🔞🔥🔥

Da qualche parte , dentro di me.. Esisterà per sempre, le volte in cui un tuo abbraccio è stato l'unico posto dove avevo scelto di vivere.

Esattamente un mese dopo, mi ritrovavo in palestra mentre cercavo di sollevare dei pesi, che aumentavo notevolmente per fa sì che tutto quel dolore fisico mi facesse sentir meglio, e qualche volta aveva anche funzionato.. ma poi bastava un attimo, e mi ritrovavo a sbattere la mente in un paio di occhi verdi, ed era la fine.

"River.. vuoi per caso ucciderti?"
Abbassai la sbarra dei pesi quasi sul petto, per poi rialzarla e metterla al suo posto accompagnata da un urlo.
"Olly! Qual buon vento..? Credevo te la facessi con il povero Mike, o ken." mi alzai, portando un asciugamano sul mio viso, per togliermi quel dannato sudore da dosso.

"Sempre così stronzo tu eeh?"
"Un pregio Naturale"
"Ahaha dovrei ridere?"
"No.. mi basta che ti levi dalle palle!"
"Mi spieghi per una buona volta, perché sei cosi tremendamente acido?"
"Fai troppe domande Olly" cantilenai il suo nome per farla incazzare, ma lei non sembrò capire il mio gesto o semplicemente l'ignoro, perché mi venne vicino e portò le sue dita sul bordo della mia tuta cominciando a giocare, infilò leggermente le mani all'interno, per poi risalire sotto la mia maglietta.
Un gioco che conoscevo bene, ma che bloccai.

"Hai finito?"
"Che c'è.. per caso non ti piace piu?"
"Se vuoi far qualcosa falla, senza troppi giri.. non né ho bisogno"
"Bene" sul suo viso si allargò un sorriso, e cosi afferrai il suo braccio e la trascinai nel bagno delle donne.

Non feci in tempo ad entrare, che la poggiai contro il muro, sfilai il suo pantaloncino insieme alle mutande, e lei a sua volta cercò di spogliarmi, ma gli bloccai i polsi.
"Noo..!"
Lei mi guardò stupita.

"Tu non devi toccarmi"
Poggio lo stesso i palmi delle sue mani sul mio petto.
"Siediti Chriss" acconsentii, portando il mio culo su quella panca dello spogliatoio femminile.

Chiusi gli occhi, e poggiai la testa contro il muro.

Mentre sentivo il mio membro uscire fuori dai pantaloni, e subito dopo venire a contatto con le dite della sua mano.

Dovevo rilassarmi

La sua bocca raggiunse quel punto, e dopo alcuni secondi sentii il calore della sua bocca su tutta la mia lunghezza.

Era l'unica cosa che faceva meglio di qualsiasi altra puttana che conoscevo.

Ma d'un tratto, delle fottute ragazzine entrarono nello spogliatoio, e Olly mise fine a quella benedetta sensazione.

Aprii i miei occhi, e fissai gli sguardi meravigliati, imbarazzati di quelle ragazzine

Ma non appena fissarono il mio membro eretto,  ogni disagio sembrò scomparire dai loro volti.

Ma io incapace di perdere altro tempo, abbassai con forza il viso di Olly dove necessitavo di sentirla, e lei continuò il suo lavoro, lì davanti ai occhi di quelle stupide ragazzine.

Uscii da quel bagno, e fissai le tre ragazze.
" volete provare anche voi?" Chiesi in modo provocatorio.
Ma loro si dilequarono, e andai a prendere il mio borsone, lo caricai in spalla e uscii molto frettolosamente da quella merda di palestra, senza esitare nemmeno un minuto.

L'acqua scorreva sul mio corpo portandomi via l'odore di quella
Stronza di Olly.. ma la mia mente come sempre si prendeva gioco di me, e mi riportava davanti quei dannati occhi verdi.. poggiai le braccia contro le piastrelle e mentre l'acqua scorreva sulla mia testa per poi scendere contro la mia schiena, i miei pensieri andarono a sbattere alle parole di jack, e a quella sua benedetta frase che ogni qual volta ci pensavo sembrava essere un vero tormento.

Dovevo salire su quel cavolo di treno e riportarla qui, ma non potevo far una cosa del genere, non perché non lo volessi,ma dopo un mese avevo raggiunto la consapevolezza che era meglio cosi.. allantonarsi da me era stata la sua scelta migliore, meritava un ragazzo diverso, uno che l'amasse senza limiti. Sopratutto uno che non l'avrebbe ferita, e su questo io non né potevo essere cosi sicuro.

Avevo l'abitudine di ferire le persone che amavo, e uno sbaglio del genere non me lo potevo permettere, così pensai che sarebbe stato meglio, continuarla ad evitare, e vivere quella vita di merda che mi era toccata.

Non appena uscii dalla doccia completamente pulito dall'odore di quella stronza, sentii il rombo di una macchina farsi sempre più vicino, così mi diressi dietro la finestra e notai un Jack raggiante scendere dalla mia Coupé , e scossi la testa sorridendo.

Mia sorella, lo raggiunse avvolgendo le sue braccia al collo. Ed io mi spostai, evitando di vedere i loro continui atteggiamenti da fidanzati del cazzo.

"Bro?"
"Jack.. mi dai tempo di vestirmi?"
"No.."
"Perché stai ridendo come un cglione?"
"Ho semplicemente preso una delle tue macchine"
"Non mi sembrava di averti dato il permesso"
"Idiota..tieni"
Mi lanciò un pacchetto ed io alzai le mie sopracciglia non capendo.
"Che cos'è una bomba, per caso?"
"Non sai quanto te la meriteresti" Mi venne incontro e me lo strappò dalle mani, scartandolo con foga.

"Tieni... con te non servono le buone maniere" me lo rilangio, ed io per fortuna l'afferrai al volo.

"Cristo! Mi hai comprato un cellulare?"
Non appena aprii la scatola i miei occhi, si posarono su' un bel iphone s6 plus bianco.
"Ooohooo.. gran gusto Jack!..ma non dovevi comprarlo come la mia macchina eeh?" Cercai di prendermi gioco di lui
"Accontentati, anche perché oggi pomeriggio, la proviamo"
"La macchina? Non credi che dovrei gia sapere come va, dato che è MIA?"
"Certo.. ma non hai provato, com'è stare al lato passeggero, e poi dobbiamo sostituire Dylan e Mike in campo"
"Scordatelo..io.non sostituisco nessuno" sputai brusco.
"E daj ci divertiamo un po, come i vecchi tempi.
E poi non credi che né hai bisogno?.." alzò le sopracciglia con fare presuntuoso, quel ragazzo mi stava assomigliando un po troppo che ne ebbi paura.

"Vestiti,  ti aspetto di sotto"
"Sei uno scassa palle, almeno dimmi cosa ci guadagno?"
Si voltò di nuovo verso di me.
"Ciò che vuoi River, Ma un cellulare di quel tipo potrebbe bastarti non credi? E poi passiamo a prendere Zack."
"Non mi ricatterai per sempre per uno stupido cellulare. Ti ricordo che quello ripaga solo due ruote della mia bellissima macchina"
"Si si dai muoviti..."

Avevo buttato fuori ogni singola maglietta da quel armadio di merda, e ancora non riuscivo a trovare quella che mettevo per giocare con il mio nome inciso, dove cavolo era finita? Cazzo!
Continuai a imprecare, mentre la mia pazienza come sempre, aveva gia superato il limite, così mi diressi come una iena nella stanza di jessica, la quale ancora non rivolgevo la parola.

Aprii senza bussare com'era mio solito, e la trovai a ridere come una scema davanti al Pc, cosi la raggiunsi.

" Jess??" Gli poggiai le mani sulle spalle e lei si voltò di scatto abbassando lo schermo nel computer.
Che cazzo mi stava nascondendo?

Alissa
Sam stava cominciando a rompermi le palle con le sue stupide idee di andare alle feste nei fine settimana, ed io fino a quel punto ero riuscita a evitarla. Ma quel pomeriggio non sembrò volermela dare vinta.
Ma io da caparbia rifiutai tutti i vestiti che aveva sparso sul mio letto,credendo che in quel modo sarei rimasta a casa,ma d'un tratto lei si alzò infuriata più che mai e afferrò il mio cellulare..

"Che fai ,Sam?"
Non rispose, ma la vidi trafficare sul mio display, finché sentii la voce di Jessica uscire dal mio cellulare e capii che aveva appena fatto una video chiamata.
Cazzo.

Lei cominciò a spiegargli la situazione drastica in cui eravamo, o meglio come lei la definiva, ed io mi persi a ripensare a lui.

Ma d'un tratto Sam voltò il cellulare verso di me, ed io mi sentii una vera stupida.. avevo evitato jessica per tutto il tempo, ignorando i suoi infiniti messaggi per il semplice fatto che mi ricordasse il fratello, ero davvero una stronza e lei non si meritava tutto ciò..

"Heyy Aly.. da quanto tempo"
"Ciao Jessy" cercai di sorridere ma mi risultò più difficile di quanto pensassi, ma per fortuna Sam venne in mio soccorso, e cominciò ad illustrargli tutti i vestiti, finché entrambe scelsero un vestito nero.
Lo guardai.

"No.. non ci penso proprio"
Corto, e scollato.

"Dai misuralo"
Troppo trasparente.

'No.. ma che cavolo vi siete coalizzate contro di me?"
"Aly..daj vediamo solo come ti sta"

Jessica riusciva a farmi cedere con il suo bel faccino, anche a distanza, cosi sbuffando mi alzai, ma quella specie di amica che mi ritrovavo, inquadro' il mio culo, coperto solo da una stupida mutanda.

"Vedi jessica che culo.. e non vuole mostrarlo"
"Sam..!" Urlaiii come una pazza e lei lanciò il cellulare sul letto per poi correre giù per scale, aveva paura che le facessi del male, e aveva ragione, perché né avevo tutte le intenzioni.

Afferrai il cellulare sulla quale non si vedeva più niente, se non un semplice schermo nero.
Cazzo, quel cellulare di merda si era bloccato ed io cominciai a maledirlo in tutti i modi possibili e immaginabili.

"Je.. jessica ci sei??"
Provai a chiamarla ma d'un tratto il display prese vita, il mio sedere giaceva lì in bella mostra su quel cavolo di cellulare, m incazzai talmente tanto che avrei aperto volentieri la finestra per scaraventarlo giù fin a ridurlo in mille pezzi.

Ma poi l'inquadratura cambiò ed io avrei voluto che non fosse mai successo.

Vidi due possenti braccia poggiate sulla scrivania di Jessica e seguii ogni muscolo ben definito,arrivai sopra il suo petto fin ad un basso ventre, bellissimo, scolpito in ogni sua parte, quella V del tutto illegale mi fece perdere le staffe per un paio di minuti, nel quale i miei occhi erano fissi su quel cazzo di schermo.

Ma poi notai una mano toccarsi in mezzo alle gambe con fare provocatorio, e deglutii ripetutamente, prima di tornare in me.

Non vedevo la sua faccia, ma sapevo benissimo a chi apparteneva quel corpo, così dannatamente spettacolare.

Ancora imbambolata sentii chiamarmi
"Alissa??" La sua voce arrivò dritta alle mie orecchie, mi era mancata cosi tanto che un brivido di piacere invase il mio corpo impedendomi di pronunciare qualsiasi cosa.

Ma poi sullo schermo apparì il suo volto a dir poco perfetto, incorniciato da quei capelli bagnati che li ricadevano sugli occhi rendendolo davvero sexy.

"Ciao " dalla mia bocca sembrò uscire un sussurro, mentre sentivo il mio cuore pompare all'impazzata.
"Era tuo quel culo, che ho appena visto apparire su questo schermo?"
"Cosaaa?"
Come diavolo faceva ad essere così spensierato e chiedermi una stronzata simile, dopo tutto quel tempo? Ma la stupida ero io, che nel solo rivederlo,dietro ad uno schermo, avevo mandato a puttane tutto ciò che mi ero ripromessa in quel mese in cui ero stata davvero di merda.
"No..!" Sentii un incazzatura salire su per il mio corpo fin ad arrivare al mio cervello.
"Aly riconoscerei il tuo culo, anche se fossi cieco, quindi non mentirmi"
"Allora perché me lo chiedi?"
Fece per parlare ma lo bloccai
"Jessica dov'e?"
"E andata a farmi un favore"
"Va bene, allora la richiamo Ciaoo"
"Ciao??" Cambiò decisamente tono di voce.
"Si ciao, perché che vuoi?"
"Ooh credimi ciò che vorrei io, non potresti spiegarmelo in due secondi, ma forse puoi dirmi che cos'è quella cosa bianca dietro le tue spalle?"
Mi voltai e notai solo un ammasso di vestiti, alche lo guardai negli occhi.
"Non capisco...quale cosa?"
"Quella appesa alla testiera del.tuo letto!"

Ooh cazzo.. come diavolo aveva fatto a vederla, l'ansia cominciò a farsi strada dentro di me, così cercai.di escogitare un piano nel minor tempo possibile.

"Sarà una maglia di mio fratello, comunque non sono affari che ti riguardano" sperai che in quel modo si sarebbe incazzato e avrebbe mollato, ma da uno come Chriss avrei dovuto aspettarmi che non lo avrebbe fatto.
"Ooh credo invece che quella mi appartenga, come quella che hai addosso in questo momento,
Non e vero Al?"
Cazzo cazzo cazzo cazzooooo.
Non sapevo più che fare, mi aveva scoperta ed io avrei preferito scomparire che stare lì sotto il suo sguardo, cosi feci la cosa piu insensata che mi passò per la testa, chiusi quella video chiamata e corsi giù da Sam, per prenderla a schiaffi, era tutta colpa sua diamine.

"Non tirarmi in quel modo,cazzo Sam"
"Sta zitta..!"
"Guarda che io ancora non ti parlo, ti rendi conto di ciò che hai combinato?"
"Daj ci hai solo parlato,non farla tragica"
"Parlato..?.si e' accorto che avevo addosso la sua maglietta e in più che avevo rubato l'altra.."
"Non pensarci, se lo meritava.."
Aprii i miei occhi ma lei mi schiaffeggiò
"Ferma.." sbuffai e mi lasciai truccare com'era suo solito.

Mi guardai allo specchio e non riuscivo a crederci, sembravo totalmente un'altra persona.
Dovetti ammettere che Sam ci sapeva proprio fare, ma la cosa che mi spiazzo' del tutto guardandomi a quello specchio, era ben altra.
Avevo l'aria di una persona sicura di se stessa, di una abituata a camminare su quel tacco dodici di scarpe, di una facile dato la mia eccessiva scollatura. Un Alissa completamente diversa da me.

Dubitai un po all'inizio ,ma poi stranamente decisi che quella sera avevo tutto il diritto di sentirmi in quel modo, mandai a fanculo tutte le mie paranoie, e mi voltai verso Sam.
"Allora andiamo?"
"Dio! Quanto sei bella!"
"Ti muovi.. prima che ci ripenso?"
Mi affianco' nel giro di pochi secondi, e prendendo il mio cellulare dalla borsa cominciò a scattare qualche foto.

Una volta salita in macchina, la mia tanta sicurezza cominciò ad oscillare, e mi chiesi più volte se tutto quello avrebbe avuto un senso, ma una parte del mio cervello ritornò in se, e mi diede la consapevolezza che dopo tutto avevo solo vent'anni , e che avrei dovuto vivermi la vita in ogni suo aspetto, e quella sarebbe dovuta essere l'inizio di una nuova Alissa.

Chriss
"Vedi che fai davvero schifo a giocare??"
"Io?? Ti ricordo.che abbiamo vinto solo grazie a me"
"Certo.. ma sulla tua maglietta c'è inciso il mio nome, quindi merito mio!"
'Smettila altrimenti ti spacco la faccia, e ora che indossi quella maglietta credimi mi verrà molto piu facile"
"Sei uno stronzo.. dovresti ringraziarmi per averti ceduto la mia, ed essermi sacrificato ad indossare questo nome di merda.. Mike" cantileno' ed io scoppiai a ridere, per poi sfilarmela e ritandogliela in faccia..
"Daj che schifo Bro.. e zuppa di sudore"
"Dovresti esserne onorato, per aver sentito il mio sudore sulla tua maglietta"
'Idiota"

Continuavo a cazzeggiare con il mio nuovo cellulare, mentre Jack andava a tutta velocità con la mia macchina, e con uno stupido sorriso sulle labbra, tant'è che sembrava un bimbo felice di aver ricevuto il suo regalo preferito.

"Guarda che sei ridicolo" lo stuzzicai
"Non parlare"
"Tu vai più piano!"
"Non ti fidi, River?"
"Di uno come te? Ma anche no..!"
"Se non fossi cosi pazzamente innamorato di tua sorella, ti ucciderei credimi"
"Sempre se ci riusciresti"
"Hai una dote naturale nel farmi girare le palle, che è incredibile"

Sorrisi... ma in un attimo il mio viso tornò serio
"cazzooo!" Esclamai un po troppo a voce alta, tant'è che Jack inchiodo', ed io lo guardai furioso.

"Perché cazzo ti sei fermato?"
Ma lui di tutta risposta mi strappò il cellulare dalle mani, e la sua bocca si aprì in un espressione di totale apprezzamento, cosi glielo sfilai a mia volta.

E riguardai quella foto.

Quella dannata foto.

Alissa aveva pubblicato una foto insieme a Sam, vestite di tutto punto. E da quel inquadratura di merda, nella quale Samantha aveva scattato la foto, si poteva ben vedere il seno di Alissa, stretto in quel vestito a tal punto che sembrava quasi esplodere fuori.
cazzo!

Quel dannato rossetto non era certo di aiuto, anzi rendeva il tutto magnificamente sexy.. che mi passai una mano sul viso.
"Perché cavolo pubblica foto del genere? E impazzita??"
"Forse vorresti dire, dove cazzo andava vestita in quel modo?"
Ed ecco che quel fottuto amico che mi ritrovavo, doveva sempre inferire su di me, quando ero terribilmente incazzato.
"Daj parti.. ho bisogno di una doccia"
"Non dirmi che ti sei eccitato qui al mio fianco?"
"Ti muovi??"
Lui partì a tutto gas, mentre io venni sopraffatto da una rabbia che non riuscivo a trattenere, cosi passandomi le mani nei capelli quasi me li strappai.

"Devo ammettere però che è proprio una gran figa..la tua Alissa"
Afferrai il braccio di Jack, stringendolo con tutta la forza che avevo, e in quel momento era triplicata.
"Prova ancora a sbavare su di lei.. e non potrai più scopare per il resto della tua vita"
"Ricevuto, ma devi ammettere che non si era mai conciata in quel modo, togliendo l'ultima sera."
"Stai facendo di tutto per portarmi al limite jack"
"Tu stai facendo di tutto per non pensarla"

Un bip arrivò alle mie orecchie, e tirai il mio cellulare fuori dai jeans.
Era un messaggio su messanger, da ALISSA??

Non appena aprii quel maledetto messaggio, l immagine che arrivò ai miei occhi mi fece quasi strozzare con la mia stessa saliva. La sua schiena completamente nuda, tatuata per intera dal disegno che gli avevo fatto,
era perfetta cazzo, ma cristo, i miei occhi non riuscirono a non scendere sul suo fondo schiena.

"Porca puttana"
Non riusvivo a capire il suo comportamento, mi aveva ignorato per piu di un mese,per poi stuzzicarmi in quel modo, e farmi nettamente vedere quel cazzo di tatuaggio, che involontariamente ci aveva uniti.

"Chriss tutto bene?"
"Dammi il numero di Alissa"
"Che cosa?"
"Non ho più il suo numero,dammelo!"
"Che vuoi fare?"
"Senti dammelo, e fatti i cazzi tuoi"
"Non c'è l ho!"
"Jack..vuoi per caso dimenticare tutte le mie macchine e non rivedere più mia sorella, perché lo farei molto volentieri"
"Non c'è l ho cazzo!" Continuava ad insistere.
"Jack!" Quasi gli sbraitai contro.
"Cristo!" Mi lanciò il suo cellulare sulle gambe ed io presi il suo numero per poi salvarlo nel mio.

"Non c'è l avevi eeh? Sei un grandissimo stronzo"
"Jessica mi ammazza"

Scesi dalla macchina e salii su nella mia camera, mentre jack era andato da solo a prendere Zack.
Ero come una iena, chiamavo e richiamavo ma quel dannato cellulare suonava senza che nessuno mi rispondesse, e quello non fece altro che aumentare il mio nervosismo.
Così ripriovai all'infinito finché il suono si bloccò e una voce arrivò alle mie orecchie

"Pronto"
"Aly??" Non ero sicuro che quella voce appartenesse alla sua, ma tra il bordello che si sentiva non potevo esserlo.
"River??"
"Samantha??.. dove cazzo è Alissa?"
"E molto impegnata in questo momento, gli posso riferire qualcosa?"
"Passamela Adesso.. e perché diamine hai tu il suo cellulare?"
"Bhe era l'unico modo per provocare uno stronzo come te, e vedo che ci sono riuscita ,non credi?"
"Che cazzo dici?? Dov'è Alissa... Sam non farmi incazzare piu di quanto lo sono"
Scoppiò a ridere ed io tirai un cazzoto contro l'armadio, che ultimamente era la mia arma di sfogo.

"Bhe non può parlare, è molto impegnata a scoparsi un ragazzo, su un divanetto della discoteca,ma se vuoi ti mando una foto?"
"Cristo..smettila di dire stronzate, se m incazzo sul serio, non credo di poter gestire le mie azioni, quindi passamela entro tre secondi, o arrivo fin a Roma solo per il gusto di ucciderti con le mie mani"
"Ooh come siamo nervosi... comunque non posso accontentarti, Alissa è completamente ubriaca qui al mio fianco, ma tu potresti sempre venire a soccorrerla"
"Metti il cellulare vicino al suo orecchio. Muoviti.."
"Che palle"

"Alissa?? Hey.."
"Ciaooo, tu saresti??"
Cristo! era davvero ubriaca..
"Perché cazzo hai bevuto in quel modo?"
"Ahahah e tu perché mi stai dicendo cosa dovevo fare?? Aah si.. forse sei mio padre?"
"Al."

"River senti lascia stare.." tornò a parlare la stronza.
"Sam portala a casa ADESSO.."
"Si capo!"
"Sappi che sei un amica di Merda perché diavolo l hai fatta bere in quel modo?"
"Vedi che è maggiorenne sa quello che fa, e poi era l'unico modo per scordarsi di uno stronzo"
"Vafanculo Sam.. e fa quello che ti ho detto"

Stavo ribbollendo nel vero senso della parola, una parte del mio cuore voleva salire sulla mia macchina e arrivar lì da lei. . Ma la mia testa continuava ad impedirmelo, ripetendomi che lo stavo facendo per lei.. per il suo bene per la sua felicità..

Stappai una birra e me la portai alle labbra, mentre la luce della luna rifletteva sulla vetrata che divideva la cucina dal giardino, e quello mi Riportò alla mente il tempo che avevamo trascorso lì,seduti. Dove per la prima volta mi ero sentito libero da quel peso che portavo sul mio cuore, e finalmente avevo guardato il cielo con un filo di speranza.

Un rumore mi fece voltare, e vidi Jack tirar qualcosa fuori dal frigo, mentre i suoi occhi mi scrutarono.
"Né vuoi?"
Scossi la testa, e zack saltò sulle mie gambe.

Accarezzai il suo pelo morbido.

"Davvero bro, fa come se fosse casa tua" cercò di smozzare quell aria che mi ero creato attorno, ma io né fui incapace.
"mangia, e sta zitto"
Gli diedi di nuovo le spalle finendo ciò che restava della mia birra.

"Dovresti parlare con tua sorella"
Chiusi gli occhi esasperato, e poi mi voltai verso di lui come una furia
"Possibile che ogni volta devi dirmi cosa devo fare? Jack davvero.. penso che ti dovresti un po togliere dai coglioni"
"Chriss mi stai cacciando?"
"Vedila come ti pare, ma non mi piace vedere la tua faccia di merda in continuazione... cazzo jessica avrà pur bisogno dei suoi spazi non credi?"
"Spazi? Ti ricordo che io non sono te.. non gli sto addosso, la lascio libera di far ciò che vuole, quindi non venirmi a dire che ha bisigno di spazi. Poi spazi per fare cosa?"
Stava completamente delirando ed io da stronzo qual'ero, sentivo per una volta, da un mese a quella parte avere di nuovo il coltello dalla parte del manico, e l avrei ben usato.

'Spazi per dormire per cazzi suoi, spazi per scoparsi un'altro diverso da te.. "
Si alzò di scatto e notai la sua espressione cambiare notevolmente, ed io continuai a stuzzicarlo..
"Mi dispiace.. ma credo che la dovresti lasciar libera di far i suoi errori.. gli stai sempre tra i piedi"
"Sai.. hai perfettamente ragione e ti ringrazio per avermi fatto capire, per l'ennesima volta.. che sono io il coglione che ancora ti sta vicino, quando tu non fai altro che allontanare le persone. Ma ti do una bella notizia..
Mene vado!"

Sorrisi per il suo eccessivo comportamento, lo stavo solo prendendo in giro e lui né stava facendo un dramma.

Ma non appena si avviò verso il portone capii che forse avevo esagerato..e cosi lo chiamai
"Daj Jack... stavo solo scherzando, puoi restare, basta che non mi fai diventare zio, così presto"
Lui si bloccò con la sua mano a mezz'aria, e non né capii il motivo, ma poi afferrò quel pomello e si voltò verso di me.
"Vaffanculo Chriss.. e qualora dovessi farti un nipotino, credimi non vedrà mai la tua faccia di merda, perché non ti permetterei di trattarlo in questo modo"

Chiuse bruscamente la porta, ed io mi accasciai sul divano.

Ero fatto così, distruggevo tutto ciò che toccavo e forse il mio destino era proprio restare solo, in modo tale da non poter ferire più nessuno.

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