In tarda mattinata Rose uscì per fare una passeggiata. Dopo le parole di Dimitri non ce la faceva a rimanere in casa e doveva calmarsi camminato tra il silenzio della natura. Io sono in città con la servitù per comprare delle cose di cui ho bisogno mentre loro fanno la spesa per la casa e Frederick è l'unico rimasto lì.
Intanto Fredrick era in cortile difronte la tomba dei genitori.
Roman : - Voglio chiederti scura per le parole di Dimitri di sta mattina -
Fredrick : - Dovrebbe farle lui le scuse, tu non hai detto nulla di offensivo -
Roman : - Hai ragione, non capisco cosa gli sia passato per la testa, non doveva dire nulla di quel che ha detto -
Fredrick : - Mi fa piacere sapere che non la pensi come lui -
Roman : - il profumo emanato da queste rose è inebriante, verrei avere una serra come questa in Romania -
Frederick : - Era di mio padre e ci teniamo tutti molto è uno dei luoghi più importanti della casa ma nessuno ha ereditato questa passione e non so se resisterà tanto senza le giuste cure -
Roman : - Su questo posso aiutarti, io sono capace di accudire le rose -
Tornato a casa Fredrick mi racconta la conversazione avuta con Roman e le sensazioni che ha avuto sul ragazzo.
Frederick : - È simpatico, è stato molto gentile a porgere le sue scuse e si è proposto per aiutarci a prenderci cura della serra -
Vlad : - Sembra stupendo -
Fredrick : - È tu sembri infastidito -
Vlad : - Non da te fratellino, sto ancora pensando alle parole di Dimitri -
Fredrick : - Ti ricordo che siamo gemelli, non chiamarmi fratellino -
La colazione era passata come era passata ma adesso per il pranzo ci saremo tutti, non solo noi ragazzi e spero che le conversazioni non sfocino negli stessi argomenti.
Tornata dalla passeggiata Rose incrocia Dimitri per le scale.
Dimitri : - Non mi guardi neppure in faccia mentre passi, ti sono proprio antipatico -
Rose : - Ti serve qualcosa? -
Dimitri : - Desideravo leggere qualcosa prima dell'ora di pranzo. Avete un posto, una libreria non so dove potrei prendere un libro -
In quel momento Rose avrebbe voluto urlare, prenderlo a schiaffi e insegnargli l'educazione che chiaramente non ha, ma trattenne tutto e lo accompagnò in silenzio verso la libreria di famiglia.
Rose : - Questa è la libreria della casa, leggi quello che vuoi -
Dimitri : - Non mi fai compagnia? - (disse mentre Rose stava andando via)
Rose: - Non posso, ho altre cose da fare prima di pranzo -
Così abbandonò Dimitri lì e andò nella sua camera per fare una doccia e calmarsi di nuovo per il comportamento del ragazzo.
Arrivata l'ora di pranzo io e Fredrick andiamo in camera da Rose per darle supporto, le parole dette da Dimitri sono molto forti e non vogliamo che lei stia male per lui.
Arrivati in sala per primi ci sediamo ai nostri posti e aspettiamo.
Roman : - Già qui! Non ditemi che anche voi avete paura di fare tardi -
Vlad : - Paura no, ma preferiamo essere in orario -
Questa conversazione era iniziata molto meglio della prima e ci sentiamo già di più a nostro agio ma aspettiamo di essere al completo per smettere di temere il peggio.
Presto fummo tutti a tavola, tutti tranne Dimitri, nostro nonno come sempre aspettò qualche minuto, più di quanti ne fa passare di solito, ma poi diede l'ordine di servire anche senza di lui. Finita la prima portata Dimitri ancora non era arrivato e la situazione a tavola senza la sua presenza è molto conviviale. Anche in questo caso aspettando più del dovuto per passare alla seconda portata sperando nel suo arrivo.
Alisa: - Perché ancora non è qui? Qualcuno di voi lo ha visto -
Rose: - Gli ho mostrato la libreria, aveva voglia di leggere -
Roman : - Forse non si è accorto di che ore sono, è strano che faccia tardi, non è da lui -
Arrivati anche al dolce dopo tante domande sul perché Dimitri non è qui al tavolo con noi, alla chiusura del pasto chiusura del pasto quei ricci biondi sbucano da dietro la porta.
Dimitri : - Sono in ritardo? -
Edmund : - Come puoi vedere si, e non di poco -
Dimitri : - Scusatemi ma non avevo fame prima e ho preferito non venire a pranzo adesso invece sento un certo languore -
Vlad VII : - Siediti e mangia il dolce, ormai è tardi non avrai altro -
Mi chiedo il perché di questo comportamento, sapeva che arrivando tardi sarebbero stati tutti contro di lui e non verrebbe potuto mangiare, mi aspettavo anzi di trovarlo per primo in sala a vantarsi per ogni cosa che fa. Ma si vede che devo conoscere ancora questi ragazzi che sono appena arrivati qui.