-Mnh..- Un mugulio soffocato svegliò il giovane che, aperti gli occhi, si ritrovò avvolto in un groviglio di coperte e lenzuola.
Cercò di liberarsi, ma sentì come qualcosa di forte stringerlo per i fianchi, tirandolo via.
-Levi?- Lo chiamò, riconoscendo il fresco profumo di menta.
-E-Eren...le pillole...- Ansimò forte, emettendo un lamento.
-Levi?! Che succede?!- Si liberò di scatto, buttando di lato le coperte.
Il moro era chiuso in se stesso, mentre si contorceva provando un forte dolore nella parte alta della schiena e all'addome, fino all'inguine.
La pelle era sudata, arrossata, mentre le braccia erano piene di graffi profondi fatte con le unghia per scaricare il dolore, da cui del sangue usciva da qualcuno.
I capelli attaccati alla fronte e alla nuca per il sudore e una mano chiusa a pugno, tenuta tra le gambe strette, mentre l'altra era conficcata nel materasso, quasi strappando il lenzuolo azzurro.
-Vado a prendere le pillole! Resisti per qualche secondo!- Schizzò via, quasi cadendo tra le coperte e le lenzuola sparse sul pavimento, correndo direttamente nella stanza del più grande.
Afferrò le pillole color cremisi e ritornò di fretta nella sua stanza. Prese la sua bottiglietta d'acqua poggiata sul comodino, aiutandolo ad inghiottire una pillola.
Andò nel bagno, prendendo un panno verde e inumidendolo d'acqua fresca, tornando sul letto.
Tamponò con la tovaglia la fronte del più grande, dandogli un minimo di sollievo in quel caldo infernale che lo stava come uccidendo.
Passò il panno delicatamente sulla sua schiena, sul collo e sul petto, arrivando fino al basso ventre e alle braccia.
Lentamente lo vide calmarsi, mentre apriva gli occhi. Erano proprio come la prima volta che lo aveva visto in uno stato del genere.
La pupilla si era ristretta e l'iride si era schiarita, rischiando quasi di confondersi con il resto del bulbo oculare, mentre l'occhio era anche un po arrossato e lucido.
-Senti ancora caldo?- Domandò continuando a sfregare delicatamente il panno verde contro la sua fronte.
-S-si- Balbettò, ancora un po contorto in una situazione dolorosa.
Il ragazzo tornò in bagno, accese il rubinetto e bagnò nuovamente il panno di acqua piacevolmente fresca, soprattutto per il moro.
Si andò a sedere di nuovo sul letto, vicino all'uomo, riprendendo a tamponargli la pelle con il panno.
-Senti ancora caldo?- Chiese, passando la tovaglia bagnata sul suo petto scolpito, arrivando e fermandosi su quella "V" che si riusciva a vedere solo per metà, stranamente invitante per il più piccolo.
-Mhmh- Mugulò come per dire "si", prendendo lunghi respiri.
Il castano poggiò la mano sul braccio del più grande, semi nascosto tra le gambe serrate, spostandolo sul suo fianco.
Poggiò le mani sulle sue ginocchia, facendole rilassare e facendogli distendere le gambe.
Intanto il moro seguiva i movimenti del ragazzo diminuendo la forza posta sulla morsa sul materasso, che prima stringeva forte.
Delicatamente le sue dita si posarono sulla zip dei jeans di Levi, abbassandola delicatamente.
-E-Eren...? Cosa stai facendo?- Balbettò osservandolo, ansimando ancora un po.
-Ti tolgo i pantaloni...ti sentirai più al fresco- Deglutì. Si sentiva a disagio, soprattutto perchè stava facendo una cosa del genere con la persona con cui aveva una relazione e che ora lo fissava intensamente.
Gli sfilò via i jeans sentendo le gambe del più grande irrigidirsi, mentre si piegavano di nuovo.
-Ehy, tienile rilassate le gambe...tienile distese, così. Secondo me, probabilmente, starai più comodo- Gli fece distendere di nuovo le gambe, deglutendo rumorosamente quando guardò il suo corpo assolutamente perfetto.
-Eren...dammi i jeans- Si rannicchiò di nuovo, cercando a tentoni il pantalone. Probabilmente sentiva freddo.
-O-ok- Si grattò la nuca, a disagio, arrossendo sulle guance, ancora tramortito dalla vista del corpo del più grande.
Nel fattempo il moro si spostò i capelli dalla fronte, rivelando anche lui di essere un po roseo in viso.
Eren gli diede finalmente quei benedetti jeans, che l'altro indossò mettendosi seduto e dandogli le spalle.
-Grazie per avermi aiutato- Si girò a guardarlo negli occhi, baciandolo sulle labbra e stringendo le braccia sul suo bacino.
-Era mio dovere...no? Dovevo ringraziarti in qualche modo- Sorrise in imbarazzo, dividendo le loro labbra per dire questa frase.
-Quindi, mi stai dicendo, che lo hai fatto solo per ripagarmi di un favore?- Si staccò del tutto, sciogliendo bruscamente l'abbraccio, guardando accigliato gli occhi del più piccolo.
-No...non intendevo dire questo...senti, lascia stare. Anche se tu non avessi fatto niente di tutto quello che hai fatto per me io ti avrei aiutato, capisci?- Portò le braccia sul collo del più grande, stringendolo a sè.
-Mnh...che ne dici di guardarci un film o...magari...iniziare la ricerca sui tuoi genitori?- Propose riportando le mani sui suoi fianchi, accarezzandoli con lenti movimenti circolari dei pollici.
-Sarebbe...bello... iniziare con la ricerca dei miei genitori- Appoggiò l'orecchio sulla spalla del più grande, sospirando sulla pelle del collo dell'altro.
-Ok..usiamo il tuo portatile?- Ammiccò al computer poggiato sul comodino.
-Va bene- Sorrise, afferrandolo e mettendolo sul materasso.
Lo accese, notando che nel frattempo Levi lo fissava incessantemente, osservandolo in ogni suo singolo movimento.
Cercò di non farci caso, collegando un'estremità dell'alimentatore del computer al portatile e l'altra estremità alla spina vicino al comodino.
Sentì di nuovo una fitta al sedere, questa volta un po più forte, notando addirittura che la mano aveva toccato la sua pelle.
Si mise di scatto seduto, fissando l'uomo faccia a faccia, rosso come un peperone.
-Perchè lo fai?! Che motivo c'è??- Sbottò arrossendo ancora di più, mordendosi il labbro inferiore.
-Non c'è nessun motivo valido oltre il fatto che mi andava di farlo- Ghignò fissandolo. Amava farlo arrossire in quel modo, facendolo diventare un balbuziente numero uno.
-Sm-smettila!- Strillò coprendosi il viso con le mani, mentre il più grande ridacchiava perversamente -Non ridere! E poi dove sono finiti i miei jeans!?- Sbraitò spingendolo delicatamente, facendolo cadere steso sul materasso.
-Te li ho tolti mentre dormivi. Stavi sudando. Probabilmente ti sarà salita la febbre...- Spiegò fissandolo ancora, rimanendo lo stesso steso.
-Dove li hai messi? Mi prenderò un brutto malanno per colpa tua!- Borbottò con le guance ancora color porpora.
-Sulla sedia di fronte la scrivania- Rispose osservandolo mentre il più piccolo si alzava e andava a riprendersi i jeans.
-Brutto pervertito- Sibilò il giovane mettendosi l'indumento, tornando a sedersi sul letto.
-E dai...in fondo non stavi poi così male- Ghignò maliziosamente, facendolo arrossire di nuovo -Potrei facilmente vincere la coppa per l'uomo che ha fatto arrossire una persona sette volte in appena un minuto- Sghignazzò mettendosi a sedere, osservandolo negli occhi.
-Ed io potrei vincere la coppa per il ragazzo che ha pensato più di sette volte di uccidere una persona in un minuto- Lo bruciò il più piccolo, ritrovandosi subito dopo steso sul materasso con l'altro sopra.
-Ah ah ah...divertente- Fece una risata ironica -Che ne dici di darci da fare invece di perdere tempo in chiacchiere inutili?- Fece sfiorare perversamente i loro nasi, accarezzandogli con le mani i fianchi.
-Sei tu quello che perde tempo, non io- Protestò cercando di dargli un bacio, ma il più grande si allontanò di scatto, rotolando di lato.
-No. Sei tu quello che perde tempo, vedi? Già mi stavi tentando- Si mise a pancia in giù, iniziando a digitare parole su Google.
-Tentando?! Tentando!?! Stavo solo per darti un bacio!- Urlò il castano, arrossendo subito dopo per quello che aveva appena detto.
-Bhe, dammi un bacio allora, no?- Girò il volto verso il più giovane, inclinando un po la testa di lato.
Eren, esitante, si avvicinò, dandogli un bacio e facendo scontrare le loro labbra come un puzzle perfetto.
Sentì le braccia forti dell'uomo stringerlo per il bacino mentre entrambi si mettevano su un fianco, facendolo squittire.
Le mani del moro salirono lungo il suo corpo, arrivando fino alle sue guance, che avvolse con i palmi delle mani, accarezzandole. Scoccò un altro bacio sulle labbra calde del giovane, infilando improvvisamente la lingua tra le labbra dell'altro.
Il più piccolo ansimò in cerca d'aria, mentre l'altro sembrava non volersi muovere da quella posizione.
Quando finalmente, per fortuna del castano, il più grande fu anche senza aria, si staccò, leccandosi le labbra e prendendo lunghe boccate d'aria.
-Visto? Il tempo vola molto velocemente- Disse con fare ovvio il moro, rimettendosi a pancia in giù e tornando a digitare sulla tastiera.
-Mnh...è colpa tua...tu mi hai baciato in quel modo- Eren si strinse al corpo del moro, coprendo entrambi fin sopra le spalle con le coperte calde.
-Sei stato tu a tentarmi con quel bacio- Ripetè ancora, ostinato come non mai.
-Allora, d'ora in poi, non ti guardo e non ti parlo più, così vediamo se ti tento o meno- Borbottò il più piccolo, ancora stretto per il freddo al corpo del suo amato.
-Dimmi grazie che ti ho promesso di darti una mano con le ricerche sui tuoi genitori, se no, a quest'ora, staremmo facendo altro- Lo guardò negli occhi con maliziosità, facendo passare una mano sulla schiena del ragazzo.
Scese lentamente verso il basso, lungo la spina dorsale, raggiungendo finalmente il punto da cui era altamente attratto, stringendolo e facendo squittire il ragazzo.
-Allora...hai detto che tuo padre si chiama Grisha Jeager....che lavoro faceva?- Domandò guardandolo negli occhi, mentre l'altro pensava con la testa tra le nuvole.
-Ehm...dottore...si, era un dottore- Rispose grattandosi la nuca, mentre l'altro premeva vari tasti sulla tastiera.
Notò che il più grande aveva preso un documento di testo sul computer, appuntando tutto ciò che gli diceva il giovane.
Gli chiese quanti anni aveva, la data di nascita, dove era nato...tutte domande generiche che riguardavano sia sua madre che suo padre.
Finì che passarono tutto il pomeriggio di fronte al computer, discutendo e proponendo ipotesi riguardo la città dove potevano vivere i genitori del ragazzo.
Sembrò che quelle cinque ore volarono via come il vento, lasciando i due con l'amaro in bocca.
Non avevano trovato ancora nulla di veramente importante, o almeno così pensava il castano. A quanto sembrava, Levi, era molto soddisfatto di quelle poche informazioni racimolate.
Dava l'impressione di saper usare bene un computer, anche meglio di quanto si aspettasse Eren. Il più grande non aveva per niente un'aria da bravo informatico, considerando che stava sempre e solo attacco ai libri.
Che gli piacesse la tecnologia era probabilmente un'opzione da cancellare totalmente. In fondo, al computer, il moro non ci stava mai. O così aveva visto Eren.
Chiusero il portatile, esausti, scambiandosi qualche sguardo fugace e qualche coccola.
Finalmente si decisero a scendere di sotto, trovando Hanji intenta a parlare animatamente al cellulare.
I due la ignorano, sedendosi a tavola e parlando un po di come andava a scuola Eren.
Anche se non dava questa idea, l'uomo era molto soddisfatto dei risultati che aveva ottenuto il giovane.
In fin dei conti, per quanto Eren fosse pigro e odiasse la scuola, aveva una buona media del nove.
La bruna chiuse la chiamata al suo cellulare, posandolo stancamente sul tavolo.
Levi la osservava mentre beveva un bicchiere d'acqua, standosene seduto vicino ad Eren, tenendo l'oggetto come lui era solito: dal bordo.
-Qualcosa non va?- Domandò osservando la donna sedersi davanti a lui.
-No no...tutto ok...meno per una piccolissima cosa- Mostrò con il pollice e l'indice un piccolo spazio, sorridendo nervosamente.
-Il che vale a dire?- Il moro sollevò un sopracciglio, leggermente irritato dal modo in cui la bruna lo stava informando della questione. "Il solito irrascibile" Pensò il giovane.
-Ecco...mia zia è in giro per New York e verrà qui...a casa....per cena- Distolse lo sguardo, mentre l'altro letteralmente affogava nel suo bicchier d'acqua.
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Ma chi può mai aggiornare alle 23.35 di sera? Io ovviamente! :D
Ok, ho fatto delle commissioni nel pomeriggio, mentre il resto del tempo lo ho passato tra Wattpad e sclerare con voi sul gruppo Telegram.
Siamo di già 37! :D
Bene.
E niente, vi lascio con la solita suspance.
Sono cattiva, ditelo >-<.
Meow!
Ora vi faccio vedere una cosa divertente che ha fatto la sotto scritta.
(Questa è l'immagine xD)
(MLMLMLMLMLMLM-Ok la smetto)
AMMETTETELO CHE FA RIDERE XD.
PRIMA:
DOPO:
Poor Levi.
Vi ricordo di lasciare like se vi è piaciuto questo capitolo, di inserirlo in libreria se ancora non lo avete fatto, e di iscrivervi al mio profilo per sapere tutte le novità!
Bye Bye!