Il segreto del silenzio | DRAMIONE

...del Silenzio

❀ Non so se può interessarvi, ma ho scritto sulle note di Haunted – Beyoncé in caso vi piacesse leggere accompagnati dalla musica.

"Che animale misterioso il serpente. Non ha gambe e cammina, non ha braccia e si leva in alto, pare uno ramo o un fuscello e ha in bocca la morte."

(Fabrizio Caramagna)

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«𝓝on dovevo farlo.» Hermione scuoteva la testa, il respiro in gola, «Non dovevo proprio farlo.»

Ginny le strinse la mano, sentendo subito l'oro freddo dell'anello contro il palmo. «Guardami Hermione.»

La maga alzò gli occhi su di lei, il trucco leggero e il mascara a farli sembrare grandi come ali di farfalla, indifesi e bellissimi in quella loro innocenza.

Le due ragazze se ne stavano dietro la grande scalinata che portava alla Sala Grande, da ormai una manciata di minuti Ginny cercava di convincere Hermione a non tornare indietro.

«Adesso tu varcherai quella soglia e scenderai quelle scale.» cercò di imprimerle tutta quella decisione, pupille contro pupille.

Hermione però si morse le labbra lucide, iniziò a gesticolare freneticamente: «Lui... E se... Se avessi esagerato, sai? Col vestito e l'anello e tutto il resto... Ero talmente infastidita che–»

«No.» fu la mano di Ginny che si alzò per frenare quelle parole, «No. Sei qui. Sei bellissima e non hai niente da perdere. Per una volta Hermione... buttati.»

Poi continuò, decisa: «Per di più siamo in ritardo di oltre un'ora. Harry e Ron ci staranno già aspettando e ci sarà già un sacco di confusione non preoccuparti.»

Hermione rimase in silenzio per un po', gli occhi chiusi come due stelle indecise se precipitare a terra o rimanere nascoste nel cielo.

Ma le stelle che franano, che dirupano come frecce contro il mondo, si sa... sono sempre le più belle.

Tutti lo sapevano, persino lei. Fu per questo che aprì gli occhi e disse un'unica parola: «Facciamolo.»

«Lodato il cielo.» sospirò Ginny. Finalmente si concesse di sciogliersi in un sorriso, vittoriosa: «Facciamolo.»

Poi la sospinse verso il centro della scalinata e così... iniziarono le danze.

~•~

Hermione guardò la Sala Grande dall'alto delle scale, la ammirò in tutto il suo maestoso splendore.

Le luci erano calde e opalescenti, gli alberi di Natale percorrevano entrambe le navate, ed erano stati abbelliti con decorazioni dorate e candele levitanti.
Nella Sala erano stati trasfigurati moltissimi specchi sulle pareti laterali, proprio sopra i camini che erano rimasti accesi. In fondo, al posto dei tavoli degli insegnanti, c'era invece un grande palco sul quale si stavano già esibendo le Sorelle Stravagarie. La musica vivace ma decisa avvolgeva tutta la stanza e, al centro, c'era un'area più buia che delimitava la pista in cui moltissimi ragazzi si stavano già scatenando. Altri, invece, se ne stavano semplicemente seduti a chiacchierare sui divanetti di velluto che erano stati posizionati vicino ai camini mentre altri ancora erano al bancone dei cocktail a cui, solo per quella sera, ai ragazzi del sesto e del settimo anno era stato concesso di bere alcool sotto la supervisione dei docenti.