Il Veritaserum di Piton (1/2)

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Non so se può interessarvi, ma ho scritto sulle note di It's my fault – dontask in caso vi piacesse leggere accompagnati dalla musica.



"Non venire a dirmi scusa
quando ormai mi hai messo sotto,
è come se mi tagli  un braccio
e poi vuoi metterci un cerotto."

—Poeta della Serra



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𝓐 volte lo senti, a volte no.

A volte è come una brezza sul pelo della pelle, a volte è una tempesta che ti fracassa i timpani.

A volte... è una sensazione. Poggi i piedi a terra al mattino, tra le ciglia ancora grumi di sonno, ma te la senti già dentro... quella sfumatura sbavata, di colori bruni che non ti piacciono. Eppure te la tieni addosso, senza sapere cosa sia.

A volte... è un brusio tra le orecchie, fastidioso, costante. Non è troppo forte, non è troppo piano. Semplicemente è. Semplicemente... c'è.

Ma a volte non è niente, a volte sei distratta e non lo senti. A volte è bugiardo... il presentimento.

Lo sentiamo sgraffiare le ossa come unghie sul vetro, ci fa rizzare il pelo ma il cuore no.

A volte è bugiardo, a volte ci mente ancor prima di aprire gli occhi.

E noi ce ne stiamo così, indifesi e caldi, con la nostra persona tra le braccia, pregando che quegli attimi possano dilatare il tempo– dilaniarlo, durare per sempre.

È la parte peggiore delle menzogne, non capire subito che lo siano.

La parte peggiore dei presentimenti che ci mentono, che si nascondono tra i sentimenti.

Hermione quella mattina si era svegliata tra le braccia di Draco e si era detta che andava tutto bene.

Lo aveva visto rivestirsi, bello e pigro come un Dio sull'Olimpo, e si era detta che andava tutto bene.

Aveva fatto colazione coi suoi genitori tra sorrisi tiepidi e se lo era ripetuto. Perché infondo era vero, andava tutto bene.

Aveva visto Draco diventare nuovamente taciturno sulla via del ritorno, a stento aveva aperto bocca. E la aveva spinta via, quella sensazione... andava tutto bene. Perché non avrebbe dovuto?

La aveva salutata in un bacio tiepido e veloce.

"Buona giornata Liebes." le aveva sussurrato, prima di voltare le spalle.

Si era detta che andava tutto bene perché i sentimenti violenti annullano quelli più fievoli.

E cosa sono, i presentimenti, se non... formicolii viscidi, brividi di vene, strisci di serpente tra anima e cuore?

Sono sussurri freddi, spifferi di gelo in tutto quel calore dato dall'amore che proviamo. Come potremmo mai sentirli?

Disgraziati bugiardi, i presentimenti. Sono come le serpi. Infidi, ingannatrici.

Era un ossimoro anche questo? O semplicemente... la verità?



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Il segreto del silenzio | DRAMIONE Where stories live. Discover now