Colori non suoi

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Ciao!🌹
Vi spiego perché sono qui con questo capitolo brevissimo (ma già programmato). Vi ricordate il capitolo "Quando anche la purezza è sporca"? E vi ho detto che lo avreste capito, forse, in seguito?
Bene. Sono qui per aggiungere un altro tassello. Perché se quello era dal punto di vista di Hermione... questo è dal punto di vista di Draco.
Quando scrivo questi capitoli più "intensi" c'è poco di pratico... sono soltanto i miei personaggi che si guardano dentro, ma spero possiate apprezzare lo stesso. 🌟

• Se a qualcuno interessa ho scritto sulle note di Daughter — Youth che come sempre vi lascio qui sopra se voleste ascoltare prima/durante la lettura; questa volta ve la consiglio molto e immagino che molti di voi già la conoscano 💖


"Bisognerebbe essere puri come i fiori. Hanno il cuore aperto al freddo, alla siccità e sono sempre pronti a farsi recidere per amore dell'uomo. Non scelgono ciò che arriva e offrono solo luce. E' il loro modo di essere santi."

— Fabrizio Caramagna



꧁🦁🐍꧂



𝓛a  vide andare via così.

Hermione si era voltata con una tale foga che le lunghe ciocche gli avevano sfiorato il petto, glielo carezzarono nella delicatezza che può avere una frustata.

Gli lasciarono una di quelle ferite, sapete... quelle di cui non ne senti subito il dolore perché l'adrenalina ti pompa nel sangue.

Loro però... stanno lì. Sotto pelle ti grattano le ossa, ti serpeggiano fino al cuore.

E si posizionano lì, silenziose. Invisibili. Perché sanno... oh loro sanno, che non è ancora il momento di fare male.

Ma quando quel momento arriverà loro saranno pronte.

Ti morsicheranno il cuore con zanne di drago e tu comincerai a sanguinare e sanguinare e sanguinare di qualcosa che non sapevi nemmeno fosse lì.

E quel sangue che credevi tanto fedele ti sporcherà di un sentimento per cui non c'è cura, non c'è modo di lavarlo via, di disinfettarlo.

Non c'è modo di disinfettarti. E allora resterai sporco di colori non tuoi, li sentirai scaldarti la pelle da dentro nel bisogno soffocante di uscire fuori.

Draco avrebbe scoperto di non essere fatto solo di bianco e neve, ma anche di tramonti violenti e praterie selvagge. Avrebbe scoperto la bellezza di un respiro talmente profondo da sfondare il cielo e confondersi nel profumo delle primavere.

Quelle bellezze dilanianti e commoventi che sanno avere i fiori di mille colori, al pari di una sola rosa bianca.

Hermione, al pari di Draco.

Avrebbe scoperto che quelle bellezze, in silenzio, gli avevano covato dentro.... e quando avevano tremato di una forza potente lo avevano semplicemente trovato lì, inerme.

Lo avrebbero annientato. Distrutto. Sbrindellato pezzo per pezzo. Frantumato in cocci che avrebbero riflesso, per sempre, colori non suoi.

Il suo universo di bugie avrebbe tremato furiosamente come un mondo nelle mani di Ade.

Sarebbe collassato, quel mondo logoro che si portava dentro. Che di candido, per Draco, non aveva mai avuto niente.

Il segreto del silenzio | DRAMIONE Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα