Ti prego fatti toccare

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Non so se può interessarvi, ma ho scritto sulle note di Give Me - Boy in Space  in caso vi piacesse leggere accompagnati dalla musica.


Noi ci sediamo in cerchio e supponiamo, ma il Segreto si siede in mezzo e sa."

—Robert Lee Frost



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𝓛'ansia era come un formicolio sottopelle, le faceva tendere ogni nervo così tanto che erano quasi tutti sull'orlo di spezzarsi.

«Hermione, ma almeno mangia qualcosa.» la spronò Ginny accanto a lei.

Gli amici le avevano riempito il piatto della colazione con ogni cosa sapevano le gradasse, ma lei non era riuscita a toccare nulla. Non riusciva neanche a guardarlo quel cibo.

«Se mangio potrei vomitare.» emise, la voce stridulissima.

Tentò di occhieggiare il cibo in punta di pupille, ma appena lo scorse le si formò un groppo in gola che l'Everst a confronto sarebbe parso una nocciolina.

Scosse la testa con più foga, ora gli occhi serrati: «Rettifico, vomiterei di sicuro

«Hermione andrà bene! Sii positiva, per l'amor del cielo.» cercò di spronarla Neville, la voce decisa.

Ma quando la ragazza alzò gli occhi su di lui, il viso una maschera d'afflizione, l'amico si addolcì subito.

«Neville non capisci... Abbiamo provato fino a stanotte e mi è riuscito solo una volta... una volta.»

«Beh... allora fate come quell'unica volta, qual è il problema?!» cercò di essere ragionevole il mago, «Seguite gli stessi passaggi, le stesse sensazioni... andrà benissimo!»

Ma a quelle parole Hermione abbassò il viso, una coltre di capelli a colarle ai lati e a coprire le guance arrossate.

Se solo Neville avesse saputo...

La maga schiacciò il pensiero della notte precedente con foga, lo ingoiò così violentemente che la trachea quasi le dolse.

Ma il mondo quel mattino non aveva finito di scherzare con lei. Evidentemente ci aveva preso gusto.

«Neville ha ragione.» corse in aiuto Ginny, probabilmente nel bisogno di consolarla, niente sapendo di star facendo... tutt'altro. «Lavorando con Filius ci siamo accorti che serve... un punto di contatto in quest'incantesimo. È importante essere focalizzati sulla stessa lunghezza d'onda ed è molto... personale. Credo che ogni coppia debba trovare il proprio modo di connettersi, ma una volta che ci riesci...» schiocca le dita in aria, «...è fatta

«È fatta un paio di corna!» sbottò Hermione, non sapendo se essere più disperata o arrabbiata. Entrambe le cose sembrava un'ottima soluzione.

«È fatta la mia disfatta, ecco cosa.» iniziò a torturarsi, le mani sul viso, «Andrà malissimo, andrà così male che se lo ricorderanno tutti per sempre. Sarà una gran figura di me– »

«Hermione!» la riprese Ginny, gli occhi sgranati sull'amica, «Porca miseria, oggi proprio non ti riconosco! Sembri destinata al patibolo... torna in te, ti prego!»

Il segreto del silenzio | DRAMIONE Onde histórias criam vida. Descubra agora