Mangiamorte

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Non so se può interessarvi, ma ho scritto sulle note di Who are you – SVRCINA in caso vi piacesse leggere accompagnati dalla musica.

"Do you feel safe
out in the light
or is this the place
where monsters hide?
You're not such an easy target,
one minute I know you, then... I don't.
Hello, who are you?"

— Who are you SVRCINA


꧁🦁🐍꧂


«𝓐ncora insisti, Ronald?»

Hermione gli rivolse un'occhiata che somigliava tanto a una scoccata, infastidita dalla testardaggine dell'amico.

Erano passate da poco le undici e i tre amici se ne stavano seduti sul tappeto della Sala Comune ormai vuota; intorno a loro solo il rumore dello scoppiettio del camino.

La McGranitt non aveva concesso a Harry e Ron di alloggiare nei dormitori della loro vecchia Casa, però in compenso aveva dato loro la parola d'ordine per lasciargli la possibilità di entrare – cosa che, lo sapevano, per nessun altro avrebbe fatto.

«Ti ho già detto che non ci entriamo tutti e tre.» gli ripeté per quella che le parve la milionesima volta.

Harry, seduto accanto a lei con le gambe incrociate, annuì: «È vero. Siamo troppo grandi ormai per entrare tutti sotto il mantello dell'invisibilità. Ci entravamo già a stento quando eravamo bambini.»

«Sì, ma allora?» alzò le braccia Ron, «Come facciamo?»

Per un attimo ci fu silenzio, nelle loro teste solo il rumore dei pensieri.

«Hermione userà il mantello.» parlò poi di punto in bianco Harry, mentre i due amici alzavano gli occhi verso di lui.

«Io e Ron...» spostò gli occhi sul migliore amico, «Siamo addestrati per questo, dopotutto. Ci adatteremo.»

«Tu Hermione camminerai più vicina a Malfoy. Io e Ron dovremmo sempre assicurarci un modo per nasconderci per cui... cammineremo più indietro. Tu lo depisterai nel caso dovesse accorgersi di qualcosa.» disse invece all'amica.

La ragazza annuì, ancora però non del tutto convinta: «Sì ma... come farete? Faremo meglio a provare qualche incantesimo prima, io ne conosco giusto qualcuno e– »

«Hermione...» la interruppe Ron, poggiando le una mano sulla spalla, «Harry ha ragione dopotutto... Noi conosciamo già degli incantesimi. Fanno parte dell'addestramento di un Auror sul campo. Non ci beccherà.»

«Sì beh, questo è l'auspicio almeno.» aggiunse Harry, tirando le labbra in una smorfia scettica.

Hermione scosse la testa, gli occhi chiusi: «Non pensiamoci.» asserì, decisa, «Andrà bene. Harry apri la Mappa del Malandrino, vediamo dov'è.»

Dov'è Draco.

Eppure non riuscì a dirlo... il suo nome. Come se solo l'intenzione di farlo le facesse pungere la lingua, la pelle, la carne... tutto.

Fino a quel momento non aveva visto l'ora di capire e scoprire cosa facesse Draco ogni volta che spariva, ma adesso... aveva quasi paura a scoprire la verità.

Il segreto del silenzio | DRAMIONE Where stories live. Discover now