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HARRY'S POV

Violet vuole spazio, perfetto, le ho lasciato tutto il pomeriggio libero, direi che come spazio è abbastanza no?

Mi sento un completo idiota perché non faccio altro che pensare a lei e ad ogni sua piccola cosa, sono davvero andato.

Le donne hanno questo strano potere sugli uomini, sono in grado di catturarli nelle loro reti e convincerli a diventare persone migliori.

Con Violet non è stato così però.

Lei non ha mai cercato di intrappolarmi in una relazione e soprattutto non ha mai cercato di cambiarmi, lei mi ama per quello che sono, per la grande testa di cazzo combina guai che sono.

Con lei sono me stesso, non devo cercare di fare il carino o il gentile perché a lei basta avermi affianco per come sono e gliene sono grato.

Purtroppo sono sempre stato un maestro nel creare casini nella mia vita, ho rovinato la vita ai miei genitori comportandomi da coglione, mi sono messo ad uccidere persone per soldi, ho sempre usato le ragazze a scopo sessuale fregandomene di quello che potevano provare e infine sono anche riuscito a mandare a puttane l'unica cosa della mia vita che mi faceva andare avanti, Violet.

Questa cosa dell'amicizia è una cagata ma starò al gioco fin quando lo vorrà, adesso però ho bisogno di vederla, che sia da amico o da ragazzo devo stare con lei, fanculo lo spazio e quelle altre cagate simili.

Busso alla porta della camera di Violet e mi apre Julie.

"Ciao Harry"

"Ciao, c'è Violet?"

"Si entra" e si sposta per farmi entrare

"Harry, cosa ci fai qui?" chiede Violet alzandosi dal letto

"Sono venuto a portarti una pizza, non hai fame?" dico mostrandole i cartoni della pizza

"Certo ma.."

"Ma?"

"Non mi sembra una cosa molto da amici questa Harry"

"Amici?" dice Julie con una specie di urletto, sembra sorpresa, evidentemente Violet non le ha detto nulla ed è un buon segno. Se non dice in giro che ci siamo presi una pausa, vuol dire che non ha intenzione di farla durare molto.

"Ehm si, poi ne parliamo Julie" dice Violet muovendosi a disagio

"Io, io devo andare, mi aspetta Marco in quel posto, sapete quello nuovo.. Vabbe ciao eh" e poi Julie esce dalla camera lasciandoci soli, meno male.

"Allora, pronta per pizza e film?"

"Si.."

Mangiamo la pizza mentre guardiamo per l'ennesima volta One day. È un film stupendo, non di certo il mio genere ma comunque molto bello, solo che dopo l'ottava volta che lo guardo incomincia a diventare un po' ripetitivo ecco.

Siamo stati tutto il tempo in silenzio e odio questa cosa, non è da noi, noi non stiamo in silenzio, c'è sempre qualcosa di cui parlare, abbiamo sempre argomenti e discutiamo su tutto, noi non siamo il tipo di coppia che sta muta.

«Ma voi non siete una coppia» mi ricorda il mio subconscio

"A che pensi?" chiede Violet distogliendomi dai miei pensieri

"A te" dico guardandola negli occhi

"Harry..." Dice con tono di rimprovero

"Che c'è? Non posso più neanche pensare a te adesso?"

"Certo che puoi, solo che non credo sia il modo migliore di andare avanti"

"Ma è questo il punto Violet, io non voglio andare avanti, cioè, certo che voglio, ma con te"

Soul SisterWhere stories live. Discover now