Soul Sister

61.

HARRY'S POV

Niall è rimasto sorpreso ma contento dal fatto che Ricky non l'abbia convocato per il colpo, ma io non sono sorpreso affatto, quel bastardo lo ha fatto apposta, è il suo modo di farmela pagare.

Dobbiamo organizzare il colpo bene, nei minimi dettagli, è rischioso e anche molto, deve essere tutto sotto controllo.

Devo dirlo a Violet ma non ancora, aspetterò un altro po' di tempo, non voglio farla agitare.

La amo ogni giorno di più e non vedo l'ora di iniziare una vita vera con lei, al di fuori di tutto questo, al di fuori di questa merda.

Non ho mai pensato al mio futuro, non mi è mai importato più di tanto, mi sono sempre limitato a vivere il momento e a godermi quello che avevo.

Adesso però tutto è cambiato, adesso ho Violet e non posso fare a meno di pensare ad un futuro con lei.

Ho bisogno di sapere che lei ci sarà nel mio futuro, come ragazza o come moglie magari, l'importante è che faccia parte della mia vita, non chiedo altro.

Lo so che può sembrare stupido e sdolcinato e soprattutto non è una cosa da me, ma io sento la necessità di stare con lei, di averla accanto e starle lontano mi uccide.

I miei pensieri vengono interrotti dal telefono che vibra, è arrivata una mail di Liam.

Era da qualche giorno che non mi scriveva, chissà cos'ha scoperto.

Rileggo la mail, due, tre, dieci volte perché non riesco a credere a quello che ho appena letto, non posso credere a quello che mi ha detto Liam.

Sono sconvolto e estremamente confuso, Violet lo sarà ancora di più quando glielo dirò.

Non ci posso credere cazzo, non ho parole davvero.

VIOLET'S POV

Sono appena uscita da lavoro e sto aspettando che Harry mi venga a prendere ma sta facendo tardi, strano non è mai in ritardo.

Mi siedo su una panchina e mi metto ad usare il telefono quando finalmente vedo l'auto di Harry arrivare.

Entro e lo saluto ma noto subito che ha un'aria strana, come se fosse preoccupato per qualcosa non so.

"Harry tutto bene?" chiedo poggiandogli una mano sul braccio

"Si certo, tutto bene, tu?"

"Sisi, ma sei sicuro? Hai una faccia"

"Si Violet, ho solo mal di testa. Ho delle cose da sbrigare stasera, non ti dispiace se ci vediamo direttamente domani vero?"

"Ehm no, va bene. Cosa devi fare?"

"Niente di importante tranquilla"

Decido di lasciar stare e non fare più domande, finirebbe tutto in una grande litigata e non ne ho proprio voglia.

[...]

È sabato e oggi lavoro fino alle 13.30 così poi potrò andare tranquillamente agli allenamenti.

Mi piace Jeremy, è molto carino, alto e muscoloso, ha dei tatuaggi ma non molti come Harry e ha degli occhi di un nocciola intenso.

È simpatico e gentile, l'unico appunto che ho da fare su di lui è che è un po' troppo fissato con la puntualità, ma ognuno ha le sue fisse no?

In ufficio oggi non ho molto da fare, mi sono limitata a portare qualche caffè e a fare qualche fotocopia, niente di entusiasmante.

Per fortuna l'ora di pranzo arriva in fretta e posso tornare a casa.