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VIOLET'S POV

Oggi devo andare al concerto degli One Republic con Niall, non vedo l'ora, sono contentissima, solo che c'è un piccolo, insignificante problema: Harry non lo sa.

Tra tutto quello che è successo in questi giorni mi sono completamente dimenticata di dirglielo e si arrabbierà tantissimo lo so.

Neanche fosse fatto apposta, mi squilla il telefono ed è lui che sta chiamando.

"Ciao Violet" mi dice Harry

"Ehi"

"Ti va di andare a fare un giro al parco oggi? È una bella giornata"

"Veramente devo andare al concerto degli One Republic, ti ricordi che Niall mi aveva regalato i bieglietti? Ecco, il concerto è oggi e me n'ero dimenticata e non te l'ho detto, scusa"

"Ah tranquilla non ti preoccupare, a che ora inizia? Ti passo a prendere un'oretta prima"

"Veramente ci vado con Niall, me lo ha chiesto l'altro giorno e visto che me li aveva regalati lui i biglietti pensavo fosse carino andarci con lui"

Ci mette un po' a rispondere, lo sento respirare ma non dice nulla.

"Ok va bene, ciao" e attacca prima che possa dire qualcosa

Si è arrabbiato, lo sapevo e fa bene, se lui fosse andato ad un concerto con un'altra dandomi buca mi sarei incazzata.

Mi sento uno schifo, mi dispiace, mi farò perdonare però, promesso.

Mi preparo per il concerto, metto dei jeans chiari e un maglione enorme bordeaux con gli anfibi neri.

Lego i capelli in una crocchia disordinata perché i miei ricci non ne vogliono sapere di stare apposto e metto il cappotto e prendo la borsa ed esco.

Niall mi sta aspettando al bar della scuola, mangiamo qualcosa e poi andiamo.

Appena arrivo lo intravedo subito, ha dei jeans neri attillatissimi strappati sulle ginocchia, una felpa rossa e le sue solite all star bianche.

"Ehi biondo" dico dandogli un bacio sulla guancia

"Violet, meno male che sei qui, sto morendo di fame" dice andandosi a sedere

Mangiamo velocemente, lui una bistecca con patatine e io una semplice insalata, non ho molta fame oggi.

Sono quasi le sette di sera e il concerto inizia tra due ore circa, dovremmo muoverci.

Salgo nella macchina di Niall e andiamo verso l'arena dove si terrà il concerto.

Non me ne sono neanche accorta ma sto praticamente tremando, era da una vita che volevo vederli e adesso finalmente li vedrò, ancora non ci credo.

Appena arriviamo parcheggiamo l'auto e ci mettiamo in fila, aprono i cancelli dopo mezz'oretta più o meno e appena ci strappano il biglietto, Niall mi prende la mano e incomincia a correre.

"Forza Violet corri! Dobbiamo riuscire ad arrivare sotto al palco!" non dico nulla e mi limito a ridere e a corrergli dietro

Una volta dentro, spingiamo persone dopo persone e arriviamo davanti alle transenne che ci dividono dal palco.

"Tu sei matto!" dico con il fiatone

"Sarà stupendo guardare lo spettacolo da qui" ha un sorriso stampato in faccia da quando siamo entrati, ha le guance arrossate per la corsa ed è così carino, sembra un bimbo

Aspettando che lo spettacolo inizi parliamo e ho scoperto che Niall un giorno vorrebbe tornare a vivere in Irlanda o per lo meno in Gran Bretagna, gli manca la sua famiglia, non vede i suoi nonni da anni ormai.

Soul SisterWhere stories live. Discover now