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VIOLET'S POV

"Devi uscire Violet, ti prego" mi dice Niall per l'ennesima volta

Siamo a casa sua ed è da circa un'ora che cerca di convincermi ad andare alla festa di stasera, ma ovviamente ho declinato ogni volta.

"Niall no grazie, ci saranno Bethany, Claire e chissà quante altre che sono andate con.. Lui. Tutti sanno cos'è successo tra me e lui e non mi va di fare lo zimbello della situazione" dico alzandomi dal divano

"Ma Violet chissene frega! Andiamo, non puoi rimanere chiusa per sempre, devi uscire, devi continuare la tua vita" dice agitando le braccia

Vita? Quale vita? Quella in cui Harry non c'è? Beh, questa non è vita per me.

"Niall ti prego non insistere, non me la sento e poi sappiamo entrambi che anche lui sarà lì, non sono ancora pronta a vederlo"

"Ma sono passate quasi quattro settimane Violet, io non so quanto ancora devi aspettare"

"Quanto sarà necessario. Adesso torno in camera, sono stanca, oggi a lavoro è stata dura"

"Vuoi che ti accompagni?" Mi chiede

"No, faccio due passi grazie" dico andando verso la porta

"Va bene, ci vediamo domani allora, sta attenta" mi dice salutandomi con un abbraccio

Amo i suoi abbracci, quando ti prende tra le sua braccia non hai più scampo, ti stringe forte e ti stritola, è una sensazione bellissima. Niall mi sta davvero facendo rimanere a galla, mi sta facendo stare bene, per quanto io possa stare bene senza Harry.

Entrando in camera incrocio Julie che invece sta uscendo, si è vestita elegante, sta molto bene come al solito.

"Dove vai?" Le chiedo

"Vado a cena con Marco e poi andiamo alla festa, sei sicura di non volerci andare?"

"Sicurissima"

"Sicura sicura sicura?"

"Si Julie, adesso vai sennò farai tardi"

"Ok va bene, non mi aspettare stanotte, non torno" dice facendomi l'occhiolino

È così felice con Marco, sono un po' invidiosa di lei, ha trovato quello che io non troverò mai, un ragazzo che tenga a lei.
Ancora non mi fido di Marco, non dimenticherò mai quello che mi ha fatto, però rende felice Julie e ho visto come la guarda. La guarda come se lei fosse la cosa più bella su questo pianeta e nessun altro e nient'altro potrebbe reggere il suo confronto.

È sabato sera e io sono in una camera di un dormitorio deserto, sono tutti alla festa o comunque sono usciti, sono sola, come sempre.

Decido di guardare per l'ennesima volta "One day", amo questo film, è in assoluto uno dei miei preferiti, piango sempre anche se so già come finisce.

Una volta finito il film mi metto il pigiama e vado a dormire, domani dovrò studiare molto per un esame importante di lunedì, devo continuare con questa media se voglio tenermi la borsa di studio.

[...]

Vengo svegliata improvvisamente dal telefono che squilla, guardo l'orologio che segna le 2.50.
Chi chiama a quest'ora?

HARRY'S POV

Ho passato la giornata a svolgere qualche lavoretto per conto di Ricky, non ho ucciso più nessuno da quando mi sono rifiutato di uccidere Simon.
Ricky ha assegnato il compito di far fuori i clienti ad altri, ma so per certo che non lo sta facendo per me, avrà qualcos'altro in serbo per me, Ricky non è il tipo di persona che ti asseconda se hai un problema, non gliene frega un cazzo di quello che voglio o non voglio fare, l'ultima parola ce l'avrà sempre e comunque lui.

Soul SisterWhere stories live. Discover now