Soul Sister

57.

VIOLET'S POV

Sto uscendo da lavoro e Julie mi sta aspettando nel parcheggio.

"Com'è andata oggi?" Mi chiede la mia amica

"Molto bene grazie, tu? Tutto bene?"

Vedendo che non risponde continuo a parlare.

"Hei Julie, cosa succede?" vedo scenderle una lacrima sulla guancia

Ferma la macchina nel parcheggio di un supermercato e si gira verso di me.

"Si tratta di Marco, io-" interrompe il discorso a causa dei singhiozzi

"Ti ha fatto qualcosa?"

"Cosa? No, assolutamente. Perché avrebbe dovuto farmi qualcosa?"

"Pensavo che.. No niente, allora cos'è successo?"

"È da un po' di giorni che sparisce senza dirmi nulla, non so dove sia o cosa faccia e l'altro giorno ho visto che aveva lividi su tutto il corpo, io non so cosa fare, sono preoccupata e non capisco cosa stia succedendo"

Per un momento ho pensato che le avesse detto cosa mi aveva fatto in passato o che tipo di lavoro fa.

Devo per forza mentirle, non posso dirle la verità, non posso dirle che il suo ragazzo uccide persone per lavoro.

"Sicuramente è tutto ok, magari avrà fatto a botte con qualche idiota che faceva commenti inopportuni sul tuo splendido corpo e non ci ha visto più, stai tranquilla Julie" dico massaggiandole la mano

"Si, forse hai ragione, forse mi sto solo facendo delle paranoie inutili" e tira su col naso

"Esatto" cerco di fare un sorriso finto ma vedo Louis attraversare la strada ed entrare in una specie di magazzino

"Visto che siamo già qui, vado dentro a prendere un paio di cose" mi dice scendendo dall'auto

"Ehm si ok, io, io vengo subito, ti raggiungo" e mi avvio verso il luogo in cui era prima Louis

Mi guardo intorno ma non c'è nessuno, decido di aprire il cancello mezzo rotto ed entrare dalla porta sul retro.

Fortunatamente anche questa è aperta ed entro subito.

È un magazzino completamente vuoto, non c'è anima viva.

Sento delle voci che provengono dall'alto, infatti c'è una scala che porta ad una sala e le pareti sono fatte di vetro.

Salgo le scale senza fare rumore e senza farmi vedere, arrivo davanti alla porta e mi appoggio in modo da sentire quello che sta succedendo dentro.

Non posso muovermi ne a destra ne a sinistra altrimenti, a causa del vetro, mi vedrebbero, devo rimanere per forza attaccata alla porta.

Sento degli uomini parlare, distinguo svariate voci, finora ne ho contate sette diverse, è pieno di uomini questa stanza.

Ad un certo punto ne riconosco una, è Louis.

"Ricky non ci ha più chiamati dall'ultimo incontro, ha detto che a febbraio avrebbe convocato tutti per il grande colpo, quindi per uccidere te Robert. Harry e gli altri stanno aspettando la sua chiamata, sono pronti per attaccare"

Di cosa sta parlando? Quale colpo? Harry è pronto per attaccare Robert? Ma ha detto che aveva chiuso con tutta questa roba.

Sento un uomo, credo sia Robert, che continua a parlare.

"Bene, Louis continua a portarmi informazioni e appena saprai di più fammelo sapere. Ricky vuole farmi uccidere da quattro ragazzi? Non riusciranno neanche ad avvicinarsi a me"