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VIOLET'S POV

Non posso credere di aver baciato Harry, il mio Harry.
Lo conosco da quando ero piccola e ora l'ho baciato.
Non dovrebbe essere giusto ma allora perché mi sento così felice?
Mi sento davvero felice, rinata, come se avessi appena fatto la cosa più giusta di questo mondo.

Forse non siamo solo amici, forse provo di più per lui. La domanda è: sono disposta ad aprirmi completamente e farlo rientrare nella mia vita?

[...]

È quasi ora di cena e io sono ancora qui in biblioteca a studiare sui libri. Il semestre è appena iniziato e io già non ne posso più ma devo mantenere la media alta se voglio rimanere qui.

Vedo entrare Niall e Zayn, seguiti da Louis, e si dirigono verso la sezione "scienza".
Mi alzo e metto i libri nella mia borsa. Li seguo facendo attenzione a non farmi vedere e mi nascondo dietro a degli scaffali.

"Harry vuole che organizziamo il prossimo incarico, avete in mente qualcosa?" Bisbiglia Zayn

"Direi che questa volta è meglio non dividerci dato che l'ultima volta per poco non perdevamo Harry" dice Niall

A queste parole rabbrividisco. Harry rischia la pelle col suo lavoro? È in pericolo?

"Il problema non è dividerci o meno, il problema è quella ragazza, Violet. Se ieri quella testa di cazzo di Mat non avesse incominciato a fare allusioni sulla presunta ragazza di Harry, lui non si sarebbe infuriato e non avrebbe perso il controllo. Lo sapete anche voi che da quando lei è arrivata, Harry è deconcentrato e non va bene né per lui, né per noi" risponde Louis

Quindi adesso il problema sono io, ovvio.

"Stai zitto, non c'entrano le ragazze, Harry se ne scopa una quasi ogni sera e non abbiamo mai avuto problemi per quello, dobbiamo solo organizzare meglio i colpi tutto qua" dice Zayn

A queste parole vado via ed esco dalla biblioteca.
Fa veramente male sapere che Harry è diventato quel tipo di ragazzo, una sorta di don Giovanni. E fa ancora più male sapere che probabilmente per lui io sono una delle tante.

Devo stroncare questa cosa sul nascere, non posso permettere che mi faccia del male ancora.
Ognuno per la sua strada, se vuole essere mio amico va bene, ma niente di più, non sarò mai un'avventura di una notte.

HARRY'S POV

Perché cazzo è scappata quando l'ho baciata? È da quando avevo quindici anni che aspettavo questo momento e lei che fa? Se ne va, correndo, come se fosse spaventata da qualcosa, non capisco.

Beh, in generale non capisco le donne, ma questa è una cosa a parte.

Non so neanche cosa dovrei fare ora, probabilmente dovrei rincorrerla e vedere come sta, chiederle spiegazioni, ma non sono il tipo. Aspetterò di incontrarla e mi comporterò normalmente, come se non fosse successo nulla, non voglio rovinare la nostra amicizia ritrovata a causa di uno stupido bacio che a lei chiaramente non è piaciuto.

Donne, sono solo una fonte di guai.

Decido di svagarmi un po' e chiamo i ragazzi per andare a bere qualcosa. Niall e Zayn arrivano subito, Louis dice che ci raggiungerà più tardi.
Ultimamente quel ragazzo è strano, devo capire cosa non va. Per il bene del gruppo e del nostro lavoro.

Il bar è pieno di gente nonostante siano solo le otto di sera, meglio così, ci sarà più da divertirsi. Ordino una birra per incominciare e subito una biondina mi si avvicina. Colgo l'occasione per distrarmi un po'. Ultimamente a lavoro ci sono troppe complicazioni a causa di quel bastardo di Mat e poi c'è Violet che è rientrata nella mia vita così, senza un preavviso e che adesso si comporta in modo strano.
Ho davvero bisogno di staccare un po'.

VIOLET'S POV

Una volta arrivata in camera mi metto sul letto e scoppio a piangere. Da quando sono così fragile? Sono sempre stata forte, ho sempre dovuto esserlo almeno. Mi ha davvero ferita sapere come si comporta Harry con le ragazze, forse perché speravo di essere qualcosa in più per lui, evidentemente mi sbagliavo.

Dopo qualche minuto entra anche Julie in camera con decine di borse.
Ha sicuramente fatto shopping.

"Hei tesoro cos'è successo?" Mi chiede preoccupata

"No niente tranquilla" rispondo asciugandomi le lacrime

"Violet, parla"

"Si tratta di Harry, non è esattamente quello che pensavo che fosse"

"Hai sentito della sua fama con le ragazze vero?"

Anche lei lo sapeva? Bene, la sua fama lo precede.

"Già"

"Ascoltami, non sei stata tu quella a dirmi che è meglio perdere un ragazzo del genere e aspettare quello che ci meritiamo? Segui i tuoi stessi consigli e vedrai che starai meglio, ne troverai uno mille volte migliore, te lo prometto. Adesso sai cosa ti dico? Ti porto fuori, andiamo a bere ragazza mia"

Ovviamente tutte le mie proteste non sono servite a nulla.

Mi ha obbligata a mettermi una gonna nera a vita alta che mi arriva a metà coscia, un paio di Jeffrey Campbell nere e una camicetta rossa infilata nella gonna. Per completare il tutto una giacca nera. Devo dire che non sto male, mi piacciono questi vestiti, me li ha prestati visto che io non ho molto.

Appena entrate nel bar veniamo accolte da un forte odore di alcol e da una musica assordante.
Julie mi porta al bancone e entrambe prendiamo una birra, mai bevuta una, speriamo sia buona.
Mentre attendiamo da bere, due ragazzi si avvicinano a noi. Uno è alto e molto muscoloso, l'altro è un po' più basso ma ha la stessa stazza.

"Ciao bellissime" dice quello più alto

"Hei" saluta Julie

"Io sono Luke e lui è il mio amico Trevor"

"Io sono Julie e lei è Violet"

"Ciao" dico freddamente

Non sono qui per rimorchiare, sono qui per lasciarmi alle spalle Harry.

Julie porta avanti la discussione ma posso chiaramente vedere che si è stufata anche lei di questi due, così decido di andarle in soccorso.

"Julie ho bisogno di te un attimo, potresti venire?" Chiedo

Mi guarda con uno sguardo interrogativo ma subito capisce le mie intenzioni e sta al gioco.

"Ah si certo, beh è stato un piacere ragazzi, alla prossima" dice prendendomi la mano e allontanandoci

"A quello basso puzzava l'alito" dice Julie e entrambe scoppiamo a ridere

Questo posto è enorme e dopo la terza bottiglia di birra decidiamo di sederci su un divanetto vicino alla pista da ballo.
Mi sento la testa girare e credo di essere un po' brilla, soprattutto perché continuo a ridere senza un motivo apparente.
Però mi piace questa sensazione, mi sento libera.

Dico a Julie che devo andare in bagno e mi alzo cercando di rimanere in equilibrio sui tacchi.

Una volta uscita ripercorro il piccolo corridoio per tornare alla sala principale ma mi accorgo di una piccola porta in legno che prima non avevo notato. La apro leggermente e subito vengo inondata dal fumo delle sigarette. Odio il fumo, è un modo veloce per morire.

Faccio qualche passo quando vedo i ricci di Harry. È seduto su una poltrona e mi da' le spalle. Mi avvicino meglio e mi si blocca il respiro.
Una bionda ossigenata è seduta a cavalcioni su di lui e gli ha infilato la lingua in gola.

Esco velocemente e ritorno da Julie.

Bastardo. Poche ora prima mi bacia e ora si sta facendo un'altra?

Se è questo il suo gioco bene, inizierò a giocare anche io.

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti :)

Vi sta piacendo la storia? Avete qualche consiglio da darmi?

Cosa pensate farà Violet per vendicarsi?

Continuate a leggere, G. xx

Soul SisterWhere stories live. Discover now